Sorta nei primi secoli dopo Cristo e fiorita in Asia orientale, la tradizione Mahayana permette la flessibilità del canone scritturale e delle forme di pratica e si considera aperta a un gruppo di persone più ampio rispetto alle altre correnti del buddismo. Incoraggia i suoi seguaci a diventare bodhisattva, dedicati alla salvezza di tutti gli esseri senzienti.
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Dal 200 d.C. circa, gli inizi di una nuova corrente della tradizione buddista erano visibili nel buddismo indiano. Questa corrente può essere chiamata Mahayana, letteralmente il “Grande Veicolo”. In generale, questo movimento di monaci, monache e laici può essere caratterizzato come segue:
1. Come il nome implica, il Mahayana arrivò a pensare a se stesso come “grande” sia nelle sue interpretazioni dell’insegnamento del Buddha che nella sua apertura ad un gruppo più ampio di persone, specialmente laici. La parola yana significa veicolo o zattera, che evoca l’immagine dell’insegnamento buddista come una zattera o un veicolo che può aiutare ad attraversare il fiume della sofferenza per raggiungere “l’altra riva”. Il Mahayana è, quindi, il “Grande Veicolo”.
2. La tradizione Mahayana è più flessibile riguardo all’ortodossia delle scritture, considerando come autentici insegnamenti molte nuove scritture composte nei primi secoli dopo Cristo. Un certo numero di nuove scritture – il Sutra del Loto, l’Avatamsaka Sutra, il Mahaparinirvana Sutra e i sutra della Terra Pura – si concentrano su insegnamenti come la vacuità di tutti i fenomeni (shunyata), l’importanza della compassione (karuna) e l’universalità della natura di Buddha.
3. La figura religiosa ideale nella tradizione Mahayana è il bodhisattva, un essere illuminato impegnato ad aiutare gli altri a liberarsi dalla sofferenza. Il bodhisattva è motivato interamente dalla compassione (karuna) e informato da una profonda saggezza (prajna). L’ideale del bodhisattva è spesso contrapposto all’ideale dell’arahante monastico (arhat in sanscrito), caratterizzato da alcune scuole Mahayana come diretto verso l’auto-liberazione e quindi come troppo egoista.
Il buddismo Mahayana è stata la prima grande corrente del buddismo negli Stati Uniti, portata dagli immigrati cinesi e giapponesi arrivati nel XIX secolo. Oggi, le due principali espressioni della tradizione Mahayana, lo Zen e il Buddismo della Terra Pura, hanno praticanti sia asiatici-americani che non asiatici-americani. Inoltre, gli immigrati coreani e vietnamiti hanno introdotto le espressioni delle loro culture del buddismo Mahayana nell’America della fine del XX secolo e hanno costantemente guadagnato i loro seguaci.