Curriculum Connections
- Storia/Social Studies
- Language Arts
Materiali
- Computer con accesso a internet per le ricerche degli studenti
- Carta o cartone pesante
- Segnapunti
- Riviste e giornali
- Forbici e colla
Domande di riscaldamento
David Alfaro Siqueiros ha scritto: “L’artista deve dipingere come parlerebbe. Non voglio che la gente speculi su quello che voglio dire, voglio che capisca”. Cosa ti dice questo autoritratto?
Indietro
Siqueiros è stato uno schietto pittore messicano e attivista politico durante i primi tre quarti del ventesimo secolo. Si concentrò su questioni importanti della sua società, facendo una “chiamata alle armi” scritta, visiva e verbale perché l’arte fosse creata per e sui popoli indigeni del Messico. Credeva che l’arte – specialmente i grandi murales – avesse uno scopo pubblico e il dovere di alleviare i problemi dei suoi “compadres.”
Nato nel 1896 a Chihuahua, Messico, da una famiglia borghese, Siqueiros andò a Città del Messico da adolescente per studiare arte e architettura. L’anno era il 1910, l’inizio della rivoluzione messicana. Fu subito coinvolto negli scioperi studenteschi per lottare per i diritti dei lavoratori messicani e dei poveri. All’età di 18 anni, si unì all’Esercito Rivoluzionario Messicano e più tardi al Partito Comunista. Imprigionato ed esiliato dal Messico diverse volte per le sue opinioni radicali e le sue dure critiche al governo messicano, continuò a lottare per i diritti in cui credeva per il resto della sua vita. Anche così, il governo commissionò murales su larga scala a Siqueiros e ai suoi colleghi muralisti, Diego Rivera e José Clemente Orozco, che condividevano la sua visione rivoluzionaria.
Rifiutando i metodi tradizionali di affresco, Siqueiros è responsabile di diverse innovazioni tecniche. Ha sviluppato un metodo di pittura diretta con materiali industriali ad asciugatura rapida e pistole a spruzzo sul cemento. Ha anche usato l’escultopintera, una combinazione di scultura e pittura, in molte delle sue opere. Il materiale usato in questo autoritratto è “puro Siqueiros”. Era un nuovo tipo di vernice plastica sviluppata appositamente per lui all’Istituto Politecnico di Città del Messico. Simile alla pittura ad olio, si asciuga più velocemente in modo da poter applicare rapidamente nuovi strati. Lo spesso accumulo di pittura sulla sua manica destra, chiamato impasto, è un’opera d’arte astratta in sé.
Siqueiros morì nel 1977, i suoi murales rivoluzionari e i suoi scritti gli assicurarono un posto sia nella storia del Messico che in quella dell’arte.
Pratica guidata
Anche se questo autoritratto non era un murale, si può ancora percepire la forza della sua determinazione rivoluzionaria. Nell’angolo in alto a destra, una stella quasi tridimensionale sfreccia nello spazio, spinta dalle fiamme di un razzo. Per Siqueiros, la stella era un simbolo del socialismo. La include per rafforzare la sua convinzione centrale: “L’artista . . . deve decidere se servire la borghesia o il proletariato. Io credo che la pittura e la scultura debbano servire il proletariato nella sua lotta di classe rivoluzionaria”. Quali indicazioni vede in questo ritratto che Siqueiros sta servendo il proletariato (la classe operaia o inferiore di una società) piuttosto che la borghesia (persone della classe media, spesso preoccupate degli interessi materiali)?
Che altro ci dice Siqueiros di sé in questo autoritratto? Quali sono le parole che useresti per descrivere la sua posa e il suo sguardo? Cosa delle proporzioni esalta certi tratti?
Siqueiros ha intitolato quest’opera “Autoritratto del Coronelazo”. Colonnello nella guerra civile spagnola, Siqueiros era chiamato “coronelazo” o “pezzo grosso” dai suoi avversari politici. Usando il termine gergale nel titolo, egli sta “prendendo a pugni” i suoi sfidanti, mostrando loro attraverso l’espressione facciale, il gesto e il simbolo, il potere che lui e la sua arte ancora esercitano. Siqueiros ha fatto il suo pugno chiuso grande come la sua testa e l’ha posizionato in modo da estendersi fuori dal quadro, nello spazio dello spettatore. Il gesto – un pugno pronto ad esplodere – contiene la rabbia appassionata che provava nei confronti dei suoi avversari politici, i reazionari che erano in ascesa in Messico nel 1948 quando realizzò il dipinto. Aggiunge o toglie qualcosa alla personalità che sceglie di ritrarre?
I tratti di Siqueiros sono riconoscibili, ma lui confonde le cose. Il suo orecchio si trasforma nella tesa del suo cappello. I suoi occhi, nascosti nell’ombra, diventano una linea che si estende sullo sfondo. È quasi come se il suo corpo diventasse un tutt’uno con la superficie dipinta grossolanamente – con la sua arte – proprio come la sua passione per aiutare la gente del Messico si è fusa con ogni parte della sua vita.
Attività
Gli studenti pronunceranno un breve discorso persuasivo ispirato alla vita e all’arte di Siqueiros:
- Gli studenti si occuperanno di una questione politica o pubblica che gli sta a cuore.
- Allora condurranno una ricerca per saperne di più su questo tema.
- Per esprimere il loro punto di vista e sostenere un’azione politica, scriveranno un discorso di tre minuti. Usate le seguenti affermazioni di Siqueiros per aiutare gli studenti a creare un linguaggio potente per cercare di convincere i loro ascoltatori ad abbracciare la loro causa:
Con il loro ammirevole e straordinario talento nel creare bellezza, peculiare a loro stessi, l’arte del popolo messicano è la più sana espressione spirituale del mondo e questa tradizione è il nostro più grande tesoro. -Dalla Dichiarazione dei principi sociali, politici ed estetici di Siqueiros, 1922
Rifiutiamo la cosiddetta pittura da cavalletto e ogni tipo di arte favorita dai circoli ultra-intellettuali, perché aristocratica e lodiamo l’arte monumentale in tutte le sue forme, perché è proprietà pubblica. . . . L’arte non deve più essere l’espressione della soddisfazione individuale, ma deve mirare a diventare un’arte combattiva ed educativa per tutti. -Dalla Dichiarazione dei principi sociali, politici ed estetici di Siqueiros, 1922
La pittura di ritratto è anche una buona forma d’arte, anche se alcuni direbbero che non lo è. . . . Dobbiamo . . . consigliare ai nuovi pittori messicani di dipingere anche ritratti. -Dall’opuscolo esplicativo di Siqueiros per il murale Plastic Exercise, 1933
I pittori e gli scultori di oggi non possono rimanere indifferenti nella lotta per liberare l’umanità e l’arte dall’oppressione. -Il Messico è stato l’unico paese moderno a ricostruire la pratica della pittura murale in tutti i suoi fondamenti essenziali. Questo ha avuto ripercussioni internazionali. -Messaggio di Siqueiros inviato dalla prigione ai delegati dell’Assemblea Generale dell’Associazione Internazionale dei Critici d’Arte, tenutasi in Messico, 1962 - Gli studenti potrebbero volersi esercitare prima a fare il loro discorso con un partner, usando i gesti e parlando forte e chiaro.
- Infine, presenteranno il loro discorso alla classe.
Estensione
Ora che gli studenti hanno una causa in cui credono e che è supportata dalla ricerca, creeranno un poster di propaganda per pubblicizzare la loro posizione ad un pubblico più vasto. Su un pesante pezzo di carta o cartone, gli studenti useranno immagini e parole ritagliate da riviste e giornali e/o pennarelli per delineare i loro argomenti principali e invogliare gli altri a unirsi alla loro causa.