Chirurgia cosmetica minimamente invasiva
Per molte procedure chirurgiche, compresa la chirurgia estetica, il metodo di scelta si è spostato dalla chirurgia aperta tradizionale all’uso di tecniche meno invasive. La chirurgia mini-invasiva è un intervento fatto con l’aiuto di un cannocchiale e di strumenti chirurgici appositamente progettati. Il cannocchiale permette al chirurgo di eseguire un intervento importante attraverso diverse piccole aperture senza la necessità di una grande incisione.
Queste alternative minimamente invasive di solito comportano meno dolore, meno cicatrici, e un recupero più rapido per il paziente, così come una riduzione dei costi sanitari. La maggior parte degli interventi chirurgici – dalle operazioni al cuore alle vasectomie – vengono ora eseguiti con metodi minimamente invasivi. Infatti, le operazioni e le procedure terapeutiche eseguite attraverso incisioni più piccole stanno diventando lo standard nella medicina chirurgica.
Nella chirurgia estetica, le procedure minimamente invasive utilizzano tecnologie più recenti, come il laser, per eseguire procedure che una volta richiedevano un ampio intervento e tempi di recupero. I chirurghi plastici ed estetici di oggi hanno a disposizione una varietà di strumenti e tecniche che rendono le procedure come i lifting del viso e degli occhi più accessibili e convenienti.
In effetti, la maggior parte delle procedure cosmetiche vengono eseguite su base ambulatoriale in sale operatorie completamente attrezzate in anestesia locale o generale.
I tempi di recupero variano a seconda della procedura, ma generalmente il periodo di guarigione è tra una e due settimane per la chirurgia estetica del viso. Infatti, la maggior parte dei pazienti riprendono le loro normali attività entro due settimane dall’intervento.