Definizione di omofono

Un omofono è una parola che si pronuncia nello stesso modo di un’altra parola ma ha un significato diverso, e di solito una diversa ortografia. Per esempio, le parole “mare” e “vedere” costituiscono una coppia omofona perché si pronunciano allo stesso modo ma hanno significati e grafie diverse. Si noti che alcune parole contano come omofoni nell’accento di una persona, mentre nell’accento di un’altra persona le parole suonano diversamente. Per esempio, per alcune persone “merry”, “marry” e “Mary” sono tutte pronunciate esattamente allo stesso modo, mentre per altre ci sono tre suoni vocalici separati.

La parola omofono deriva dalle parole greche homo- (ὁμο-) e phōnḗ (φωνή), che significano rispettivamente “stesso” e “voce” o “pronuncia”. La definizione di omofono è molto simile a quella di omonimo, che si riferisce anch’esso a una parola che si pronuncia allo stesso modo, ma che deve essere anche scritta allo stesso modo. Perciò, ogni omonimo è un omofono, mentre non ogni omofono è un omonimo.

Differenza tra omofono, omografo e omonimo

Ogni esempio di coppia di omofoni è pronunciato allo stesso modo, mentre ogni coppia di omografi è scritto allo stesso modo. Una coppia omonima deve essere pronunciata nello stesso modo e scritta nello stesso modo. Per qualificarsi come un omografo, un omofono o un omonimo le parole in questione devono avere significati diversi; spesso hanno anche radici diverse.

Una coppia omofona che è scritta in modo diverso può anche essere ulteriormente classificata come una coppia eterografo.

Esempi comuni di omofono

Ci sono molti esempi diversi di coppie omofone in inglese. Ci sono anche più di 80 tripli omofoni, 24 quadrupli omofoni e alcuni esempi di gruppi omofoni che hanno cinque, sei e persino sette parole.

  • Coppie omofone: Flower, Flour; Deer, Dear; Cot, Caught; Maid, Made; Stake, Steak; Sale, Sail; Faint, Feint; Great, Grate; Days, Daze; Beach, Beech; Creak, Creek; Grease, Greece; Minor, Miner; Knight, Night; Mode, Mowed; Yolk, Yoke; Aloud, Allowed; Witch, Which
  • Omofono triple: Pair, Pare, Pear; To, Two, Too; Wail, Whale, Wale; Rood, Rude, Rued; Rapped, Rapt, Wrapped; Coward, Cowherd, Cowered; Chord, Cord, Cored; Bald, Balled, Bawled; Aisle, I’ll, Isle; Ade, Aid, Aide; Frees, Frieze, Freeze; Knead, Kneed, Need; Knot, Naught, Not; Reign, Rain, Rein
  • Omofono quadruplo: Gnu, Knew, New, Nu; Prays, Preys, Praise, Prase; Metal, Meddle, Mettle, Medal; Carat, Caret, Carrot, Karat; Sense, Cents, Scents, Cense
  • Quintuplo omofono: Seau, Sew, So, Soe, Sow

Ci sono molti esempi di giochi di parole in inglese che dipendono da parole omofone. Ecco alcuni esempi:

  • Quando ha visto le sue prime ciocche di capelli grigi, ha pensato di tingersi.
  • Una volta che hai visto un centro commerciale hai visto un centro commerciale. (un centro commerciale=’em all)
  • Chi si butta da un ponte di Parigi è nella Senna. (in Seine=insano)

Ci sono anche molte battute più lunghe in cui la battuta dipende da un gioco di parole omofonico, come la seguente:

Una corda entra in un bar con alcuni amici e ordina una birra. Il barista dice: “Mi dispiace, ma qui non serviamo stringhe”

La stringa torna al suo tavolo. Si lega a un cappio e si scompiglia la parte superiore dei capelli. Torna al bar e ordina una birra.

Il barista lo guarda e gli dice: “Ehi, non sei una corda?”

La corda risponde: “No, sono un nodo sfilacciato.”

Significato dell’omofono in letteratura

Quando gli autori scelgono di usare omofoni in letteratura, di solito è per creare un gioco di parole. Anche se gli omofoni non hanno lo stesso significato, quando vengono sentiti ad alta voce ci può essere un breve momento di confusione mentre il pubblico cerca di capire il significato della parola dal contesto. Così, gli esempi di omofoni sono particolarmente popolari nel teatro, perché il pubblico sentirà la parola pronunciata e quindi sentirà il gioco di parole inteso dai diversi significati delle parole omofone.

Esempi di omofono nella letteratura

Esempio #1

SAMPSON: Gregory, o’ my word, we’ll not carry coals.
GREGORY: No, perché allora saremmo dei colliers.
SAMPSON: Voglio dire, se siamo in collera, tireremo a sorte.
GREGORY: Sì, finché sei vivo, tira fuori il collo dal colletto.

(Romeo e Giulietta di William Shakespeare)

William Shakespeare amava particolarmente includere esempi di omofonia nelle sue opere per mostrare abili giochi di parole. Nel brano sopra riportato da Romeo e Giulietta, i personaggi di Sampson e Gregory se ne escono con tre omofoni: collier, choler e collar. Sanno di essere spiritosi e scelgono i loro rimproveri solo per favorire il gioco di parole. Il loro botta e risposta non è necessariamente pieno di senso, ma fa invece uso di questa triplice omofonia per amore dell’umorismo.

Esempio #2

DON PEDRO: Perché, come ora, Conte, perché sei triste?
CLAUDIO: Non triste, mio signore.
DON PEDRO: Come allora, malato?
CLAUDIO: Nessuno dei due, mio signore.
BEATRICE: Il conte non è né triste, né malato, né allegro, né sta bene, ma è un conte civile, civile come un’arancia, e qualcosa di quel colorito geloso.

(Much Ado About Nothing di William Shakespeare)

In Much Ado About Nothing, William Shakespeare usa un abile gioco di parole che potrebbe non essere così ovvio come l’esempio precedente. Beatrice dice che il conte è “civile come un’arancia”. In questo caso, la parola “civile” dovrebbe essere un omofono per la città spagnola di Siviglia, che è il luogo da cui proviene la maggior parte delle arance ai tempi di Shakespeare. Così, il suo pubblico sentirebbe la strana similitudine di “civile come un’arancia” e capirebbe che si tratta di un gioco di parole omofonico. In effetti, la battuta va un po’ oltre perché le arance di Siviglia erano note per essere amare, e quindi Beatrice sta insinuando che il Conte si sente amaro.

Esempio #3

La sua morte, avvenuta nella sua cuccetta,
a quarant’anni è avvenuta:
sono andati a dirlo al sacrestano, e
il sacrestano ha suonato la campana.

(“Faithless Sally Brown” di Thomas Hood)

In questa strofa finale della sua poesia “Faithless Sally Brown”, Thomas Hood usa due esempi di omofono. L’uomo in questa poesia è un marinaio, e quindi quando Hood si riferisce alla “sua cuccetta”, sta parlando del letto dell’uomo sulla sua nave. Tuttavia, è anche chiaramente un gioco di parole omofonico che rimanda alla parola “nascita” e quindi il verso è intelligente perché contiene un’apparente giustapposizione tra la morte e la nascita dell’uomo.

Esempio #4

ROSENCRANTZ: Oh sì, è buio per il giorno.
GUILDENSTERN: Dobbiamo essere andati a nord, naturalmente.
ROSENCRANTZ: Fuori rotta?
GUILDENSTERN: Terra del sole di mezzanotte, cioè.
ROSENCRANTZ: Certo….Credo che si stia facendo giorno.
GUILDENSTERN: Non per la notte.
ROSENCRANTZ: Così a nord.
GUILDENSTERN: A meno che non siamo fuori rotta.
ROSENCRANTZ: Certo.

(Rosencrantz e Guildenstern sono morti di Tom Stoppard)

Il precedente estratto dall’opera assurda di Tom Stoppard Rosencrantz e Guildenstern sono morti non è proprio un esempio di omofonia perché “of course” e “off course” di solito non si pronunciano allo stesso modo. Tuttavia, i personaggi si fraintendono a vicenda, rendendo le due frasi omofone funzionali in questo passaggio. L’opera di Stoppard contiene molti scambi di questo tipo che mostrano i limiti della comunicazione e le conseguenze della cattiva comunicazione. Pertanto, questo passaggio è umoristico per il pubblico che probabilmente può sentire la differenza tra le due frasi e notare che i due personaggi non stanno capendo la differenza.

Testa la tua conoscenza dell’omofono

1. Quale delle seguenti affermazioni è la definizione corretta di omofono? Una parola che ha la stessa pronuncia ma un significato diverso da un’altra parola.
B. Una parola che ha la stessa ortografia ma un significato diverso da un’altra parola.
C. Una parola che ha la stessa ortografia e la stessa pronuncia di un’altra parola.

Risposta alla domanda #1 Mostra>

2. Scegli l’esempio omofono tra le seguenti coppie di parole:
A. Stare/Steer
B. Orso/Bare
C. Mayor/Mayer

Risposta alla domanda #2 Mostra>

3. Quale delle seguenti serie di versi del discorso di Gloucester nel Riccardo III di William Shakespeare contiene un esempio di omofono?
A.

Ora l’inverno del nostro scontento
è reso estate gloriosa da questo sole di York;

B.

E tutte le nuvole che si sono riversate sulla nostra casa
nel profondo seno dell’oceano sepolte.

C.

Ora le nostre fronti sono cinte di ghirlande di vittoria;
le nostre braccia livide appese come monumenti;

Risposta alla domanda #3 Mostra>

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