Quando diventiamo genitori per la prima volta, tutto il mondo cambia. Improvvisamente ciò che consideravamo parte della vita quotidiana potrebbe essere un pericolo o un danno per il nostro piccolo angelo. Rivalutiamo tutto quello che facciamo, dalla velocità di guida ai cibi che mangiamo e ai prodotti che spalmiamo sul nostro corpo. Vogliamo fornire la migliore vita e il miglior benessere possibile al nostro bambino.
Uno degli aspetti più spaventosi dell’essere genitore è la paura di come “diventerà” quel bambino innocente. Farà scelte sagge? Sceglieranno di seguire gli insegnamenti di Gesù? Farò gli stessi errori che hanno fatto i miei genitori? La Bibbia fornisce questo conforto,
Non siate in ansia per nulla, ma in ogni situazione, con la preghiera e la supplica, con rendimento di grazie, presentate a Dio le vostre richieste. E la pace di Dio, che trascende ogni comprensione, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù. Infine, fratelli e sorelle, tutto ciò che è vero, tutto ciò che è nobile, tutto ciò che è giusto, tutto ciò che è puro, tutto ciò che è bello, tutto ciò che è ammirevole – se qualcosa è eccellente o lodevole – pensate a queste cose. Tutto ciò che avete imparato o ricevuto o udito da me, o visto in me, mettetelo in pratica. E il Dio della pace sarà con voi (Filippesi 4:6-9).
Preghiere per la salute spirituale del mio bambino
Ho una notizia che ti solleva dal peso: Non dipende solo da te come “diventa” tuo figlio. Infatti, molti studiosi sostengono che non dipende affatto da te.
Puoi leggere tutti i libri, frequentare ogni seminario o studio biblico e successivamente implementare tutti i nuovi metodi fino a che non spingi te stesso (e i tuoi figli) in una spirale emotiva o fisica! Ma io sono qui per dirvi che non esiste una formula magica per crescere figli perfetti.
Il dottor Tim Kimmel, l’autore di Grace Based Parenting dice: “Alcune delle ribellioni dei vostri figli contro il vostro stile di vita spirituale potrebbero essere un passo necessario per trovare una relazione autentica con Dio. Ma attenzione: se la trovano, potrebbe essere molto diversa da quella che avete sempre pensato dovesse essere.”
Il vostro compito non è quello di indottrinare ma di discepolare. Il vostro compito non è quello di manipolare il comportamento o le scelte di vostro figlio per adattarle a uno specifico stampo, ma di mostrargli com’è la vita divina con il vostro esempio.
I bambini non hanno bisogno di genitori perfetti, hanno bisogno di genitori onesti e reali che siano in sintonia con i loro bisogni individuali e che siano esempi viventi della grazia e della bontà di Dio. È bene dire loro: “Ho fatto un errore, ho sbagliato”, “Mi dispiace” o “Anch’io sto ancora imparando”.”
Se mescoliamo insieme Filippesi 4:9, “Tutto ciò che avete imparato o ricevuto o udito da me, o visto in me – mettetelo in pratica”, e Proverbi 20:7, “I giusti conducono una vita irreprensibile; beati i loro figli dopo di loro”, la cosa migliore che possiamo fare per assicurare al nostro prodigio appena nato la migliore possibilità di un futuro sano – dobbiamo concentrarci su noi stessi come genitori. Sì, proprio così.
La vostra relazione con Dio è la priorità – non il vostro stile di disciplina, non il biologico coltivato in casa contro McDonald’s, non il crescerli battisti o presbiteriani o qualsiasi altra importante decisione che prenderete. Il vostro comportamento viene prima.
Nel suo libro, Families Where Grace Is In Place, Jeff VonVonderen afferma coraggiosamente: “I genitori conoscono tutti i versetti relativi a come i bambini dovrebbero comportarsi, ma non tanto quelli che ricordano loro come dovrebbero comportarsi… In una sana famiglia cristiana, i bambini non sono lì per gli adulti, gli adulti sono lì per essere risorse per i loro bambini.”
La preghiera è un modo in cui le persone parlano con Dio. Può letteralmente essere una conversazione che si ha mentre si lavano i piatti, mentre si fa il lavoro di giardinaggio, o mentre si va alla deriva nel sonno. Come genitori, siamo spesso disorientati e perplessi su come gestire i problemi di comportamento o le fasi della vita dei nostri figli. Il tuo mini-me dalle guance paffute e dal pannolino frusciante sta spingendo alcuni limiti e tu non sai più cosa fare.
Potrebbe iniziare negli anni del bambino o potrebbe aspettare fino alla pre-adolescenza, ma in qualche fase durante i loro primi 18 anni (probabilmente più di una volta!) non avrai la risposta.
Cosa ha posto Dio sul tuo cuore per pregare su tuo figlio? Se non sei sicuro, ecco alcune brevi preghiere di conversazione, per il tuo piccolo, per avere fede in Dio sulla loro vita e sul loro futuro.
Preghiere di un genitore
Prego che tu tratti gli altri come desideri essere trattato e che l’amore sia il tema della tua vita. Chiedo a Dio di aiutarti a scegliere la gentilezza quando gli altri non sono gentili. Che tu possa sempre mettere il bisogno della persona prima della sua azione.
Prego che, crescendo, tu possa imparare ad ascoltare i dolci suggerimenti dello Spirito Santo nella tua vita permettendo alla voce dello Spirito Santo di sostituire le voci sulla terra. E quando sarai abbastanza grande da sentire la Sua voce, prego che tu la riconosca e ascolti la Sua direzione nel tuo cuore”
Prego che tu sia un ricercatore della verità. Che tu esplori chi è Dio, cosa ha progettato e che tu sia affascinato dallo scoprire come e perché le cose funzionano. La mia preghiera è che mentre cerchi la verità, tu ti connetta con il Vangelo di Gesù. La vera libertà viene dal conoscere la verità.
Prego che abbiate fiducia in chi siete e in ciò che siete qui per fare. Che le influenze che permetti nel tuo mondo parlino di vita e che queste influenze siano per il bene e non per il male. Voglio che tu sappia che Dio ha uno scopo per la tua vita, qualcosa di speciale che solo tu puoi fare.
Prego di fare del mio meglio per essere un esempio di come dovrebbe essere un cristiano. Voglio essere per voi l’esempio vivente del Vangelo di Gesù. Sto chiedendo a Dio di aprire i miei occhi prima che io diventi un ostacolo o una pietra d’inciampo per voi e che le mie parole e azioni non schiaccino mai il vostro spirito.
Prego che vi rendiate conto che non siete nati rotti. Il peccato rompe le cose. Ma tu, mio piccolo, sei fatto perfettamente a immagine di Dio. La tua identità è al sicuro nel mio cuore. Sei amato oltre ogni misura. Sei amato qualunque cosa tu faccia o qualunque cosa ti accada.
Prego che tu possa imparare a vedere la vita come eccitante e piena di cose nuove da imparare. Che la naturale curiosità che Dio ha messo dentro di te non cessi mai. Prego che tu ti goda la novità che ogni giorno porta e non sia mai senza speranza per il tuo futuro.
Il potere della preghiera
Non c’è molto di più potente nella vita di un bambino di un genitore che è presente, pienamente impegnato e che presenta attivamente la grazia di Dio su base quotidiana. La preghiera è uno strumento che può accendere soluzioni e portare pace nel tuo cuore. Il tuo piccolo è importante per Gesù.
“Se dunque voi, pur essendo malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!” (Luca 11:13).
Photo Credit: ©iStock/Getty Images Plus/monkeybusinessimages
Il lavoro di Rebekah Drumsta è stato di portata globale, servendo con varie organizzazioni e nonprofit. Il suo background è vario e comprende lo sviluppo di contenuti educativi e online, il coordinamento di eventi, relazioni internazionali e discorsi pubblici. Attualmente, Rebekah si diletta ad essere una mamma che studia a casa e una Life Coach. Lavora come direttrice delle pubbliche relazioni per un’organizzazione non-profit internazionale e ospita anche il suo blog personale, RebekahDrumsta.com, che si concentra sul recupero dopo un trauma religioso e un abuso spirituale. Rebekah ha una laurea in Ministero Urbano e Crisi Familiare con una laurea minore in Consulenza Cristiana, un MA in Educazione Religiosa, ed è un Life Coach Professionale Certificato. Ha fatto delle apparizioni e si è consultata con fonti quali BBC, NBC, ABC, The Daily Telegraph, e una varietà di altre piattaforme.