Oggi, quando ti svegli, ti senti di merda. Ti guardi allo specchio e vedi tutte le cose che non dovrebbero esserci. Tutto sembra sbagliato. Tutti sembrano avercela con te. Quando cerchi di risolvere le cose, niente sembra funzionare. Quando cerchi aiuto dai tuoi amici e dalla tua famiglia, nessuno sembra capire. Non hai nemmeno più l’energia per spiegarglielo. Alcuni finiscono per farti sentire ancora più di merda per sentirti così di merda. Alcuni non sanno di te e ti buttano giù involontariamente. In entrambi i casi, hai voglia di crollare. Non hai assolutamente idea del perché tu debba anche solo uscire dalla porta, ma devi comunque farlo.
Ti viene quasi da piangere in pubblico ma devi trattenere le lacrime. Non capisci perché devi andare avanti. Pensi di essere un peso per le persone che ti mantengono perché dovrebbero spendere quei soldi per cose più importanti. Vuoi arrenderti. Cerchi dei modi per morire velocemente e facilmente, ma poi pensi alla tua famiglia e ai tuoi amici e ti preoccupi che non sarebbero in grado di affrontare questo. Specialmente il tuo unico migliore amico. Allora anche questo ti fa male. Lei sta lottando con i suoi problemi e tu non sei lì a darle il sostegno di cui ha bisogno. Che persona inutile che sei.
Giorni come questo – sono difficili. Giorni come quando corri in bagno e vomiti perché non stai mangiando bene, sono lotte. Giorni come quando vai in ospedale da solo, fai tutto da solo, combatti tutte le battaglie da solo – sono solitudine. Giorni come quando vorresti sparire perché ti senti come se non fossi niente, per niente – sono insopportabili. Giorni come questo – ti stanno divorando. Giorni come questo – ti stanno uccidendo prima ancora che tu debba ucciderti. Poi arriva questa sensazione come se non saresti mai in grado di superare tutto questo.
Ti chiedi perché. Ti chiedi cosa. Metti in discussione tutto il tuo essere. Qual è lo scopo di tutto questo? Improvvisamente hai questa voglia di fare qualcosa perché… perché no? Tingersi i capelli, farsi un tatuaggio, farsi un piercing al naso. O qualsiasi altra cosa. Buttarsi nel fiume e annegare per un po’. Ti manca persino il dolore dell’ago sul braccio destro quando hai fatto il test del sangue. Vuoi di nuovo qualcosa del genere. Vuoi sentire. Sembra assurdo, lo sai.
Ma poi ti dici, cazzo. Sei già qui. E adesso?
Devi fare qualcosa della tua vita. Fanculo tutti i no di chi ti circonda. Fanculo le opinioni della gente, l’approvazione, il giudizio. Fanculo la gente.
Va bene. Sei qui. Dannazione. Sei questo essere umano, con ossa e carne, con un cervello, con una voce, con forza, coraggio e un grande cuore. Non puoi morire oggi.
Ci sono molti stronzi che vivono ancora felici, senza sensi di colpa, senza rimorsi, allora perché dovresti morire tu?
È facile. Sì, è una scelta facile. È una buona opzione per lasciare questo sporco pianeta terra. Ma sai anche bene che sei troppo fighetta per prendere davvero un coltello per pugnalarti, che saresti un codardo totale a lasciare questa battaglia così presto, quindi è così che sarai vivo e soffrirai. Soffrirai ogni singolo giorno a meno che tu non faccia qualcosa.
Non dimenticare che hai sempre un’altra scelta. Hai una scelta per rendere la tua vita più facile. Di tirarti su. Di dare una svolta a tutto. Lo farai perché è quello che fanno le persone forti.
Fallo. Fate quello che volete fare. Provaci. Prova tutto quello che puoi. E dì “fanculo”. Sì, alza quel dito medio a tutti gli stronzi che osano ferirti, maltrattarti, farti sentire male con te stesso. Sono loro le piccole merde che devi lasciare andare adesso, perché non c’è tempo e spazio per questo.
Stai in piedi per quello che sei. Tu sei meglio di questo. Tu puoi fare questo. È difficile, ma le cose più difficili da fare sono sempre le migliori da fare. E sai quanto ammiri le persone che fanno le cose difficili. Anche tu puoi essere così. Puoi vivere in modo diverso. Puoi scegliere di sentirti fantastico.
Ci sono giorni in cui vorresti solo morire. E sì, un giorno morirai. Ma non ancora. Non oggi.