Autori: Dr Helen Frazer*
A/Prof Liz Wylie *
Cos’è la mammografia diagnostica?
Una mammografia diagnostica è un esame a raggi X del seno. Viene effettuata quando una persona, il suo medico o un altro professionista della salute scopre segni o sintomi insoliti in uno o entrambi i seni; cioè, un nodulo, tenerezza, scarico del capezzolo o cambiamenti della pelle. La mammografia conferma se i cambiamenti sono benigni (non cancerosi) e nessun trattamento è necessario, o se i cambiamenti indicano un possibile cancro al seno e ulteriori test e trattamenti possono essere richiesti.
Perché il mio medico dovrebbe indirizzarmi a fare questa procedura?
Il suo medico la indirizzerebbe per questa procedura, poiché la mammografia è un test sensibile per mostrare il cancro al seno e le cause benigne dei sintomi del seno, in particolare nelle donne di età superiore ai 40 anni.
Come mi preparo per la mammografia diagnostica?
Se ha il ciclo mestruale o mensile, è meglio avere l’appuntamento per la mammografia diagnostica 1 settimana dopo l’inizio del suo periodo. I seni non saranno così teneri in questo periodo e non sentirete tanto fastidio o dolore per i pochi secondi in cui i seni vengono premuti tra due piastre per scattare le foto a raggi X o le immagini.
Se avete delle protesi mammarie, fatelo sapere all’ospedale, alla clinica o allo studio di radiologia, in modo che possano fissare un appuntamento più lungo. La presenza di protesi richiede più tempo per assicurarsi che le immagini siano chiare.
Quando prende l’appuntamento per la mammografia diagnostica, le verrà detto di non indossare deodorante, profumo, lozione o talco il giorno dell’appuntamento, perché queste sostanze possono apparire come ombre sulla mammografia. Se ha fatto precedenti mammografie in altri centri, la preghiamo di portarle con sé all’appuntamento, in modo da poterle confrontare con la nuova mammografia diagnostica. È meglio indossare un abito a due pezzi, in modo da doversi spogliare solo dalla vita in su.
Cosa succede durante una mammografia diagnostica?
Quando si è spogliata, un radiologo le spiegherà la procedura della mammografia e le farà alcune domande; per esempio, “ha già fatto una mammografia?”, “ha una storia di precedenti interventi al seno”, “ha una storia familiare di malattie al seno?”. I suoi seni saranno poi messi, uno alla volta, tra due piastre speciali e compressi (premuti) tra le piastre dalla macchina a raggi X per alcuni secondi mentre vengono fatte le radiografie. Due viste di ogni seno sono prese come minimo.
La mammografia e la compressione sono eseguite da un radiografo appositamente addestrato (tecnologo di imaging medico). Anche se la compressione può essere scomoda e forse dolorosa, dura solo pochi secondi. Senza compressione, le radiografie sarebbero sfocate, il che rende difficile vedere qualsiasi anomalia. La compressione riduce anche la quantità di radiazioni necessarie per la mammografia.
Ci sono effetti collaterali della mammografia diagnostica?
Gli effetti collaterali sono rari. Si può avere tenerezza al seno, lividi o, molto occasionalmente, piccole fratture della pelle se la sua pelle è fragile. Per favore, dica al radiografo che sta facendo il test se tende ad avere lividi o ha la pelle che si rompe facilmente.
Quanto tempo dura la mammografia diagnostica?
La mammografia diagnostica standard dura tra 10-15 minuti. A volte vengono fatte delle viste extra, che richiedono più tempo. Se hai delle protesi al seno, la mammografia durerà circa 30 minuti, perché ci vuole più tempo per assicurarsi che le immagini siano chiare.
Quali sono i rischi della mammografia diagnostica?
Come tutti i raggi X, avere una mammografia ti espone a qualche radiazione, ma solo una piccola quantità. Gli scienziati stimano che c’è meno di un rischio di 1 su 25.000 che una mammografia causi il cancro al seno (vedi InsideRadiology: Radiation Risk in Medical Imaging for Adults and Children).
Tale rischio è di gran lunga superato dal beneficio della diagnosi precoce del cancro al seno, riducendo significativamente il tasso di mortalità per la malattia e fornendo migliori opzioni di trattamento. L’Agenzia per la protezione della salute del Regno Unito stima che il rischio di un cancro aggiuntivo nella vita da un singolo esame mammografico sia nella gamma a basso rischio: 1 su 100.000 a 1 su 10.000.1 Il rischio di sviluppare un cancro da una mammografia non è maggiore di quello di sviluppare un cancro dall’esposizione alle radiazioni di fondo naturali accumulate dall’ambiente normale in 1 anno.
Se hai protesi al seno, c’è un rischio estremamente piccolo di danneggiare l’impianto.
Per le donne con un nodulo che può essere sentito, è importante notare che la mammografia non rileva tutti i tumori del seno, anche quando il cancro ha causato un nodulo che può essere sentito. In tale circostanza, una mammografia normale non significa che il nodulo possa essere ignorato. In questa situazione, altri test diagnostici, come l’ecografia al seno con agobiopsia, possono essere necessari per scoprire la causa del nodulo.
Seni densi:
Potresti aver sentito parlare di donne con seni densi. I seni densi sono quelli in cui è presente una grande quantità di tessuto ghiandolare che potrebbe mascherare e oscurare il rilevamento di anomalie del seno.
Se il tuo medico ritiene che tu possa avere un seno denso e hai un significativo sintomo al seno, o una forte storia o storia personale di cancro al seno, potrebbe raccomandarti di fare un’ecografia al seno (vedi InsideRadiology: Breast ultrasound) oltre ad una mammografia.
Quali sono i benefici della mammografia diagnostica?
I benefici della mammografia superano di gran lunga il rischio. Numerosi studi scientifici hanno fornito numerose prove che la diagnosi precoce e il trattamento del cancro al seno possono salvare la vita.
La diagnosi precoce aumenta la probabilità che il cancro sia trattato con successo e spesso consente maggiori opzioni di trattamento.
Chi esegue la mammografia diagnostica?
Le radiografie sono prese da un radiologo (tecnologo di imaging medico), che ha ricevuto una formazione specializzata nel campo della mammografia. Le mammografie vengono poi lette e interpretate da un radiologo (un medico specialista con una formazione nell’imaging del seno), che fornirà al suo medico di riferimento un rapporto dell’esame.
Dove viene fatta la mammografia diagnostica?
La mammografia diagnostica viene effettuata nei reparti di radiologia degli ospedali, nelle cliniche senologiche o negli studi privati di radiologia.
Quando posso aspettare i risultati della mia mammografia diagnostica?
Il tempo necessario al medico per ricevere un rapporto scritto sul test o sulla procedura varia a seconda di:
- l’urgenza con cui i risultati sono richiesti dal suo medico;
- la complessità del test o della procedura;
- se sono necessarie altre informazioni dal suo medico prima che il test o la procedura possano essere interpretati dal radiologo;
- se avete avuto precedenti radiografie o altre immagini mediche che devono essere confrontate con questo test o procedura (questo è comunemente il caso se avete una malattia o condizione che viene valutata per quanto riguarda il suo progresso);
- come il rapporto viene inviato al vostro medico (es.E. telefono, e-mail, fax o posta).
Sentitevi liberi di chiedere allo studio privato, alla clinica o all’ospedale quando il rapporto scritto sarà fornito al vostro medico.
E’ importante che discutiate i risultati con il vostro medico, di persona o al telefono, in modo che possa spiegarvi cosa significano i risultati per voi.