Il giorno era uno di quei giorni in cui un “earworm” era entrato nella mia testa e ho continuato a sentire (nella mia mente), “Oh Shenandoah, desidero vederti, Away you rolling river …”
La prima volta che l’ho sentita cantata fu all’inizio degli anni ’50 da Harry Belafonte su un singolo della RCA Records del 1952 – ce l’ho ancora (come direbbe il CEO, ho quasi tutto della mia gioventù).
Quella di Harry fu certamente una delle prime registrazioni ma non la prima volta che la canzone fu cantata.
La sua origine è incerta; sembra che sia nata con i voyageurs canadesi e americani (commercianti di pellicce, non voyeurs) all’inizio del 1800.
Quando questi ragazzi viaggiavano lungo il fiume Missouri in canoa, avevano tempo a disposizione e decisero che c’erano poche tribù native e animali da infastidire, così cantavano. La maggior parte di loro era analfabeta, quindi nessuno scrisse i testi, per cui esistono diverse versioni.
Molti dei testi si riferiscono a un capo pino Oneida Iroquois chiamato Shenandoah. Viveva nella città di Oneida Castle, nello stato centrale di New York. Aveva una bella figlia, apparentemente molto attraente per i trapper erranti e i commercianti di pellicce (sapete cosa intendo).
Questi ragazzi erano accaniti cantanti – non sappiamo quanto fossero bravi – e così, la seconda strofa di inizia, “Oh Shenandoah, amo tua figlia, Lontano tu fiume rotolante, Per lei attraverserei le tue acque vaganti …”
Deve aver avuto un certo numero di ammiratori perché il suo fascino era cantato da molti battellieri che solcavano il fiume Missouri all’inizio del XIX secolo.
Fino a quando non ho fatto le mie ricerche pensavo che Shenandoah si riferisse alla valle dello Shenandoah o al fiume Shenandoah contenuto nello stato della Virginia, ma allora il “attraversa il largo Missouri” non aveva senso.
Non deve aver avuto senso nemmeno per i virginiani, perché quando fu proposta come “canzone di stato provvisoria” (non ho idea di cosa sia una canzone di stato provvisoria) per la Virginia fu posto il veto (anche con un testo aggiornato).
“Oh Shenandoah” è una bella canzone ed è apparsa nel film “Shenandoah” del 1965, con Jimmy Stewart. Un medley di “How the West Was Won” la include anche.
I membri della Western Writers of America l’hanno scelta come una delle 100 migliori canzoni western di tutti i tempi. Non sorprende quindi che artisti di molti generi l’abbiano registrata.
Tra gli improbabili c’erano: Jerry Garcia, Bruce Springsteen e Roger McGuinn. Tra i probabili c’erano: Tennessee Ernie Ford, Pete Seeger, il Kingston Trio e Jo Stafford.
Ho almeno due diverse interpretazioni nella mia libreria di registrazioni e senza dubbio la inserirò nel mio prossimo programma di canzoni e cantanti folk americani.
E uno di questi giorni “Away, I’m bound away ‘cross the wide Missouri.”
In una vena correlata, Shenandoah fu co-fondatore della Oneida Academy, che divenne Hamilton College a Clinton, New York. È sepolto nel terreno del campus.
Jim Willard, residente a Loveland dal 1967, si è ritirato dalla Hewlett-Packard dopo 33 anni per concentrarsi su cose meno banali. Chiama Twoey, il suo cane bichon frisé-maltese, vicepresidente della ricerca per la sua rubrica.