Nella medicina tradizionale europea, si credeva che il cuore conservasse lo spirito vitale e lo facesse circolare nel corpo attraverso le arterie. Così ‘le medicine per il cuore erano di solito medicine per lo spirito – per la depressione e la confusione. La melissa (Melissa officinalis), il mughetto (Convallaria majalis), l’iperico (Leonurus cardiaca) e la borragine erano specifici per le questioni di cuore. Questi rimedi erano anche usati per proteggere il cuore dall’eccesso di calore nelle febbri alte e la borragine era molto favorita per questo. Motherwort e Borage sono una combinazione utile nella tireotossicosi, che è una versione moderna di ‘eccesso di calore attacca il cuore’. (6)
Parti utilizzate: Parti aeree, fiori, olio di semi
Coltivazione/raccolta: La borragine fiorisce in un terreno ordinario e gode di una luce solare da soleggiata a punteggiata. I semi possono essere seminati direttamente all’aperto in tarda primavera o seminare all’inizio in casa e trapiantare all’esterno in tarda primavera. I semi sono facili e non richiedono alcun trattamento speciale. Distanziare le piantine di 15 pollici, dato che la borragine è una pianta abbastanza grande. Annaffiare moderatamente. Foglie, steli, fiori e semi si raccolgono meglio quando la pianta è in fiore e i semi verdi cominciano a formarsi. (5)
In giardino, la borragine è utile per respingere i parassiti come i vermi delle corna, attirare gli impollinatori e aiutare le piante con cui viene piantata aumentando la resistenza ai parassiti e alle malattie. È utile e compatibile con la maggior parte delle piante – in particolare pomodori, fragole e zucche. La borragine aggiunge tracce di minerali al terreno in cui è piantata, ed è buona per il compostaggio e la pacciamatura. È un’annuale, ma si autosemina facilmente e prospera in pieno sole. È così abile nell’auto-semina, infatti, che una volta che una pianta di borragine si è stabilita nel vostro giardino, probabilmente non dovrete più riseminare. Il periodo di fioritura è diverso per i vari climi e zone di crescita e generalmente fiorisce da metà primavera all’inizio dell’autunno. (1)
Azioni erboristiche: Emolliente, demulcente, antinfiammatorio, astringente, diuretico (foglie), diaforetico
Costituenti (7): Olio dai semi – principalmente gliceridi, acidi grassi con un’alta percentuale di acido linoleico e fino al 24% di acido gamma-linoleico (GLA) che sono acidi grassi Omega-6, e acido oleico, alcaloidi, allantoina (i semi sono molto ricchi di entrambi).
Parti aeree – ricche di polisaccaridi mucillaginosi, tannini, minerali (acido silicico, calcio, ferro, potassio, zinco) alcaloidi pirrolizidini insaturi (UPA), alcaloidi pirrolizidini saturi, saponine, allantoina.
La borragine è una grande fonte di calcio, ferro, potassio, zinco, vitamine del gruppo B, vitamina C, beta carotene, colina, fibre e altri minerali traccia
Energetica: Fresco, umido, leggermente dolce, salato
Stati tissutali: Atrofia, stagnazione (3)
Meridiani/organi interessati: Polmoni, cuore, reni, vescica, intestino crasso, corpi fluidi (4)
Usi medicinali: L’olio dei semi di borragine è la più alta fonte vegetale conosciuta di GLA, che può effettivamente ridurre l’infiammazione. Gran parte del GLA assunto come integratore viene convertito in una sostanza chiamata DGLA (acido diomo-gamma-linolenico) che combatte l’infiammazione. Avere abbastanza di alcuni nutrienti nel corpo (tra cui magnesio, zinco e vitamine C, B3 e B6) aiuta a promuovere la conversione del GLA in DGLA. (9) Altre condizioni interessate dalla sua azione antinfiammatoria includono l’artrite reumatoide, riducendo la secchezza e le irritazioni della pelle come l’eczema e la dermatite.
Ripristina l’equilibrio naturale delle surrenali (tonico surrenale), stimolante ghiandolare generale (6)
Affettivo/mente/nervi:
– Effetto sedativo sul sistema nervoso, calma gli stati nervosi, solleva l’umore
– Dissipa la malinconia e i postumi di una sbornia
– Promuove il coraggio per chi è stanco
– Insonnia, nervosismo, svenimenti, vertigini
– Un cataplasma di foglie di borragine schiacciate è anche usato per alleviare le punture di insetti e i morsi, ridurre il gonfiore e i lividi e per schiarire bolle ed eruzioni.
Respiratorio:
Per la sua proprietà rinfrescante, la borragine è usata per trattare febbre, asma, bronchite, pleurite, raffreddore e influenza.
Digestivo:
Promuove la digestione e aiuta ad alleviare i mal di stomaco come la gastrite e la sindrome del colon irritabile.
Usi esterni:
Infezioni cutanee e infiammazioni come dermatiti, eczemi, psoriasi, brufoli, herpes, funghi alle unghie, occhi infiammati e afte (cankers).
Sistema cardiovascolare/endocrino:
Palpitazioni cardiache dovute a ipertiroidismo, non a malattie cardiache (3)
Usi femminili:
– Ammorbidisce la cervice (olio di borragine)
– Il tè aumenta la produzione di latte al seno – si ipotizza che agisca in cima alla catena endocrina sull’ipotalamo e sull’ipofisi. (3)
– Esaurimento nervoso post-partum
– Allevia gli sbalzi d’umore e la depressione associati alla sindrome premestruale e alla menopausa
– Supporto surrenale per peri-menopausa e menopausa
– Vampate di calore
Un recente articolo pubblicato dall’Università del Maryland Medical Center elenca le seguenti condizioni che beneficiano dell’uso della borragine (9):
Neuropatia diabetica
ADHD
Allergie
Ipertensione
Menopausa sintomi
Sintomi della sindrome premestruale
Sclerosi multipla
Osteoporosi
Allievi: Fumaria (Fumaria officinalis), Motherwort (Leonurus cardiaca), Verbena (Verbena officinalis), Avena lattea (Avena sativa), Mughetto (Convallaria majalis), Melissa (Melissa officinalis)
Usi culinari: La borragine ha un sapore dolce e salato simile al cetriolo e ha varie applicazioni culinarie. Le foglie possono essere utilizzate come insalata verde e i fiori vengono canditi come decorazioni commestibili. Quest’erba può essere usata in zuppe, insalate, bevande estive rinfrescanti e cocktail, conserve e gelatine, salse, (1) e cucinata come una verdura a sé stante proprio come gli spinaci, il cavolo o altre verdure. Le foglie perdono il loro sapore e la loro potenza quando vengono essiccate.
Effetti collaterali, precauzioni & Controindicazioni: Non è raccomandato che le foglie di borragine siano prese internamente a lungo termine a causa della concentrazione di alcaloidi pirrolizidinici che possono danneggiare il fegato. Alcuni raccomandano di limitare l’uso a 4-6 settimane, altri dicono 2-3 mesi alla volta. La maggior parte delle fonti specifica basse dosi e un uso limitato. È stato dimostrato che le foglie giovani contengono meno PA di quelle più vecchie. Non prendete la borragine se state prendendo degli anti-coagulanti senza prima discuterne con il vostro medico. La borragine può causare nausea, crampi, gonfiore e mal di testa in alcuni, anche se sono relativamente lievi. Attualmente, non è raccomandata durante la gravidanza o l’allattamento, ma è stata tradizionalmente usata come galattogeno. I peli sulle foglie fresche possono irritare la pelle.
Dosaggio/metodo d’uso: Usare la borragine con le stesse considerazioni fatte per altre erbe medicinali contenenti alcaloidi pirrolizidinici (vedere la sezione Precauzioni sopra). Detto questo, le parti della pianta sono usate nel seguente modo: foglie trasformate in tè, lavaggi e cataplasmi; fiori mangiati; semi pressati per l’olio; tinture fatte da foglie e sommità fiorite.
Matthew Wood raccomanda 1-3 gocce di tintura, 1-3 volte al giorno. Infusi freddi, sciroppi e preparazioni di tinture aumentano le proprietà rinfrescanti e umettanti. Cataplasmi e lavaggi fatti con foglie e steli freschi per usi esterni.
Fonti:
1. All About Borage, Permaculture News, 2011, www.permaculturenews.org
2. Borragine, https://www.drugs.com/npc/borage.html
3. The Earthwise Herbal, Matthew Wood, 2008, North Atlantic Books
4. The Energetics of Western Herbs Vol. 1, 4th Edition, Peter Holmes, 2007, Snow Lotus Press
5. Growing 101 Herbs that Heal, Tammi Hartung, 2000, Storey Publishing
6. Heart Medicines in the European tradition: Christopher Hedley M.N.I.M.H. Medical Herbalism, Paul Bergner
7. Herbal Vade Mecum, Gazmed Skenderi, 2003, Herbacy Press
8. Missouri Botanical Garden, www.missouribotanicalgarden.org/plantfinder
9. Omega-6 Fatty Acids, University of Maryland Medical Center, 2015, http://umm.edu/health/medical/altmed/supplement/omega6-fatty-acids