Storia
L’antico regno di Navarra comprendeva la moderna comunità autonoma e si estendeva a nord nel moderno dipartimento francese dei Bassi Pirenei. Era conosciuto come il regno di Pamplona fino all’ultima metà del XII secolo. La città di Pamplona fu occupata dai musulmani dopo il 711, ma i magnati baschi della regione raggiunsero presto una certa autonomia, e verso il 798 uno di loro, Iñigo Arista, vi si stabilì come sovrano indipendente e per un certo periodo accettò la sovranità franca. Al tempo di Garcia Iñiguez (860-880 circa), questa dinastia era abbastanza forte da assumere titoli regali e stabilire legami diplomatici e dinastici con il vicino regno cristiano delle Asturie. Sotto Sancho I Garcés (905-925), i governanti di Pamplona espansero i loro domini a sud del fiume Ebro, catturando Nájera e gran parte di La Rioja. Sotto Sancho III Garcés (1000-35), i navarresi stabilirono una breve egemonia su tutta la Spagna cristiana. L’impero di Sancho si rivelò comunque di breve durata, perché alla sua morte il regno fu diviso in Navarra, Aragona e Castiglia. Nel 1076 Sancho Ramírez d’Aragona occupò Pamplona. Navarra fu poi governata dalla corona aragonese fino al 1134, quando recuperò la sua indipendenza sotto Garcia IV, che regnò fino al 1150. Una successione di dinastie francesi governò la Navarra dopo il 1234.
Anche se la Navarra cessò presto di avere una frontiera con i musulmani, molti di loro continuarono a viverci. Erano autorizzati a servire nell’esercito e fornivano anche un’importante fonte di artigiani qualificati. Nei capoluoghi esistevano grandi congregazioni ebraiche, le aljamas, che venivano protette dai re navarresi quando le persecuzioni diventavano gravi altrove. Nonostante le sue piccole dimensioni nel tardo Medioevo, la Navarra ebbe un ruolo importante nella politica internazionale, in parte perché controllava il principale passo verso la Spagna nei Pirenei occidentali ed era uno stato cuscinetto tra Guascogna, Castiglia e Aragona. Anche le principali strade di pellegrinaggio dal nord a Santiago de Compostela attraversavano il regno.
Nel 1512 Ferdinando II d’Aragona occupò la parte spagnola della Navarra, che fu formalmente annessa alla corona di Castiglia nel 1515. La parte spagnola fu governata da un viceré e mantenne molte delle sue leggi e istituzioni fino al 1833, quando fu completamente incorporata alla Spagna. La parte francese della Navarra, che consiste nel versante settentrionale dei Pirenei occidentali, rimase un regno separato fino al 1589, quando fu unita alla Francia.
Vicente Rodriguez
La Navarra spagnola continuò a mantenere alcuni dei suoi storici diritti forali (regionali), principalmente nelle aree di tassazione e amministrazione, fino alla fine del regime di Francisco Franco nel 1975. Con la successiva transizione della Spagna verso la democrazia, lo status storico della Navarra come comunità forale è stato riconosciuto nel quadro della costituzione spagnola del 1978 e dello statuto di autonomia della Navarra del 10 agosto 1982.
Gli editori dell’Encyclopaedia Britannica