L’isola nazione dello Sri Lanka è la patria di molte etnie – mori/musulmani, borghesi/eurasiatici, veddah, malesi, cingalesi e tamil – il che si aggiunge alla dinamica delle lingue parlate. Non solo, ma le lingue dello Sri Lanka sono influenzate dai paesi vicini dell’India, delle Maldive e della Malesia; inoltre i coloni arabi e le potenze coloniali di Portogallo, Paesi Bassi e Gran Bretagna hanno avuto influenze significative nello sviluppo delle lingue dello Sri Lanka.
Due lingue ufficiali
Sinhala e Tamil sono le lingue ufficiali e nazionali dello Sri Lanka. Sebbene le due abbiano derivazioni diverse, condividono alcune caratteristiche, hanno parole in prestito l’una dall’altra e influenzano l’evoluzione linguistica dell’altra.
Sinhala: සිංහල
Sinhala è la lingua madre del popolo singalese, che costituisce circa il 70% della popolazione dello Sri Lanka, pari a circa 13 milioni di persone. Il Sinhala è parlato anche da altri gruppi etnici dell’isola come seconda lingua, il che ne fa la lingua più parlata dello Sri Lanka.
La più antica testimonianza della lingua Sinhala risale al VI secolo a.C. sotto forma di iscrizioni su ceramiche. Si ritiene che sia stata portata nello Sri Lanka da coloni provenienti dal nord dell’India intorno al 5° secolo a.C. Si pensa che il Sinhala moderno si sia sviluppato nel 12° secolo CE.
Il Sinhala appartiene al ramo indo-ariano delle lingue indoeuropee, ma a causa del suo isolamento dalle altre lingue indo-ariane dell’India continentale, la lingua si è sviluppata abbastanza indipendentemente. È stata notevolmente influenzata dal Pāli, la lingua sacra dei buddisti dello Sri Lanka, e dopo secoli di dominio coloniale nello Sri Lanka, il Sinhala contiene molte parole in prestito portoghesi, olandesi e inglesi. Il Sinhala ha anche un certo numero di parole prese in prestito dal Tamil.
Tamil: தமிழ்
Il tamil è l’altra lingua ufficiale dello Sri Lanka, parlata da circa cinque milioni di persone nello Sri Lanka, cioè circa il 15% della popolazione. Il tamil è anche una lingua ufficiale di Singapore e parlato da gruppi minoritari in Malesia, Mauritius, Australia, Sudafrica, Canada e Stati Uniti.
Il tamil appartiene alla famiglia delle lingue dravidiche, che consiste di circa 85 lingue parlate da circa 217 milioni di persone, prevalentemente in India, in particolare nello stato indiano meridionale del Tamil Nadu, dove è la prima lingua della popolazione, in Pakistan, Nepal, Bangladesh, Afghanistan, Iran, Malesia e Singapore, oltre che nello Sri Lanka.
Le prime iscrizioni tamil conosciute si presume che risalgano almeno al 500 a.C. L’età effettiva della lingua tamil non può essere calcolata, ma si pensa che sia la più antica delle lingue dravidiche. Inoltre, l’origine, la storia evolutiva e il periodo di sviluppo della differenziazione delle lingue dravidiche ha provocato molte teorie e controversie tra i linguisti e gli studiosi della ricerca linguistica.
L’inglese dello Sri Lanka (SLE)
Tamil e Sinhala sono le due lingue ufficiali dello Sri Lanka, e l’inglese è noto come lingua di collegamento. Anche se il pubblico ha il diritto di trattare con le istituzioni governative in una qualsiasi delle tre lingue, è generalmente l’inglese ad essere preferito nelle politiche e nelle pratiche governative.
L’inglese in Sri Lanka è conosciuto come Sri Lankan English (SLE) e ha parecchie differenze dall’inglese britannico e da quello parlato in America. Per esempio, l’uso di tempi particolari e il porre domande con un’intonazione diversa. Nel vocabolario SLE vengono aggiunti alcuni sostantivi che non esistono o non hanno un significato significativo al di fuori dello Sri Lanka, e l’uso di alcune parole che la maggior parte dei parlanti dell’inglese moderno considererebbe obsolete. Anche la pronuncia è diversa, poiché ci sono alcuni suoni che molti parlanti di LES non sono in grado di produrre.
Anche se l’inglese è stato usato in Sri Lanka fin dai tempi dell’impero britannico, intorno al 16° secolo, gli accademici dello Sri Lanka discutono sulla legittimità del SLE come un dialetto separato.
Altre lingue in Sri Lanka
Il popolo Rodiya dello Sri Lanka parla un dialetto di Sinhala chiamato Rodiya. La minoranza etnica Moor parla una forma di Tamil che è influenzata dall’arabo. Il malese creolo dello Sri Lanka, una lingua unica con radici sia tamil che sinhala, è ancora parlato da una minoranza dello Sri Lanka. La piccola minoranza etnica del popolo Veddah parla una lingua distinta, che molto probabilmente è stata creolizzata da un’antica lingua indigena.