Olio d’oliva vs. olio di cocco: Qual è più sano?

Quando si tratta della tua salute, l’olio d’oliva e l’olio di cocco sono come due dei tuoi amici più cari.

L’olio d’oliva è l’amico che conosci dalle elementari, che è completamente affidabile e ti sostiene sempre. L’olio di cocco è il nuovo amico che ti sei fatto da adulto, che è sempre aggiornato sulle ultime tendenze e ti espone a tutti i tipi di cose a cui non avevi accesso prima.

Hai bisogno di entrambi, giusto? Ma cosa succede se la tua agenda è diventata molto impegnativa e hai tempo solo per una?

Traduzione: Quando prendi una bottiglia da Trader Joe’s, quale dovresti portare a casa se la tua borsa della spesa è troppo piena per entrambe? (Promemoria: stiamo parlando di olio d’oliva vs. olio di cocco, non di persone.)

Ecco i fatti su quale sia più sano: olio d’oliva o olio di cocco.

Olio d’oliva vs. olio di cocco: Grassi

L’olio d’oliva contiene alcuni grassi saturi e un minimo di omega-3 e omega-6, ma la star del suo profilo di acidi grassi (che titolo!) è il grasso monoinsaturo, la maggior parte sotto forma di acido oleico. I grassi monoinsaturi sono collegati alla diminuzione del rischio di pressione alta e alla diminuzione del colesterolo LDL (cioè quello cattivo), entrambi associati alle malattie cardiache.

In effetti, la ricerca mostra che l’olio d’oliva giova alla salute del cuore in molteplici modi e le prove che riduce il rischio di malattie cardiache e ictus sono piuttosto solide.

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L’olio di cocco, invece, è composto principalmente da grassi saturi sotto forma di molecole chiamate trigliceridi a catena media (MCT). I grassi saturi sono stati demonizzati per l’aumento del rischio di malattie cardiache, ma recenti ricerche hanno cambiato questo pensiero, e il grasso saturo nell’olio di cocco è stato effettivamente trovato per aumentare il colesterolo buono (HDL) e abbassare i trigliceridi (grassi nel sangue che aumentano il rischio di malattie cardiache).

Gli MCT sono anche rapidamente metabolizzati e trasformati in energia, il che significa meno grasso immagazzinato – e alcune ricerche suggeriscono che l’olio di cocco può essere superiore per la perdita di peso.

Alcune prove preliminari suggeriscono anche che il profilo di grasso dell’olio di cocco può anche aiutare a prevenire o trattare il morbo di Alzheimer (a causa del modo in cui gli MCT sono scomposti in molecole che il cervello può usare come carburante), ma la ricerca è lontana dall’essere conclusiva.

Olio di oliva vs. olio di cocco: Antiossidanti

L’olio d’oliva ha la reputazione di essere ricco di antiossidanti per una ragione. È pieno di composti fenolici biodisponibili che sono stati trovati per avere molteplici e variati effetti positivi sulla salute, come la diminuzione del danno ossidativo al DNA e l’abbassamento dei marcatori infiammatori.

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L’olio di cocco è stato collegato ad una certa attività antiossidante, ma non nella misura dell’oliva. Tuttavia, contiene alcuni composti antibatterici che giocano un ruolo nella prevenzione dell’acne, potenziando la funzione immunitaria e combattendo le infezioni.

Olio di oliva Vs. Olio di cocco: Qualità

Finalmente, una svolta scientifica (più o meno)! Ci sono alcuni fattori che non hanno necessariamente a che fare con i fatti nutrizionali che vale la pena considerare.

Prima di tutto, può sembrare che l’olio d’oliva sia significativamente più economico del cocco, tentandovi di optare per l’oliva. Questo a volte è vero, ma la frode è anche dilagante nell’industria dell’olio d’oliva. Quindi, se una bottiglia importata di EVOO è follemente economica, è probabilmente perché è annacquata con oli falsi o pesantemente lavorati. Optate per l’olio extravergine d’oliva spremuto a freddo e l’olio di cocco vergine spremuto a freddo, e fate prima qualche ricerca sulle marche di cui vi potete fidare.

Potreste anche aver sentito dire che, poiché l’olio d’oliva ha un punto di fumo più basso, non dovreste usarlo per cucinare a temperature più alte perché si decompone e diventa cancerogeno. La maggior parte delle ricerche mostra che l’olio d’oliva è molto resistente all’ossidazione anche ad alte temperature (probabilmente grazie a quegli incredibili antiossidanti!). L’olio di cocco ha un punto di fumo più alto, se volete peccare di prudenza e usare principalmente l’olio d’oliva per i cibi freddi e il cocco per quelli caldi.

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The Bottom Line

Quando si tratta di benefici per la salute supportati dalla ricerca, l’olio extravergine di oliva di alta qualità vince. Soprattutto se si considera che è una pietra miliare della Dieta Mediterranea, che è stata studiata a lungo ed è collegata alla riduzione del rischio di malattie cardiache, alcuni tumori, il diabete, e altro ancora.

Ma anche l’olio di cocco è incredibile per la vostra salute. Ha molteplici benefici – per il cuore, il peso e altro – solo che non sono ancora così ben studiati. Vince anche quando si tratta di versatilità. (Puoi usarlo fuori dalla cucina per la salute dei denti, per struccarti e idratarti, e molto altro ancora.)

Alla fine della giornata, è bello avere un’opzione per quando vuoi un sapore salato e mediterraneo e un’altra quando hai voglia di tropicale e dolce. Basta cercare varietà extravergini e spremute a freddo di marche affidabili, e rifornire la tua dispensa con entrambe le opzioni.

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