Che cos’è la politica espansiva?
La politica espansiva è un tipo di politica macroeconomica che viene attuata per stimolare l’economia e promuovere la crescita economica. Le politiche espansive sono usate dalle banche centrali in tempi di crisi economica per ridurre l’impatto negativo sull’economia.
Sommario
- La politica espansiva è un tipo di politica macroeconomica che viene attuata per stimolare l’economia e promuovere la crescita economica.
- La politica monetaria espansiva si concentra sull’aumento dell’offerta di denaro, mentre la politica fiscale espansiva ruota intorno all’aumento degli investimenti del governo nell’economia.
Tipi di politica espansiva
Ci sono due tipi principali di politica espansiva – politica fiscale e politica monetariaPolitica monetariaLa politica monetaria è una politica economica che gestisce la dimensione e il tasso di crescita dell’offerta di denaro in un’economia. È uno strumento potente per. La politica monetaria espansiva si concentra sull’aumento dell’offerta di denaro, mentre la politica fiscale espansiva ruota intorno all’aumento degli investimenti da parte del governo nell’economia.
1. Politica monetaria espansiva
La politica monetaria espansiva mira a stimolare la crescita economica attraverso una maggiore liquidità. L’aumento dell’offerta di denaro promuove la crescita economica. Si verifica perché le società e gli individui cercano di capitalizzare sui fondi facilmente disponibili intraprendendo maggiori investimenti, espandendo le operazioni e aumentando i consumi.
Ci sono diversi modi in cui le banche centrali possono raggiungere l’obiettivo di aumentare la liquiditàNei mercati finanziari, la liquidità si riferisce a quanto velocemente un investimento può essere venduto senza impattare negativamente sul suo prezzo. Più un investimento è liquido, più velocemente può essere venduto (e viceversa), e più facile è venderlo al giusto valore. A parità di condizioni, le attività più liquide sono scambiate con un premio e quelle illiquide con uno sconto. Un metodo è quello di abbassare i tassi di prestito. Le banche centrali forniscono prestiti alle banche commerciali ad un tasso particolare.
Quando il tasso viene abbassato, c’è più domanda di fondi da parte delle banche commerciali e dei loro clienti. Tassi più bassi scoraggiano il risparmio e incoraggiano il consumo e l’investimento, il che promuove la crescita economica.
Un secondo modo attraverso il quale le banche centrali possono aumentare l’offerta di denaro è ridurre la riserva obbligatoria imposta alle banche commerciali. Le banche commerciali devono tenere come riserva una certa parte dei fondi che ricevono sotto forma di depositi.
L’abbassamento dei requisiti di riserva significa che più fondi sono resi disponibili per coloro che vogliono prendere in prestito.
Le banche centrali si impegnano anche in operazioni di mercato aperto per aumentare la liquidità. Acquistando titoli, come i titoli di stato sul mercato, iniettano ulteriori fondi nell’economia.
2. Politica fiscale espansiva
Le politiche fiscali sono attuate direttamente dal governo piuttosto che dalle banche centrali. I governi mirano a stimolare l’economia impegnandosi direttamente in attività espansive attraverso l’aumento della spesa.
L’aumento della spesa è tipicamente attraverso la costruzione di progetti di infrastrutture. Altri metodi, come i pagamenti dei trasferimenti, i tagli delle tasse e gli sconti, hanno lo scopo di assicurare che i fondi siano disponibili più facilmente al pubblico.
Effetti della politica espansiva
1. Aumento della massa monetaria – maggiore consumo e maggiore crescita economica
Le politiche espansive aumentano la disponibilità di fondi, il che, a sua volta, porta ad un aumento dei consumi e ad una maggiore crescita economica. Poiché le aziende hanno più fondi a disposizione, aumentano la produzione, il che aumenta la domanda di tutti i fattori di produzione, incluso il capitale umano.
2. Maggior bisogno di capitale umano – minor disoccupazione
Il maggior bisogno di capitale umano porta ad una minor disoccupazioneUnemploymentUnemployment è un termine che si riferisce agli individui che sono impiegabili e cercano attivamente un lavoro ma non riescono a trovarlo. Incluso in questo. I livelli più bassi di disoccupazione portano a una maggiore domanda di prodotti, poiché il consumo aumenta. Questo porta l’economia in un ciclo virtuoso.
Con il tempo, l’aumento dell’offerta di denaro e l’abbondanza di fondi significano che il valore della moneta scende, e l’inflazione aumenta. È importante che i tassi d’inflazione non vadano oltre una certa soglia. Per assicurare che i tassi siano mantenuti entro un certo intervallo, possono essere impiegate politiche di contrazione.
L’inflazione e i tassi di interesse si muovono nella stessa direzione. I tassi d’inflazione previsti e quelli effettivi indicano alle banche centrali se aumentare o diminuire i tassi. Tassi di inflazione bassi indicano alle banche centrali che è necessario un taglio dei tassi e viceversa.
Alcuni paesi adottano una politica di tassi di interesse negativi. Viene attuata per scoraggiare il risparmio e aumentare la spesa dei consumatori. Tali tassi bassi o negativi hanno lo scopo di aumentare l’inflazione in quanto promuovono l’aumento della spesa e la diminuzione del risparmio.
Rischi della politica espansiva
1. Livelli di debito eccessivi
Uno dei rischi della politica espansiva è il debito eccessivo. Poiché i fondi sono facilmente disponibili, sia le società che gli individui si muovono per approfittare dei tassi più bassi contraendo un maggiore debito. Alti livelli di debito non sono sostenibili per un lungo periodo e possono portare a risultati dannosi se non analizzati attentamente.
2. Alti tassi di inflazione
Il rischio più prominente associato ad una politica espansiva è il rischio di alta inflazione. Le banche centrali hanno un livello di inflazione obiettivo, che è considerato ideale per una crescita costante dell’inflazione. Il tasso di inflazione obiettivo negli Stati Uniti, come rilevato dal Federal Open Market Committee (FOMC), è del 2%.
Se non controllato, l’inflazione può andare fuori controllo e portare a una situazione chiamata iperinflazione, che può avere un grave impatto negativo sull’economia. Nei periodi di alta inflazione, i prezzi degli articoli aumentano più velocemente dei salari, e i salari reali insieme al livello di vita crollano.
Alta inflazione significa anche che l’interesse reale guadagnato sui risparmi cade rapidamente, e la valuta si deprezza rapidamente. Paesi con alti tassi di inflazione, come il Venezuela, il Sud Sudan e il Congo, stanno affrontando gravi depressioni economiche.
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