Che cos’è un nevo sebaceo?
Un nevo sebaceo è un tipo di voglia poco comune. Presente alla nascita, si trova più spesso sul cuoio capelluto, ma i nevi sebacei possono anche sorgere sul viso, sul collo o sulla fronte. Consiste in un’epidermide troppo cresciuta (strati superiori della pelle), ghiandole sebacee, follicoli piliferi, ghiandole apocrine e tessuto connettivo. È un tipo di nevo epidermico ed è classificato come un tumore benigno del follicolo pilifero. Un nevo sebaceo è anche chiamato un nevo organoide perché può includere componenti dell’intera pelle.
Come si presenta il nevo sebaceo?
In un neonato o in un bambino piccolo, il nevo sebaceo si presenta come una chiazza solitaria, liscia, giallo-arancio senza peli, spesso di forma ovale o lineare.
I naevi sebacei diventano più pronunciati verso l’adolescenza, spesso appaiono irregolari, verrucosi o squamosi.
Nevo sebaceo
Qual è la causa del nevo sebaceo?
L’anomalia che porta al nevo sebaceo deriva da un difetto dell’ectoderma. Questo è lo strato esterno dell’embrione che dà origine all’epidermide e al tessuto neurale.
Si pensa che i nevi sebacei siano dovuti a un’anomalia genetica a mosaico, cioè una linea di cellule con un errore genetico. In alcuni pazienti è stata rilevata un’anomalia del gene PTCH.
Come viene diagnosticato il nevo sebaceo?
Il nevo sebaceo ha un aspetto clinico caratteristico e quindi viene spesso diagnosticato nell’infanzia o nell’adolescenza. A volte la diagnosi viene fatta da un patologo dopo che la lesione è stata rimossa chirurgicamente.
Una biopsia effettuata durante l’infanzia mostrerà una lesione senza capelli con follicoli piliferi immaturi e ghiandole sebacee. Negli adulti, c’è un ispessimento dell’epidermide e follicoli piliferi maturi e ghiandole sebacee prominenti. A volte si trova un secondo tumore nel campione (vedi sotto).
Sindrome del nevo sebaceo
La sindrome del nevo sebaceo si riferisce alla rara associazione di un grande nevo sebaceo con disturbi dell’occhio, del cervello e dello scheletro.
La sindrome del nevo sebaceo può provocare tumori agli occhi e il cranio può essere asimmetrico. Le caratteristiche neurologiche associate possono includere:
- Ritardo nello sviluppo
- Crisi epilettiche, specialmente spasmi infantili
- Emiparesi (paralisi di metà del corpo) o paralisi dei nervi cranici (paralisi di singoli nervi)
- Le immagini radiografiche e la valutazione ecografica possono essere del tutto normali
- Varie anomalie strutturali possono essere trovate all’interno del cervello
Per ulteriori informazioni, vedere la pagina DermNet NZ sulla sindrome del nevo epidermico.
Phakomatosis pigmentokeratotica
Phakomatosis pigmentokeratotica è l’associazione di un nevo sebaceo e un nevo lentigginoso maculato. Il nevo lentigginoso maculato è una voglia piatta, marrone chiaro con macchie più scure al suo interno, ed è classificato come un tipo di nevo melanocitico congenito.
I difetti neurologici nella phakomatosis pigmentokeratotica possono includere emiatrofia (in cui un lato del corpo è sottosviluppato), debolezza muscolare, anomalie dei nervi sensoriali e iperidrosi (sudorazione eccessiva).
Tumori che sorgono all’interno del nevo sebaceo
La maggior parte dei nevi sebacei rimane invariato per tutta la vita e non causa alcun problema. Tuttavia, un altro tumore può crescere all’interno della lesione. Questo è il più delle volte benigno (nello 0-50% dei casi), più spesso il tricoblastoma. Altre lesioni dell’unità follicolare dei capelli (tricilemmoma, cisti infundibolare e sebaceoma) e tumori delle ghiandole sudoripare (poroma eccrino, syringocystadenoma papilliferum) possono anche sorgere.
Meno comunemente (nello 0-22% dei casi), un cancro della pelle può crescere all’interno di un nevo sebaceo: carcinoma a cellule basali, carcinoma a cellule squamose, carcinoma sebaceo (tumore della ghiandola petrosa), o un carcinoma annessiale (carcinoma apocrino o eccrino).
Come deve essere trattato il nevo sebaceo?
Un nevo sebaceo deve essere monitorato. Se appare un nodulo o una piaga all’interno di un nevo sebaceo, fai in modo che venga esaminato da un dermatologo. Può essere necessaria una biopsia o l’intero nevo sebaceo può essere escisso (tagliato).
L’escissione di tutto lo spessore della pelle può anche essere disposta per motivi estetici, ma una cicatrice è inevitabile.
Il laser è stato usato per trattare il nevo sebaceo con successo variabile.