Le basi della redditività delle opzioni

I trader di opzioni possono guadagnare essendo un compratore di opzioni o uno scrittore di opzioni. Le opzioni permettono un potenziale profitto sia durante i periodi di volatilità, sia quando il mercato è tranquillo o meno volatile. Questo è possibile perché i prezzi di beni come azioni, valute e materie prime sono sempre in movimento, e non importa quali siano le condizioni di mercato c’è una strategia di opzioni che può trarne vantaggio.

Punti chiave

  • I contratti di opzione e le strategie che li utilizzano hanno definito dei profili di profitto e perdita-P&L per capire quanti soldi si possono fare o perdere.
  • Quando si vende un’opzione, il massimo che si può guadagnare è il prezzo del premio raccolto, ma spesso il potenziale di ribasso è illimitato.
  • Quando si acquista un’opzione, il rialzo può essere illimitato e il massimo che si può perdere è il costo del premio delle opzioni.
  • A seconda della strategia di opzioni impiegata, un individuo può trarre profitto da qualsiasi condizione di mercato da tori e orsi a mercati laterali.
  • Gli spreads delle opzioni tendono a limitare sia i potenziali profitti che le perdite.

Fondamenti di redditività delle opzioni

Un acquirente di opzioni call ottiene un profitto se il bene sottostante, diciamo un’azione, sale sopra il prezzo di esercizio prima della scadenza. L’acquirente di un’opzione put ottiene un profitto se il prezzo scende sotto il prezzo d’esercizio prima della scadenza. L’importo esatto del profitto dipende dalla differenza tra il prezzo delle azioni e il prezzo di esercizio dell’opzione alla scadenza o quando la posizione dell’opzione viene chiusa.

Chi scrive un’opzione call ottiene un profitto se lo stock sottostante rimane al di sotto del prezzo d’esercizio. Dopo aver scritto un’opzione put, il trader guadagna se il prezzo rimane al di sopra del prezzo d’esercizio. La redditività di uno scrittore di opzioni è limitata al premio che riceve per scrivere l’opzione (che è il costo dell’acquirente dell’opzione). Gli scrittori di opzioni sono anche chiamati venditori di opzioni.

Acquisto di opzioni vs. Scrittura

Un compratore di opzioni può fare un sostanziale ritorno sull’investimento se l’operazione di opzione funziona. Questo perché il prezzo delle azioni può muoversi significativamente oltre il prezzo d’esercizio.

Uno scrittore di opzioni fa un ritorno relativamente più piccolo se l’operazione di opzione è redditizia. Questo perché il ritorno dello scrittore è limitato al premio, non importa quanto si muova lo stock. Allora perché scrivere opzioni? Perché le probabilità sono tipicamente schiaccianti dalla parte di chi scrive le opzioni. Uno studio alla fine degli anni ’90, del Chicago Mercantile Exchange (CME), ha scoperto che poco più del 75% di tutte le opzioni detenute fino alla scadenza sono scadute senza valore.

Questo studio esclude le posizioni di opzioni che sono state chiuse o esercitate prima della scadenza. Anche così, per ogni contratto di opzione che era in the money (ITM) alla scadenza, ce n’erano tre che erano out of the money (OTM) e quindi senza valore, è una statistica piuttosto eloquente.

Valutare la tolleranza al rischio

Ecco un semplice test per valutare la tua tolleranza al rischio al fine di determinare se ti conviene essere un compratore di opzioni o un venditore di opzioni. Diciamo che puoi comprare o scrivere 10 contratti di opzione call, con il prezzo di ogni call a $0.50. Ogni contratto ha tipicamente 100 azioni come attività sottostante, quindi 10 contratti costerebbero $500 ($0.50 x 100 x 10 contratti).

Se compri 10 contratti di opzione call, paghi $500 e questa è la massima perdita che puoi sostenere. Tuttavia, il tuo profitto potenziale è teoricamente illimitato. Quindi qual è la fregatura? La probabilità che il trade sia redditizio non è molto alta. Mentre questa probabilità dipende dalla volatilità implicita dell’opzione call e dal periodo di tempo rimanente alla scadenza, diciamo che è del 25%.

D’altra parte, se scrivi 10 contratti di opzione call, il tuo profitto massimo è l’importo del premio ricevuto, o 500 dollari, mentre la tua perdita è teoricamente illimitata. Tuttavia, le probabilità che il trade di opzioni sia redditizio sono molto a tuo favore, al 75%.

Quindi rischieresti 500 dollari, sapendo che hai il 75% di possibilità di perdere il tuo investimento e il 25% di ottenere un profitto? O preferiresti fare un massimo di 500 dollari, sapendo che hai il 75% di possibilità di mantenere l’intero importo o parte di esso, ma hai il 25% di possibilità che il trade sia perdente?

La risposta a queste domande ti darà un’idea della tua tolleranza al rischio e se ti conviene essere un compratore di opzioni o uno scrittore di opzioni.

È importante tenere a mente che queste sono le statistiche generali che si applicano a tutte le opzioni, ma in certi momenti può essere più vantaggioso essere uno scrittore di opzioni o un compratore in un bene specifico. Applicare la strategia giusta al momento giusto potrebbe alterare queste probabilità in modo significativo.

Strategie di opzioni rischio/rendimento

Mentre le call e le put possono essere combinate in varie permutazioni per formare strategie di opzioni sofisticate, valutiamo il rischio/rendimento delle quattro strategie più basilari.

Comprare una call

Questa è la strategia di opzioni più basilare. È una strategia a rischio relativamente basso poiché la perdita massima è limitata al premio pagato per comprare la call, mentre la ricompensa massima è potenzialmente illimitata. Anche se, come detto prima, le probabilità che l’operazione sia molto redditizia sono in genere piuttosto basse. Il “basso rischio” presuppone che il costo totale dell’opzione rappresenti una percentuale molto piccola del capitale del trader. Rischiare tutto il capitale su una singola opzione call lo renderebbe un trade molto rischioso perché tutto il denaro potrebbe essere perso se l’opzione scade senza valore.

Comprare una Put

Questa è un’altra strategia con un rischio relativamente basso ma una potenziale alta ricompensa se il trade funziona. L’acquisto di put è una valida alternativa alla più rischiosa strategia di vendita allo scoperto dell’attività sottostante. Le put possono anche essere acquistate per coprire il rischio di ribasso in un portafoglio. Ma poiché gli indici azionari tendono tipicamente più in alto nel tempo, il che significa che le azioni in media tendono ad avanzare più spesso di quanto diminuiscano, il profilo di rischio/ricompensa dell’acquirente di put è leggermente meno favorevole di quello di un acquirente di call.

Scrivere una put

La scrittura di put è una strategia preferita dai trader di opzioni avanzati poiché, nel peggiore dei casi, lo stock viene assegnato al put writer (che deve comprare lo stock), mentre nel migliore dei casi lo scrittore mantiene l’intero importo del premio dell’opzione. Il più grande rischio della scrittura di put è che l’autore può finire per pagare troppo per un’azione se successivamente crolla. Il profilo di rischio/ricompensa della scrittura di put è più sfavorevole di quello dell’acquisto di put o call poiché la ricompensa massima è uguale al premio ricevuto, ma la perdita massima è molto più alta. Detto questo, come discusso prima, la probabilità di essere in grado di realizzare un profitto è più alta.

Scrivere una call

La scrittura di call si presenta in due forme, coperta e nuda. La scrittura di call coperte è un’altra strategia preferita dai trader di opzioni intermedi e avanzati, ed è generalmente usata per generare un reddito extra da un portafoglio. Si tratta di scrivere chiamate su azioni detenute all’interno del portafoglio. La scrittura di call non coperte o nude è la provincia esclusiva dei trader di opzioni sofisticati e tolleranti al rischio, dato che ha un profilo di rischio simile a quello di una vendita allo scoperto di azioni. La massima ricompensa nella scrittura di call è uguale al premio ricevuto. Il rischio maggiore con una strategia di covered call è che l’azione sottostante venga “richiamata”. Con la scrittura di call naked, la perdita massima è teoricamente illimitata, proprio come lo è con una vendita allo scoperto.

Spread di opzioni

Spesso i trader o gli investitori combinano le opzioni usando una strategia di spread, comprando una o più opzioni per vendere una o più opzioni diverse. Lo spread compenserà il premio pagato perché il premio dell’opzione venduta verrà compensato dal premio dell’opzione acquistata. Inoltre, i profili di rischio e di rendimento di uno spread limiteranno il profitto o la perdita potenziale. Gli spread possono essere creati per trarre vantaggio da quasi tutte le azioni di prezzo previste e possono variare dal semplice al complesso. Come per le opzioni individuali, qualsiasi strategia di spread può essere acquistata o venduta.

Motivi per fare trading di opzioni

Investitori e trader intraprendono il trading di opzioni sia per coprire posizioni aperte (per esempio, comprando put per coprire una posizione lunga, o comprando call per coprire una posizione corta) o per speculare sui probabili movimenti di prezzo di un’attività sottostante.

Il più grande vantaggio di usare le opzioni è quello della leva finanziaria. Per esempio, diciamo che un investitore ha 900 dollari da usare su un particolare trade e desidera il massimo del bang-for-the-buck. L’investitore è rialzista a breve termine su XYZ Inc. Quindi, supponiamo che XYZ sia scambiata a $90. Il nostro investitore può comprare un massimo di 10 azioni di XYZ. Tuttavia, XYZ ha anche chiamate a tre mesi disponibili con un prezzo di esercizio di $95 per un costo di $3. Ora, invece di comprare le azioni, l’investitore compra tre contratti di opzioni call. L’acquisto di tre opzioni call costerà $900 (3 contratti x 100 azioni x $3).

Poco prima della scadenza delle opzioni call, supponiamo che XYZ sia scambiata a $103 e le call siano scambiate a $8, a quel punto l’investitore vende le call. Ecco come il ritorno sull’investimento si accumula in ogni caso.

  • Acquisto diretto di azioni XYZ a $90: Profitto = $13 per azione x 10 azioni = $130 = 14,4% di ritorno ($130 / $900).
  • Acquisto di tre contratti di opzione call a $95: Profitto = $8 x 100 x 3 contratti = $2.400 meno il premio pagato di $900 = $1500 = 166,7% di ritorno ($1.500 / $900).

Ovviamente, il rischio di comprare le call piuttosto che le azioni è che se XYZ non avesse negoziato sopra i $95 alla scadenza dell’opzione, le call sarebbero scadute senza valore e tutti i $900 sarebbero stati persi. Infatti, XYZ doveva essere scambiata a 98 dollari (95 dollari di prezzo d’esercizio + 3 dollari di premio pagato), o circa il 9% in più del suo prezzo al momento dell’acquisto delle chiamate, perché l’operazione fosse in pareggio. Quando anche il costo del broker per piazzare l’operazione viene aggiunto all’equazione, per essere redditizio, lo stock dovrebbe essere scambiato ancora più in alto.

Questi scenari presuppongono che il trader abbia tenuto fino alla scadenza. Questo non è richiesto con le opzioni americane. In qualsiasi momento prima della scadenza, il trader avrebbe potuto vendere l’opzione per ottenere un profitto. Oppure, se sembrava che lo stock non si sarebbe mosso al di sopra del prezzo d’esercizio, avrebbe potuto vendere l’opzione per il suo valore temporale rimanente al fine di ridurre la perdita. Per esempio, il trader ha pagato $3 per le opzioni, ma col passare del tempo, se il prezzo delle azioni rimane al di sotto del prezzo d’esercizio, quelle opzioni potrebbero scendere a $1. Il trader potrebbe vendere i tre contratti per $1, ricevendo indietro $300 dei $900 originali ed evitando una perdita totale.

L’investitore potrebbe anche scegliere di esercitare le opzioni call piuttosto che venderle per registrare profitti/perdite, ma esercitare le chiamate richiederebbe all’investitore di trovare una somma sostanziale di denaro per comprare il numero di azioni che i contratti rappresentano. Nel caso di cui sopra, ciò richiederebbe l’acquisto di 300 azioni a $95.

Selezionare l’opzione giusta

Queste sono alcune linee guida generali che dovrebbero aiutarti a decidere quali tipi di opzioni negoziare.

Toro o ribasso

Sei rialzista o ribassista sull’azione, sul settore o sul mercato in generale che desideri negoziare? In caso affermativo, sei rampantemente, moderatamente o solo un po’ rialzista/ ribassista? Fare questa determinazione vi aiuterà a decidere quale strategia di opzioni usare, quale prezzo di esercizio usare e quale scadenza scegliere. Supponiamo che tu sia fortemente rialzista sull’ipotetico stock ZYX, un titolo tecnologico che viene scambiato a $46.

Volatilità

Il mercato è calmo o abbastanza volatile? Che ne dite del titolo ZYX? Se la volatilità implicita per ZYX non è molto alta (diciamo il 20%), allora potrebbe essere una buona idea comprare delle call sul titolo, dato che tali call potrebbero essere relativamente economiche.

Prezzo di esercizio e scadenza

Siccome siete rampantemente rialzisti su ZYX, dovreste essere a vostro agio nell’acquistare delle call out of the money. Supponiamo che non vogliate spendere più di $0.50 per opzione call, e che possiate scegliere tra chiamate a due mesi con un prezzo di esercizio di $49 disponibili per $0.50, o chiamate a tre mesi con un prezzo di esercizio di $50 disponibili per $0.47. Decidi di optare per quest’ultima perché credi che il prezzo d’esercizio leggermente più alto sia più che compensato dal mese in più alla scadenza.

E se tu fossi solo leggermente rialzista su ZYX, e la sua volatilità implicita del 45% fosse tre volte quella del mercato generale? In questo caso, si potrebbe considerare la scrittura di opzioni put a breve termine per catturare il guadagno del premio, piuttosto che acquistare chiamate come nel caso precedente.

Consigli per il trading di opzioni

Come acquirente di opzioni, il tuo obiettivo dovrebbe essere quello di acquistare opzioni con la scadenza più lunga possibile, in modo da dare al tuo trade il tempo di funzionare. Al contrario, quando stai scrivendo opzioni, cerca la scadenza più breve possibile per limitare la tua responsabilità.

Per bilanciare il punto precedente, quando acquisti opzioni, comprare quelle più economiche possibili può migliorare le tue possibilità di un trade redditizio. La volatilità implicita di tali opzioni economiche è probabile che sia piuttosto bassa, e mentre questo suggerisce che le probabilità di un’operazione di successo sono minime, è possibile che la volatilità implicita e quindi l’opzione siano sottoprezzate. Quindi, se il trade funziona, il profitto potenziale può essere enorme. L’acquisto di opzioni con un livello più basso di volatilità implicita può essere preferibile all’acquisto di quelle con un livello molto alto di volatilità implicita, a causa del rischio di una perdita maggiore (premio più alto pagato) se il trade non va a buon fine.

C’è un trade-off tra i prezzi di esercizio e le scadenze delle opzioni, come l’esempio precedente ha dimostrato. Un’analisi dei livelli di supporto e resistenza, così come degli eventi chiave imminenti (come la pubblicazione degli utili), è utile per determinare quale prezzo d’esercizio e quale scadenza utilizzare.

Capire il settore a cui appartiene l’azione. Per esempio, i titoli biotecnologici spesso scambiano con esiti binari quando vengono annunciati i risultati dei test clinici di un farmaco importante. Chiamate o put profondamente out of the money possono essere acquistate per fare trading su questi risultati, a seconda che si sia rialzisti o ribassisti sul titolo. Ovviamente, sarebbe estremamente rischioso scrivere call o put sui titoli biotecnologici intorno a questi eventi, a meno che il livello di volatilità implicita sia così alto che i premi guadagnati compensino questo rischio. Allo stesso modo, non ha molto senso comprare call o put profondamente out of the money su settori a bassa volatilità come le utilities e le telecomunicazioni.

Utilizzare le opzioni per negoziare eventi una tantum come le ristrutturazioni e gli spin-off aziendali, ed eventi ricorrenti come i comunicati sugli utili. Le azioni possono mostrare un comportamento molto volatile intorno a questi eventi, dando al trader di opzioni esperto l’opportunità di incassare. Per esempio, l’acquisto di chiamate out of the money a buon mercato prima del rapporto sui guadagni di un’azione che è stata in un pronunciato crollo, può essere una strategia redditizia se riesce a battere le aspettative più basse e successivamente aumenta.

La linea di fondo

Gli investitori con una minore propensione al rischio dovrebbero attenersi a strategie di base come l’acquisto di call o put, mentre strategie più avanzate come la scrittura di put e call dovrebbero essere utilizzate solo da investitori sofisticati con un’adeguata tolleranza al rischio. Dato che le strategie di opzioni possono essere adattate per soddisfare la propria tolleranza al rischio e le proprie esigenze di rendimento, esse forniscono molti percorsi verso la redditività.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *