Uno strumento per la visualizzazione della media e del fondo dell’occhio. Consiste essenzialmente in: (1) una fonte di luce (una lampadina alogena o al tungsteno), un sistema di condensazione, una lente e un riflettore (un prisma, uno specchio o una piastra metallica) per illuminare l’interno dell’occhio, e (2) un sistema di visualizzazione che comprende un foro visivo e un sistema di messa a fuoco (di solito un rack di lenti di diversa potenza) per compensare gli errori combinati di rifrazione del paziente e del professionista. Vedere transilluminazione; Visuscope.
Oftalmoscopio indiretto binoculare (BIO) Un oftalmoscopio indiretto con un sistema di visualizzazione binoculare per ottenere un’immagine ingrandita, invertita e stereoscopica del fondo. Consiste in una fonte di luce montata sopra e tra gli occhi dell’esaminatore su una cuffia. Questa illumina una lente a condensazione portatile di alta potenza positiva vicino agli occhi del paziente, che forma un’immagine della pupilla del paziente in entrambe le pupille dell’esaminatore. Un’immagine aerea del fondo del paziente si forma tra la lente a condensazione e l’esaminatore (se il paziente è emmetrope l’immagine si formerà nel piano focale della lente a condensazione). Essa appare invertita e stereoscopica attraverso gli oculari attaccati alla cuffia. La stereopsi si ottiene riducendo la distanza interpupillare per mezzo di specchi o prismi nella cuffia dello strumento. Questo oftalmoscopio permette l’esame di una vasta area del fundus e la percezione di aree depresse e in rilievo (Fig. O1).
Oftalmoscopio laser a scansione confocale (CSLO) Uno strumento che utilizza un sistema laser confocale per fornire e analizzare un’immagine tridimensionale della testa del nervo ottico, della retina peripapillare e della regione maculare. Lo strumento utilizza un laser a diodi da 670 nm e misura la quantità di luce riflessa da una serie di 16-64 sezioni ottiche in profondità e le ricostruisce per mostrare la topografia della testa del nervo ottico e una misura dello spessore dello strato di fibre nervose retiniche (RNFL). Lo spessore dell’RNFL viene confrontato con un database normativo corrispondente all’età. Lo strumento viene utilizzato per analizzare i difetti dell’RNFL, per rilevare i danni alla testa del nervo ottico e i cambiamenti progressivi nel tempo negli occhi glaucomatosi, così come l’edema retinico, che si verifica nelle prime fasi della retinopatia diabetica. Syn. tomografo laser a scansione confocale. Vedere rilevamento del glaucoma; microscopio confocale.
Oftalmoscopio diretto Un oftalmoscopio che fornisce un’immagine virtuale ed eretta con un ingrandimento di circa ✕15 del fondo, formato dall’occhio del paziente in combinazione con qualsiasi lente di focalizzazione necessaria per correggere gli errori di rifrazione dell’osservatore e del paziente. Lo strumento è tenuto a distanza ravvicinata dall’occhio del paziente e il campo visivo è piccolo (meno di 10º) (Fig. O2). L’ingrandimento M di un oftalmoscopio diretto è uguale a

M = Fe

/4 dove Fe è la potenza dell’occhio. Esempio: l’ingrandimento del fondo di un occhio afachico di +40,00 D è uguale a 40/4 = 10✕.
Oftalmoscopio indiretto Un oftalmoscopio che fornisce un’immagine aerea del fondo (e non il fondo stesso come con un oftalmoscopio diretto), che è reale, invertita, con un ingrandimento da ✕5 a ✕7 e si forma a circa la lunghezza del braccio del professionista. Questa immagine aerea è di solito prodotta da una forte lente positiva di potenza compresa tra +13 D e +30 D che viene tenuta davanti all’occhio del paziente. Il professionista vede questa immagine aerea attraverso un foro visivo con una lente di messa a fuoco per compensare l’ametropia e l’accomodazione. Questo strumento fornisce un ampio campo visivo (25-40º) e permette un esame più facile della periferia della retina. Questo strumento è stato soppiantato dall’oftalmoscopio indiretto binoculare. L’ingrandimento di un oftalmoscopio indiretto M è uguale a

M = Fe

/ Fc dove Fe e Fc sono le potenze dell’occhio e della lente condensatrice, rispettivamente. Esempio: utilizzando una lente condensatrice di +15,00 D per visualizzare il fondo di un occhio emmetrope si ottiene un ingrandimento di 60/15 = 4✕. Vedi fundus camera; immagine invertita.
Oftalmoscopio laser a scansione (SLO) Un oftalmoscopio che fornisce un’immagine continua del fondo oculare su un monitor TV. Consiste in un raggio laser stretto, che viene scansionato orizzontalmente e verticalmente per produrre un’area rettangolare (chiamata raster) sulla retina. Un piccolo fascio di luce viene riflesso fuori dall’occhio verso un rilevatore di luce, che controlla la luminosità di ogni punto del raster e trasmette l’informazione all’elemento corrispondente su un monitor TV dove l’immagine può essere visualizzata e/o memorizzata. Viene utilizzata una bassa illuminazione per rendere questa procedura più confortevole della fotografia convenzionale e i midriatici non sono solitamente necessari. Il campo visivo si estende fino a 40 gradi. Lo strumento è stato particolarmente prezioso nella diagnosi del glaucoma e nella ricerca.

Fig. O1 Oftalmoscopio indiretto binoculare. La fonte di luce montata sopra e tra gli occhi dell'esaminatore illumina il condensatore, che immagina la fonte alla periferia della pupilla del paziente. L'illuminazione non si sovrappone al fascio di osservazione. La lente del condensatore è tenuta a mano; forma un'immagine aerea invertita della retinaimmagine grande

Fig. O1 Oftalmoscopio indiretto binoculare. La fonte di luce montata sopra e tra gli occhi dell’esaminatore illumina il condensatore, che immagina la fonte alla periferia della pupilla del paziente. L’illuminazione non si sovrappone al fascio di osservazione. La lente del condensatore è tenuta a mano; forma un’immagine aerea invertita della retina

Fig. O2 Principio ottico della forma più semplice di oftalmoscopio diretto (O, occhio dell'osservatore; P, occhio del paziente; M, specchio semi-argentato)immagine grande

Fig. O2 Principio ottico della forma più semplice di oftalmoscopio diretto (O, occhio dell’osservatore; P, occhio del paziente; M, semi-specchio argentato)

Tabella O1 Confronto tra oftalmoscopi diretti e indiretti
oftalmoscopio forma immagine campo di vista
(in gradi)
ingrandimento
diretto monoculare eretto 8 ✕15
indiretto monoculare invertito 20-40° ✕5 a ✕7
indiretto binoculare invertito 40-75 ✕1.5 a ✕4.5*
*Varia a seconda della potenza della lente di condensazione.

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