Le donne guidarono la carica della temperanza
La temperanza iniziò all’inizio del 1800 come un movimento per limitare il bere negli Stati Uniti. Il movimento combinava la preoccupazione per i mali sociali generali con il sentimento religioso e le considerazioni pratiche sulla salute in un modo che era attraente per molti riformatori della classe media. Le donne in particolare furono attratte dalla temperanza in gran numero. I riformatori della temperanza accusavano il “rum demoniaco” di corrompere la cultura americana e di portare alla violenza, all’immoralità e alla morte.
I primi riformatori della temperanza erano preoccupati per l’eccessiva indulgenza dei bevitori americani e incoraggiavano la moderazione. Nel 1830, l’americano medio con più di 15 anni consumava almeno sette galloni di alcol all’anno. L’abuso di alcol era dilagante, e i sostenitori della temperanza sostenevano che portava alla povertà e alla violenza domestica. Alcuni di questi sostenitori erano infatti ex alcolisti essi stessi. Nel 1840, sei alcolisti di Baltimora, Maryland, fondarono il Washingtonian Movement, uno dei primi precursori degli Alcolisti Anonimi, che insegnava la sobrietà, o “teetotalismo”, ai suoi membri. L’astemia, così chiamata per l’idea dell’astinenza totale con la “T” maiuscola, emerse in questo periodo e sarebbe diventata la prospettiva dominante dei sostenitori della temperanza per il secolo successivo.
Le donne furono attive nel movimento fin dall’inizio. Nel 1831, c’erano 24 organizzazioni femminili dedicate alla temperanza. Era una causa attraente perché cercava di porre fine a un fenomeno che colpiva direttamente la qualità della vita di molte donne. La temperanza fu dipinta come un dovere religioso e morale che si accoppiava bene con altre responsabilità femminili. Se l’astinenza totale fosse stata raggiunta, la famiglia, la sua casa, la sua salute e persino la sua salvezza sarebbero state al sicuro. Le donne crociate, in particolare le protestanti della classe media, indicavano le virtù cristiane di prudenza, temperanza e castità, e incoraggiavano le persone a praticare queste virtù astenendosi dall’alcol.
La guerra civile mise una fine immediata, anche se temporanea, ai primi sforzi di temperanza. Gli Stati avevano bisogno delle entrate fiscali guadagnate con la vendita di alcol, e molti riformatori della temperanza si concentrarono su questioni più grandi come l’abolizione o la salute dei soldati. Quando gli Stati Uniti tornarono alla vita di sempre negli anni 1870, la successiva ondata di sostenitori della temperanza si mise al lavoro, questa volta con l’obiettivo di cambiare le leggi insieme ai cuori. La Women’s Christian Temperance Union (WCTU) fu uno di questi gruppi.
La WCTU fu fondata nel 1873 e divenne un’organizzazione nazionale di riforma sociale e di lobbying l’anno successivo. La sua seconda presidente, Francis Willard, aiutò a far crescere la WCTU nella più grande organizzazione religiosa femminile del XIX secolo. La Willard era nota per la sua autoproclamata politica del “fare tutto”. Si occupava di temperanza così come dei diritti delle donne, del suffragio e della giustizia sociale internazionale. Vedeva gli alcolisti come mentalmente deboli e instabili, e credeva che la temperanza potesse aiutare a migliorare la qualità della vita dei singoli alcolisti così come delle loro famiglie e comunità.
Willard vide anche il valore del WCTU per la sua capacità di aumentare le opportunità per le donne. L’organizzazione addestrava le donne a competenze importanti per un mondo che cambiava – leadership, parlare in pubblico e pensiero politico. Il modo in cui ha plasmato il WCTU riassume perfettamente gli obiettivi sfaccettati del movimento della temperanza dominato dalle donne. Usando la temperanza come grido di battaglia, cercarono di migliorare la vita delle donne su molti livelli diversi.
Willard fu una presidente forte, ma la sua politica del “fare tutto” divenne la più grande rovina del WCTU. Affrontando così tante questioni, fece pochi progressi concreti sulla riforma degli alcolici. Un’eccezione fu l’influenza che ebbe sulla pubblica istruzione. Nel 1881, il WCTU iniziò a fare pressioni per un’istruzione legale sulla temperanza nelle scuole. Nel 1901, la legge federale richiedeva un’istruzione di “temperanza scientifica” in tutte le scuole pubbliche, nei territori federali e nelle scuole militari. Queste lezioni erano simili ai programmi antidroga che esistono oggi nelle scuole, ma perpetuavano la propaganda e la disinformazione contro il bere. Le lezioni sottolineavano che una persona poteva diventare un alcolizzato dopo un solo drink e che la maggior parte dei bevitori moriva a causa dell’alcol. Essi perpetuavano anche stereotipi razzisti, compresa la convinzione che gli afroamericani non potessero reggere l’alcol.
Quando il movimento della temperanza andò avanti, i sostenitori divennero più estremisti, nessuno più di Carrie Nation. Il primo marito di Nation, un medico dell’esercito dell’Unione, era un alcolizzato. Si sposarono nel 1867 ed ebbero una figlia prima di separarsi, in parte a causa del suo alcolismo. Nation e il suo secondo marito si stabilirono a Medicine Lodge, Kansas, nel 1889, dove lei era coinvolta nel capitolo locale del WCTU. A quel tempo, il Kansas era uno stato secco, ma la legge non era generalmente applicata. Nation credeva che qualcosa dovesse essere fatto, e nel giugno del 1900 si svegliò da un sogno in cui Dio le suggeriva di andare a Kiowa, Kansas, e distruggere un saloon. Nation lo fece, e per i successivi 10 anni usò asce, martelli e pietre per attaccare bar e farmacie – rompendo bottiglie e rompendo mobili di legno. Fu arrestata 30 volte.
Nation si riferiva a questi attacchi come “accette”, e giustificava la sua distruzione della proprietà privata descrivendosi come “un bulldog che corre ai piedi di Gesù, abbaiando a ciò che non gli piace”. Una delle componenti più radicali delle accette di Nation era che distruggeva anche le farmacie. Credeva che l’alcool fosse un male a prescindere dall’uso e pensava che la pratica di prescrivere alcool per una serie di disturbi fosse inquietante quanto l’uso dell’alcool come lubrificante sociale.
Carrie Nation era una figura polarizzante, ma molte persone apprezzavano le sue azioni e le mandavano regali di martelli e accette. Anche le aziende commemorarono i suoi sforzi, e lei vendette souvenir insieme alla sua autobiografia durante le conferenze e altre apparizioni pubbliche mentre girava il paese con il suo messaggio di temperanza.
Con il progredire del 20° secolo, si verificò un ultimo cambiamento nel Movimento per la Temperanza, quando gruppi come la Anti-Saloon League iniziarono ad applicare una maggiore pressione politica e a sollecitare una legislazione statale e federale che proibisse l’alcol. Man mano che il passaggio all’azione legale divenne l’approccio dominante alla temperanza, le donne, che ancora non avevano il diritto di voto nella maggior parte degli stati, divennero meno centrali nel movimento. I primi sforzi delle sostenitrici della temperanza hanno senza dubbio plasmato il movimento, e la strada verso il proibizionismo è stata spianata dal loro desiderio di una comunità più sana e sicura.
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