Norma di Reciprocità

Norma di Reciprocità Definizione

La norma di reciprocità è la regola dell’interazione umana che dice che le persone devono ricambiare l’azione di un’altra persona. Semplicemente, questo significa che quando una persona riceve un dono (che può assumere qualsiasi forma) da un’altra, la persona deve ripagare il dono. Ogni società studiata ha una versione della norma di reciprocità. La norma di reciprocità è stata anche definita dagli antropologi culturali una rete di indebitamento.

La presenza della norma di reciprocità in ogni società studiata indica la sua importanza e funzione. La norma di reciprocità ha molti benefici per la società, come l’altruismo reciproco. Ci sono anche importanti sanzioni per coloro che non seguono la norma nei modi prescritti (che possono variare da società a società). È importante che si sia consapevoli di come la norma possa essere abusata.

Aspetti della norma di reciprocità

Il fatto che la norma sia presente in ogni società indagata suggerisce che è una componente vitale dell’interazione umana. Gli psicologi dell’evoluzione hanno suggerito che la reciprocità era chiaramente presente nel passato ancestrale degli esseri umani e ha contribuito alla sopravvivenza umana. Indicano vari esperimenti in cui la reciprocità aiuta a spiegare il mistero dell’altruismo. “Se tu mi gratti la schiena, io gratto la tua” è un colloquialismo comune che si basa sulla reciprocità.

La reciprocità si verifica indipendentemente dal fatto che la reciprocità avvenga in pubblico o in privato. Alcuni studi hanno indagato la misura in cui le persone ricambieranno anche se il donatore originale non è assolutamente in grado di capire se il regalo è stato ricambiato. Si è scoperto che le persone ricambiano il regalo, anche se chi riceve il regalo ha donato un po’ meno di quanto avrebbe potuto fare in una situazione più pubblica.

Le persone sono molto brave ad individuare gli imbrogli in situazioni sociali, come ricevere un favore senza ripagarlo. Gli esseri umani eccellono in compiti in cui il problema è impostato come uno scenario di imbroglio sociale, mentre lo stesso compito impostato come un compito puramente numerico porta a prestazioni molto peggiori.

Altri limiti al potenziale di imbroglio sono imposti dalla società. Le società hanno varie sanzioni per le persone che infrangono la norma della reciprocità, che vanno dal chiamare qualcuno “scroccone”, all’isolamento sociale, a gravi conseguenze legali, che includono la morte in alcune culture. I terzi interverranno spesso per conto di qualcuno che è stato appena danneggiato da una violazione della norma di reciprocità, anche se ciò significa incorrere in una qualche sanzione da parte loro.

Abusti della norma di reciprocità

Importante, la norma di reciprocità in sé non ha regole di interazione nella maggior parte delle culture (ma si veda la sezione interculturale più avanti per un importante avvertimento); Invece, la norma dice semplicemente che il dono deve essere ricambiato in qualche modo. Questo lascia aperto il potenziale per scambi molto irregolari.

Dennis Regan ha dimostrato chiaramente questo effetto impostando un esperimento che era presumibilmente sull’apprezzamento dell’arte. In questo esperimento, un partecipante arrivava e valutava un dipinto. Un altro “partecipante” (che in realtà stava lavorando per l’esperimento, noto anche come un confederato) era anche lì per valutare l’arte. Nel corso dell’esperimento, il confederato ha dato al partecipante un regalo non richiesto di una lattina di Coca-Cola. Il confederato ha poi chiesto al partecipante di acquistare i biglietti della lotteria. Regan ha scoperto che il regalo della Coca-Cola ha raddoppiato il numero di biglietti acquistati rispetto ad una condizione di controllo. Questo è importante perché il costo della Coca-Cola era significativamente inferiore al costo di un singolo biglietto. Infatti, il confederato è stato in grado di ottenere un ritorno del 500% sul costo del regalo in termini di biglietti della lotteria acquistati.

Inoltre, non importa se il regalo originale non è stato voluto, o addirittura forzato sul ricevente; sono ancora obbligati a ricambiare. Questo è stato dimostrato in una serie di studi sperimentali; tuttavia, forse l’esempio migliore è quello degli Hare Krishnas.

Gli Hare Krishnas sono un’organizzazione religiosa che ha usato la reciprocità in modo molto efficace negli anni ’70 e ’80. I Krishna davano un piccolo regalo a un viaggiatore, spesso un fiore, e poi sollecitavano il viaggiatore a fare una donazione alla loro religione. I viaggiatori davano la donazione con riluttanza, e poi potevano spesso essere visti buttare via i fiori con disgusto. Come evidenziato dalle loro espressioni facciali e dalla frequenza con cui gettavano via i fiori, i viaggiatori erano stati costretti a fare una donazione a una religione che la maggior parte non sosteneva attraverso la norma della reciprocità.

Ad oggi, sembra che ci sia solo un limite alla reciprocità: quando il donatore chiede al ricevente di partecipare a un’attività antisociale. In questi casi, la norma della reciprocità non aumenta il rispetto della richiesta. Tuttavia, questo si verifica solo in un’attività strettamente antisociale, come il favoreggiamento dell’imbroglio in un test. Circostanze più ambigue mostrano l’aumento della conformità a una richiesta basata sulla reciprocità.

Aspetti interculturali della norma di reciprocità

Un altro argomento importante quando si discute della norma di reciprocità è la sua rilevanza interculturale. Sembra che la reciprocità si verifichi in ogni società conosciuta; tuttavia, non tutte le società hanno le stesse regole riguardo alla reciprocità. Alcune hanno regole formali e ritualizzate che suddividono i debiti. Per esempio, Vartan Bhanji è una forma rituale di scambio di regali in Pakistan e in India. Questo sistema assicura che non ci siano debiti in sospeso non pagati. I doni che vengono scambiati sono spesso pesati per assicurare l’uguaglianza dello scambio. Altre società, come quella degli Stati Uniti, non hanno regole formalizzate. Nonostante la mancanza di regole formalizzate, c’è una chiara norma di reciprocità, e quando si infrange la norma, ci sono delle conseguenze.

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