Perché la chiamiamo ‘Glove Box’?

Non sono un etimologo, ma sono sempre stato incuriosito dall’origine delle parole – specialmente quando si tratta di automobili. Ci sono, dopo tutto, una serie di termini che usiamo ogni giorno nel nostro settore che non hanno alcun senso. Questo è, naturalmente, fino a quando non si capisce da dove provengono.

Per soddisfare la mia curiosità, così come per dare a tutti alcuni fatti divertenti da condividere con i clienti, farò un po’ di ricerca sull’origine dei termini del settore e pubblicherò le mie scoperte qui di tanto in tanto.

Per cominciare, diamo un’occhiata all’origine dei termini “glove box” e “jockey box”. Ma i termini usati per descriverlo sono strani. Dopo tutto, né i guanti né i fantini hanno nulla a che fare con la guida di un’automobile.

Da dove vengono questi termini? Il popolare sito web educativo eHow.com spiega:

Nei primi giorni dell’automobile l’uso dei guanti era considerato essenziale, non solo come una dichiarazione di stile per il guidatore discriminante, spesso ricco, che indossava un paio di guanti bianchi, ma anche per ragioni di utilità per mantenere le mani calde. Molte delle prime automobili non erano dotate di riscaldamento, e il conducente e gli occupanti erano costretti a indossare guanti pesanti per proteggere le mani.

Molti dei primi veicoli non avevano cabine chiuse e andare in chiesa con la famiglia in quelle fredde domeniche mattina richiedeva a tutti di indossare un paio di guanti. Aveva senso tenere i guanti in uno speciale scomparto dell’auto in modo che fossero sempre a portata di mano.

In Inghilterra, e in alcune zone del nord-ovest degli Stati Uniti, le scatole dei guanti sono ancora chiamate “jockey box”. Il sito World Detective è uno dei pochi che offre una spiegazione plausibile per questo termine. Un fantino, naturalmente, è una persona che lavora con i cavalli, e secondo questo sito, il termine fantino è stato usato per includere chi lavora sulle carrozze senza cavalli. Un po’ esagerato, forse, ma è l’unica spiegazione disponibile.

Quindi ci siamo. La prossima volta che un cliente vi chiederà di dare un’occhiata alla serratura rotta di un portaoggetti o a un rivestimento scrostato, potrete mettere in giro un po’ di conoscenza che farà sicuramente colpo.

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