Libri di J.R.R. Tolkien – Ordine di lettura di Tolkien

Libri di J.R.R. Tolkien – Ordine di lettura di Tolkien (12.08.10 by Pieter Collier) – Commenti

Probabilmente la seconda domanda più frequente che mi viene posta riguarda l’ordine di lettura delle opere di Tolkien. La prima è una domanda sul valore di un particolare libro di Tolkien. La domanda sull’ordine di lettura è comunque complessa, e probabilmente è più difficile rispondere che determinare il valore di un libro di Tolkien da collezione.
Quando si legge Il Signore degli Anelli di Tolkien, o quando si guarda l’adattamento cinematografico di Peter Jackson, si ha sempre un accenno alla vasta storia che traspare e infatti quando Tolkien scrisse Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli, stava già lavorando da molti anni alle mitologie sottostanti; le storie che realmente desiderava scrivere, Il Silmarillion. Alla fine Tolkien non finì mai il suo capolavoro e fu pubblicato solo dopo la sua morte, grazie al lavoro di editing del figlio Christopher Tolkien.
Ogni volta che un personaggio di uno dei racconti di Tolkien scompariva dalla linea della storia, lui voleva scoprire cosa gli era successo (e assicurarsi che quando rientrava nel racconto, la sua storia e gli eventi combaciavano con il racconto in corso). Tolkien finì per scrivere molti testi che non furono usati ne Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli. Allo stesso tempo Tolkien stava sviluppando la storia (e le lingue) della Terra di Mezzo, che ha portato al Silmarillion come lo conosciamo ora. Ma poiché Tolkien scrisse e riscrisse molti di questi testi durante la sua vita, Christopher Tolkien impiegò 12 volumi per descrivere minuziosamente l’intero processo di creazione e far pubblicare tutti i documenti scritti.
Questi 12 volumi sono chiamati La Storia della Terra di Mezzo. Sorprendentemente, prima di questi 12 volumi Christopher Tolkien pubblicò anche Unfinished Tales, che includeva varianti o storie collaterali de Il Signore degli Anelli e Il Silmarillion. In realtà fu grazie al successo commerciale di questa raccolta di racconti e saggi che Christopher Tolkien intraprese il viaggio per pubblicare La Storia della Terra di Mezzo.
Nell’aprile 2007, abbiamo ricevuto un altro racconto finito relativo alla Terra di Mezzo chiamato I figli di Hurin, parzialmente pubblicato prima in Unfinished Tales, The Silmarillion e The History of Middle-earth. Da quell’uscita è diventato ancora più difficile decidere quale libro leggere per primo e determinare un buon ordine di lettura.
Oltre ai racconti della Terra di Mezzo, Tolkien ha scritto eccellenti poesie, altre storie e fiabe che vale la pena leggere, sono questi libri che, anche se non si svolgono nel regno della Terra di Mezzo, saranno apprezzati da molti e dovrebbero far parte di ogni seria lista di libri di Tolkien.
Alcuni preferiscono leggere i libri di Tolkien nell’ordine in cui sono stati pubblicati, forse questa non è una cattiva idea, altri vogliono leggere i libri in ordine cronologico e leggere la storia come si evolve, a partire dalla creazione della Terra di Mezzo fino alla fine… tuttavia è una ricerca molto difficile e credo che sia molto difficile godersi questo ordine di lettura poiché si dovrà saltare da un libro all’altro costantemente.

Qui però metterò giù il mio personale ordine di lettura preferito, che non è basato su nessuna logica; tranne forse sul mio gusto personale. Si inizia con i libri più facili e si arriva a quelli più difficili.
Includerò alcuni consigli su come affrontare questi e linkerò anche alcune belle edizioni da leggere. Spero che questo risponda in qualche modo alla domanda su come leggere i libri di Tolkien e spero che vi piaccia la lettura!
Ordine di lettura di Tolkien

Lo Hobbit di J.R.R. Tolkien
Il miglior libro per essere introdotti nella Terra di Mezzo è Lo Hobbit, una storia fantasy facile e spensierata, che Tolkien ha scritto per primo, senza avere in mente molti retroscena e dettagli storici. In realtà era una storia che raccontava ai suoi figli come favola della buonanotte; e solo perché i figli di Tolkien gli facevano notare degli errori, Tolkien decise di scrivere il racconto nei primi anni ’30. Alla fine fu pubblicato perché lo prestò ad alcune persone al di fuori della famiglia, tra cui C.S. Lewis, Elaine Griffiths, la Reverenda Madre Santa Teresa Gale (la Madre Superiora di Cherwell Edge, un convento dell’Ordine del Santo Bambino Gesù), e una bambina, una ragazza di dodici o tredici anni, presumibilmente Aileen Jennings, la sorella maggiore della poetessa Elizabeth Jennings, la cui famiglia era amica dei Tolkien, che lo incoraggiò a finire il libro. Infine fu visto dal figlio decenne di Sir Stanley Unwin, Rayner Unwin, che scrisse una recensione così entusiasta del libro che fu pubblicato da Allen & Unwin nel 1937.
Il modo più interessante per iniziare a leggere il racconto sarebbe quello di leggere una prima edizione.Non è molto conosciuto, ma quando J.R.R. Tolkien scrisse il suo capolavoro Il Signore degli Anelli, riscrisse parte del suo libro precedente, Lo Hobbit. Il cambiamento principale fu nel quinto capitolo “Enigmi nel buio” e ora questa versione riscritta è diventata lo standard. John D. Rateliff ha elencato tutti i cambiamenti esatti in The History of the Hobbit.
Nel 1985 (e anche oggi) non molte persone erano a conoscenza di questo cambiamento e infatti il quinto capitolo originale ha visto una ristampa in Masterpieces of Terror and the Supernatural: A Treasury of Spellbinding Tales Old and New, selezionato da Martin Kaye. Questo libro non è così difficile da trovare in perfette condizioni e quindi un modo facile per ottenere gli Enigmi nel buio nella sua prima forma. La parte divertente di questo capitolo è che il motivo della riscrittura de Lo Hobbit fu incluso anche nel racconto de Il Signore degli Anelli; dove possiamo leggere che Bilbo raccontò una storia completamente diversa sul suo incontro con Gollum e la scoperta dell’unico anello. Naturalmente, per dare all’unico anello più potere e credibilità, Tolkien ha dovuto riscrivere l’originale “Enigmi nel buio” e quindi è molto interessante rileggere il nuovo capitolo degli enigmi dopo aver finito Il Signore degli Anelli e aver letto come Gandalf scopre che la versione originale di Bilbo non aveva senso.
Ora quale sarebbe una bella edizione per leggere Lo Hobbit? Personalmente preferisco una copia che includa i disegni originali di Tolkien e un formato che stia bene in mano, ma quando lo leggo per i miei figli scelgo per lo più una bella edizione illustrata, per esempio una con le illustrazioni di Michael Hague o con gli eccellenti disegni di Alan Lee. Ma tra tutte le edizioni preferisco la 70th Anniversary Edition. Questa classica edizione cartonata presenta ancora una volta la caratteristica illustrazione di copertina dipinta da Tolkien stesso, è stata ridisegnata per abbinarsi alle popolari edizioni cartonate dei tre volumi de Il Signore degli Anelli, che presentano anche le illustrazioni di copertina di Tolkien.
La giacca è leggermente opaca, come un vero dipinto ad acquerello, e riproduce il disegno della giacca di Tolkien stesso per la prima edizione inglese. Qui possiamo vedere un sole rosso e un drago che era il desiderio originale di Tolkien; il colore rosso che era stato abbandonato dall’editore per la prima edizione a causa dei costi elevati.
L’interno della sovraccoperta è molto robusto e ha una finitura lucida. È una giacca di polvere molto forte e di alta qualità e resisterà alla prova del tempo. Harper Collins ha fatto un lavoro meraviglioso su questa edizione.
Entrambe le mappe sono migliorate e sono stampate su carta di alta qualità e mostrano una combinazione di colori che riproduce una vera mappa antica, questo è davvero molto bello e fa risaltare ancora di più le mappe.

Titolo: Lo Hobbit
Autore: J.R.R. Tolkien
Editore: HarperCollins
Data di pubblicazione:
Edizione del 70° anniversario (17 settembre 2007)
Tipo: copertina rigida, 320 pagine
ISBN-10: 0261103288
ISBN-13: 978-0261103283
Lo Hobbit

Il Signore dell’Anello di J.R.R. Tolkien
Il Signore degli Anelli è il seguito naturale de Lo Hobbit e completa questa storia. Tuttavia in questo libro è chiaro che la mente di Tolkien era già sulle vaste mitologie e la storia dietro questo racconto e questo traspare in tutto il libro. Si può sostenere che Tolkien scrisse questo libro solo a causa della richiesta di altri “racconti hobbit” e che in realtà desiderava scrivere Il Silmarillion. Il tono di questo libro è diverso ed è molto meno una storia per bambini rispetto a Lo Hobbit. La maggior parte delle persone ha visto il film ed è ora il momento di leggere il libro! l Signore degli Anelli è uno di quei libri che o funziona per te o è un libro che in qualche modo non funziona e non funzionerà mai. Tolkien una volta ha detto “Il Signore degli Anelli è una di quelle cose: se ti piace lo fai: se non lo fai, allora fai buh! In realtà credo che vada anche oltre, una volta che il libro si attacca la maggior parte delle persone non sarà in grado di mettere giù il libro fino a quando non sarà finito. La maggior parte delle persone inciampa sul prologo, specialmente quando leggono il libro per la prima volta, ma dato che avete appena finito lo Hobbit potete saltarlo se lo desiderate (e leggerlo alla fine quando avrete completato il Signore degli Anelli).
Originariamente Il Signore degli Anelli è stato pubblicato in tre volumi, ognuno dei quali copre due libri. Al giorno d’oggi ci sono diverse edizioni deluxe ed edizioni in un solo volume, ma personalmente preferisco leggere i libri in tre volumi. Il mio set preferito per leggere Il Signore degli Anelli è l’edizione classica cartonata del 2005, con il disegno originale della sovraccoperta di Tolkien. Include una confezione speciale e l’edizione definitiva del testo, con mappa pieghevole. Per celebrare il 50° anniversario della sua prima pubblicazione, il testo è stato completamente restaurato con quasi 400 correzioni nel 2005 – con la piena collaborazione di Christopher Tolkien – rendendolo la versione definitiva, e il più vicino possibile alla versione che J.R.R. Tolkien intendeva. Questa edizione corrisponde per dimensioni e aspetto all’edizione del 70° anniversario dello Hobbit menzionata sopra.

Titolo: La Compagnia dell’Anello
Editore: HarperCollins
Data di pubblicazione: Edizione del 50° anniversario
(Riedizione) edizione (17 ottobre 2005)
Tipo: copertina rigida, 432 pagine
ISBN-10: 0007203543
ISBN-13: 978-0007203543
La Compagnia dell'Anello

Titolo: Le due torri
Editore: HarperCollins
Data di pubblicazione: 50th Anniversary edition
(Reissue) edition (17 Oct 2005)
Tipo: hardcover, 352 pages
ISBN-10: 0007203551
ISBN-13: 978-0007203550
Le due torri
Titolo: Il ritorno del re
Editore: HarperCollins
Data di pubblicazione: 50th Anniversary edition
(Reissue) edition (17 Oct 2005)
Tipo: hardcover, 432 pages
ISBN-10: 000720356X
ISBN-13: 978-0007203567
Il ritorno del re

Il Silmarillion di J.R.R. Tolkien
Il Silmarillion è in realtà il primo libro di Tolkien e anche il suo ultimo. In origine precede anche Lo Hobbit, ed è la storia della Prima Era della Terra di Mezzo di Tolkien. Ci mostra la storia antica a cui i personaggi de Il Signore degli Anelli guardano indietro, parlano, fanno rime e cantano. Tolkien ci lavorò, lo modificò e lo ampliò per tutta la sua vita. È stato editato e pubblicato postumo da suo figlio Christopher Tolkien, con l’assistenza dello scrittore di narrativa fantasy Guy Gavriel Kay per ricostruire alcune parti principali.
Il Silmarillion è uno di quei libri che migliora ogni volta che lo si legge. Infatti, direi addirittura che più lo si legge e meno si capisce come una sola persona sia stata in grado di scriverlo; e finora è uno dei migliori libri che ho letto.
Ancora, devo ammettere che quando ho iniziato a leggerlo da bambino non sono mai riuscito a superare il primo capitolo. Forse perché il mio inglese era troppo povero? Forse ero ancora troppo giovane? Alla fine credo che fosse perché mi mancava il quadro generale della storia, la storia degli eventi e quindi non riuscivo a godermi la storia. All’inizio il racconto mi sembrava molto arcaico e mi sommergeva di nomi e descrizioni di troppi personaggi. Un giorno però mi sono comprato un audiolibro de Il Silmarillione tutto è cambiato. Una volta che avevo ascoltato il racconto completo e conoscevo il quadro generale, sapevo chi era chi, sono finalmente riuscito a leggere il libro. Da allora ho riletto Il Silmarillion più volte e continuo a scoprire nuove cose, nuove emozioni, nuovi dettagli… è come guardare le stelle; ci sono sempre più stelle da scoprire, devi solo guardare tra le stelle che hai già trovato! E ogni nuova stella che scopri è una sorpresa e sembra magnifica. Ora un universo completo si è aperto per me e la sua vastità sta diventando schiacciante, ma rimane così affascinante che devo solo continuare a guardare!
Quindi, quale sarebbe una bella edizione per leggere il Silmarillion? Io preferisco leggerli nell’edizione nera deluxe. Probabilmente perché è una copia che si può portare in giro facilmente e all’interno della custodia rimarrà bella per molto, molto tempo. Ma qualsiasi altra edizione va bene, per esempio la ristampa del 2006 che corrisponde a Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli di cui sopra. Presenta la stessa copertina opaca con un disegno originale di J.R.R. Tolkien; Taniquetil la grande Montagna Sacra.

Titolo: Il Silmarillion
Editore: HarperCollins
Data di pubblicazione: 19 luglio 2006
Tipo: copertina rigida, 384 pagine
ISBN-10: 0261102427
ISBN-13: 978-0261102422
Il Silmarillion

Favole non finite di J.R.R. Tolkien
I racconti incompiuti, come il titolo suggerisce giustamente, è una raccolta di storie espanse della Terra di Mezzo di Tolkien. Si tratta per lo più di versioni più lunghe dei racconti de Il Silmarillion, ma ci sono molti momenti rivelatori del Signore degli Anelli con i vecchi favoriti Gandalf, Elrond, i Nazgul, i Balrogs,… editati in un unico volume dal figlio dell’autore, Christopher Tolkien. differenza del Silmarillion, che è universalmente riconosciuto come una parte vitale dell’opera letteraria di Tolkien (ma richiede un certo sforzo per districarsi nella complessità di nomi, luoghi, età e riferimenti inclusi nel volume precedente), Unfinished Tales è sorprendentemente semplice, al confronto; Lo stile di scrittura è, per la maggior parte, paragonabile al tono de Il Signore degli Anelli, includendo molti (imperdibili) momenti del classico umorismo tolkieniano, alcune osservazioni agrodolci sulla condizione umana riguardo agli affari del cuore e dello spirito, e infine, ma non meno importante, una sferzata di avventura spavalda.
C’è naturalmente un sacco di dettagli di fondo e i passaggi descrittivi tipici di Tolkien si leggono meravigliosamente bene. Credo che chiunque abbia amato Il Signore degli Anelli apprezzerà sicuramente questo libro. Infatti, la prima volta che l’ho letto, sono stato molto contento di trovare un’altra opera che mi ha dato la stessa sensazione che ho avuto leggendo Il Signore degli Anelli; alcune parti di Unfinished Tales sono molto commoventi e credo che in questo libro ci siano alcuni dei più bei racconti scritti da J.R.R. Tolkien. Consiglierei a qualsiasi fan di Tolkien di leggere, e godersi, questo fantastico volume.
Ci sono diverse belle edizioni, come la nuova edizione in brossura con la bella copertina di Ted Nasmith, ma qui elencherò l’ultima edizione, pubblicata nel 2006, che corrisponde per dimensioni e aspetto a tutti i libri elencati sopra. Ha la copertina opaca e mostra un’immagine di J.R.R. Tolkien.

Titolo: Unfinished Tales
Editore: HarperCollins
Data di pubblicazione: Nuova edizione (21 agosto 2006)
Tipo: hardcover, 512 pagine
ISBN-10: 026110215X
ISBN-13: 978-0261102156
Racconti incompiuti

Tales from the Perilous Realm di J.R.R. Tolkien
Per dirla con le parole di David Brawn, “il libro di punta del 2008 è stato The Tales from the Perilous Realm, l’edizione di lettura definitiva di Roverandom, Farmer Giles of Ham, Leaf By Niggle, The Adventures of Tom Bombadil e Smith of Wootton Major”.
Immagino che la maggior parte delle persone non aggiungerebbe questo libro in questa lista, poiché la maggior parte di questi racconti si svolge al di fuori del regno della Terra di Mezzo, ma credo che questa raccolta di racconti meriti lo stesso rispetto delle altre opere di J.R.R. Tolkien. Per esempio Leaf by Niggle è il mio racconto di Tolkien preferito in assoluto, adoro Farmer Giles of Ham,… quindi, sì, dopo Unfinished Tales è ora di leggere tutti i libri più piccoli che J.R.R. Tolkien ha scritto! Ed eccoli tutti insieme in un unico volume.
Roverandom e gli altri quattro racconti sono scritti con la stessa abilità, qualità e caratteristiche che hanno reso Lo Hobbit di Tolkien un classico. In passato sono stati largamente trascurati a causa della loro breve lunghezza, ma una volta letti riaffermeranno il posto di Tolkien come maestro narratore per lettori giovani e vecchi.
L’edizione 2008 di Tales from the Perilous Realm: Roverandom and Other Classic Faery Stories è stata pubblicata in edizione cartonata e include un bel dipinto sulla copertina di Alan Lee, insieme a una serie di disegni a matita che illustrano ciascuna delle cinque opere della collezione. Include anche una speciale introduzione scritta dal famoso studioso e scrittore di Tolkien, Tom Shippey. Questa è l’edizione che consiglierei di comprare, o l’edizione deluxe firmata.
Qui potete vedere alcune pagine di esempio da questa edizione di Tales from the Perilous Realm di J.R.R. Tolkien, credo che questo dica abbastanza perché mi piace!

Titolo: Tales from the Perilous Realm
Editore: HarperCollins
Data di pubblicazione: Nuova edizione, 1 ottobre 2008
Tipo: copertina rigida, 432 pagine
ISBN-10: 0007257546
ISBN-13: 978-0007257546
Racconti dal Regno Periglioso

I figli di Hurin di J.R.R. Tolkien
I figli di Hurin, iniziato nel 1918, fu uno dei tre “Grandi Racconti” a cui J.R.R. Tolkien lavorò per tutta la vita, anche se non realizzò mai la sua ambizione di vederlo pubblicato durante la sua vita. Una parte del testo ti sarà familiare per via di estratti e riferimenti negli altri libri di Tolkien che hai già letto, ma qui l’intera storia è stata presentata nella sua forma completa.
Il testo de I figli di Húrin è in parte compilato da questi testi esistenti (parti de Il Silmarillion, I racconti incompiuti, Il libro dei racconti perduti, Le terre del Beleriand, ecc), e in particolare quello che appare nei Racconti incompiuti. Il testo nel suo insieme si può dire che è “nuovo” perché è una ricomposizione di testi pubblicati e di altri pezzi che non erano stati pubblicati in precedenza. Il puzzle completato, in un certo senso. Ancora, mentre credo che la versione in Unfinished Tales sia molto più forte, è molto bello leggere uno dei “Grandi Racconti” per intero. Spero che altri libri come questi vengano pubblicati nel prossimo futuro!
Oltre al testo I figli di Hurin presenta una copertina, dipinti a colori e disegni a matita di Alan Lee, illustratore de Lo Hobbit e de Il Signore degli Anelli Edizione Centenario e designer premio Oscar® della trilogia cinematografica di Peter Jackson.

Titolo: I figli di Húrin
Editore: HarperCollins
Data di pubblicazione: New Ed edition (16 aprile 2007)
Tipo: hardcover, 313 pagine
ISBN-10: 0007246226
ISBN-13: 978-0007246229
I figli di Húrin

La storia della terra di mezzo di J.R.R. Tolkien
Stai ancora cercando altro Tolkien? Anche se J.R.R. Tolkien è ben noto per Lo Hobbit, Il Signore degli Anelli e Il Silmarillion, il materiale che ha gettato le basi per quella che deve essere la più completa sub-creazione mai scaturita da una singola immaginazione è stato iniziato molti anni prima della pubblicazione de Lo Hobbit, e infatti Tolkien ha continuato a lavorare al suo completamento.
La Storia della Terra di Mezzo è una delle più grandi opere di “archeologia letteraria”, ed è stata meravigliosamente intrapresa dal figlio di J.R.R. Tolkien, Christopher Tolkien. Durante gli anni ’80 e ’90, Christopher Tolkien ha curato la vasta collezione di manoscritti insieme a mappe e illustrazioni e ha pubblicato la maggior parte degli scritti di suo padre sulla Terra di Mezzo nella serie in 12 volumi della Storia della Terra di Mezzo. Oltre al materiale di partenza e alle prime stesure di diverse parti de Il Signore degli Anelli, questi libri espandono notevolmente il materiale originale pubblicato ne Il Silmarillion, e in molti casi se ne discostano.
Parte della ragione di questo è che Christopher Tolkien modificò pesantemente Il Silmarillion per prepararlo alla pubblicazione, in alcuni punti in modo errato perché non era a conoscenza dell’esistenza di molto materiale che era venuto alla luce solo molto tempo dopo la pubblicazione.
I primi cinque volumi parlano della storia iniziale del Silmarillion, composto dai manoscritti dal 1920 al 1930.
I successivi 4 volumi si concentrano su Il Signore degli Anelli, la sua creazione, comprese le prime bozze e versioni alternative degli eventi, mappe, illustrazioni e spiegazioni che non si trovano nel libro.
Gli ultimi tre volumi raccontano la storia successiva de Il Silmarillion, scritta dopo che Tolkien aveva completato Il Signore degli Anelli e in queste opere emerge effettivamente la struttura storica delle Ere che collegano Il Signore degli Anelli con Il Silmarillion.
La Storia della Terra di Mezzo è molto lunga e diverse parti sono difficili da leggere, ma all’interno ci sono alcune vere e proprie gemme. Alcune delle versioni alternative o dei racconti completamente nuovi che si possono trovare qui sono di altissima qualità e solo per questo è bello leggerlo. Credo che se siete davvero appassionati di Tolkien e volete di più… questi sono i libri che volete leggere. Il mio preferito è il volume 10 della serie, ma ci sono molte parti favolose che mi piace rileggere ogni tanto. Anche se devo ammettere che alcune parti sono proprio difficili da leggere e alcuni capitoli non hanno catturato la mia completa attenzione, nel complesso credo che un giorno molte persone si renderanno conto dell’enorme quantità di materiale che è stato raccolto in questi dodici volumi. Arriverei persino a dire che probabilmente ci sarà un giorno in cui la grande società letteraria sarà grata e mostrerà finalmente il rispetto per l’incredibile lavoro fatto da Christopher Tolkien.
Mentre molti preferiscono leggere La Storia della Terra di Mezzo nella versione Deluxe, perché è comoda da portare in giro, io preferisco leggerli in brossura o nelle prime edizioni originali. Il mio set preferito di sempre, comunque, è il set di tre volumi, una volta pubblicato in una scatola, ora disponibile in tre comodi volumi.

Titolo: La storia della Terra di Mezzo – Parte 1
Editore: HarperCollins
Data di pubblicazione: New Ed edition (6 Jan 2003)
Tipo: hardcover, 1920 pages
ISBN-10: 0007149158
ISBN-13: 978-0007149155
La Storia della Terra di Mezzo - Parte 1
Titolo: La storia della Terra di Mezzo – Parte 2
Editore: HarperCollins
Data di pubblicazione: New Ed edition (6 Jan 2003)
Tipo: hardcover, 1500 pages
ISBN-10: 0007149166
ISBN-13: 978-0007149162
La Storia della Terra di Mezzo - Parte 2
Titolo: La storia della Terra di Mezzo – Parte 3
Editore: HarperCollins
Data di pubblicazione: New Ed edition (6 Jan 2003)
Tipo: hardcover, 1488 pages
ISBN-10: 0007149174
ISBN-13: 978-0007149179
La Storia della Terra di Mezzo - Parte 3

Link esterni interessanti

  • Tolkien cronologico discute la questione e fornisce anche una calcolatrice per trovare l’esatto ordine di lettura.
  • L’ordine di lettura dei libri di Tolkien di David Bratman

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