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Di Angela Betsaida B. Laguipo, BSNReviewed by Dr. Jennifer Logan, MD, MPH
Molte piante velenose sono così comuni e apparentemente innocue da non sospettare le loro qualità tossiche. Queste piante possono essere un pericolo per le persone e possono causare una vasta gamma di conseguenze per la salute.
Salta a:
- Quali piante sono velenose?
- Quali sono i comuni effetti sulla salute dell’esposizione alle piante velenose?
- Come prevenire il contatto con le piante velenose?
- Come vengono trattate le reazioni alle piante velenose?
Quali piante sono velenose?
Ci sono diverse piante che sono considerate velenose. Le piante tossiche possono causare effetti negativi se ingerite o attraverso il contatto con la pelle.
I tre tipi più comuni di piante velenose includono la quercia velenosa, il sommacco velenoso e l’edera velenosa. Tutte queste piante contengono un composto fenolico chiamato urushiol (oleoresina), una sostanza allergenica altamente irritante.
Dettaglio ravvicinato di una pianta di edera velenosa. Image Credit: Tim Mainiero /Il componente più tossico dell’urushiol è la resina 3-n-pentadecylcatechol. La resina può causare un’eruzione cutanea estremamente dolorosa, pruriginosa e con vesciche quando tocca la pelle.
Una persona può essere esposta all’urushiol direttamente o toccando oggetti come attrezzature da campeggio, pellicce di animali domestici o attrezzi da giardino che sono stati esposti alla linfa delle piante tossiche. Anche il minimo contatto, come spazzolare le foglie, può scatenare una reazione.
La cosa allarmante è che queste piante crescono ovunque, specialmente nelle aree boschive o paludose in tutto il Nord America. Altre piante velenose includono la cicuta velenosa, il pothos, il caladio, la pianta dell’olio di ricino, il guanto di volpe e il giglio della pace, tra le altre.
Molte altre piante causano reazioni allergiche o avvelenamento se ingerite. La lista delle piante varia a seconda dell’area geografica, e le piante sconosciute non dovrebbero mai essere ingerite.
Poison Hemlock Conium maculatum. Image Credit: Vania Zhukevych /Quali sono i comuni effetti sulla salute dell’esposizione a piante velenose?
Il potenziale pericolo dipende dalla dose di esposizione. Alcune piante possono causare gravi malattie o la morte con solo una piccola quantità, mentre altre possono avere bisogno di grandi quantità da consumare prima che i sintomi appaiano.
L’avvelenamento da piante può avvenire per inalazione, ingestione o contatto diretto. I sintomi comuni dell’avvelenamento da piante per ingestione includono diarrea, nausea, vomito, gastroenterite, sintomi del sistema nervoso e, in casi gravi, problemi respiratori e cardiaci. L’avvelenamento attraverso il contatto diretto con la linfa e altre parti della pianta include vesciche, eruzioni cutanee e gonfiore. L’inalazione del polline della pianta, dei fumi o della polvere può causare sintomi simili all’asma.
Circa l’85% della popolazione è allergica all’edera velenosa, alla quercia velenosa o al sommacco velenoso. Circa il 10-15% è tremendamente allergico e può avere sintomi gravi. Infatti, ben 5 milioni di persone negli Stati Uniti sperimentano la reazione allergica a queste piante ogni anno.
Come prevenire il contatto con le piante velenose?
Alcune piante velenose come l’edera velenosa si trovano nei boschi e in alcuni casi, nei cortili di periferia. Possono confondersi con altri cespugli e piante, rendendo difficile per le persone distinguerla. Le caratteristiche delle piante possono variare a seconda del luogo e quindi essere difficili da identificare.
La cosa più importante da fare è conoscere il loro aspetto e determinare i luoghi più comuni in cui crescono. In questo modo, la gente può evitarli. Se non sei sicuro che ci siano piante velenose nella zona, indossa indumenti protettivi, tra cui camicie a maniche lunghe e pantaloni lunghi quando lavori in aree esterne.
Per chi fa giardinaggio, usa i guanti per estrarre le piante e lava gli attrezzi da giardinaggio dopo l’uso. Quando il vostro animale domestico ha vagato nel bosco, fategli un bagno dopo per lavare via qualsiasi olio di urushiol che potrebbe essere sulla sua pelliccia.
Sono anche disponibili prodotti protettivi per queste piante. Questi sono disponibili in lozioni, salviette e creme per evitare che l’olio della pianta venga a contatto con la pelle. Applica questi prodotti prima di uscire all’aperto per rimanere protetto. Infine, se vai in una zona dove crescono queste piante, sappi chi chiamare in caso di emergenza.
Come vengono trattate le reazioni alle piante velenose?
Una reazione allergica alle piante velenose non può essere curata, ma i sintomi possono essere gestiti. Il trattamento è tipicamente limitato a metodi di auto-cura, dato che l’eruzione va via da sola in due o tre settimane.
Per aiutare ad alleviare il prurito, si possono fare docce fresche, applicare impacchi freddi e applicare lozioni da banco. Se l’eruzione è grave e diffusa o se compaiono vesciche, il medico può prescrivere corticosteroidi per via orale. Si dovrebbe cercare di evitare di graffiare, in quanto ciò può causare rotture della pelle che permetterebbero infezioni batteriche.
Puntando la reazione allergica grave all’edera velenosa sul braccio di una donna. Image Credit: Michael Moloney /Se si sviluppa una grave reazione allergica, non tentare di aspettare o trattarla da solo. Vai al pronto soccorso più vicino o chiama i servizi di emergenza. Se la persona non risponde, non è cosciente o fa fatica a respirare, chiama un’ambulanza, perché potrebbe avere una reazione pericolosa per la vita.
Se non sei sicuro del tipo di pianta che ha causato la reazione, prendi attentamente un pezzo della pianta per identificarla. Ma non maneggiare la pianta a mani nude, usa i guanti e metti la pianta in un sacchetto con la zip.
Le piante velenose possono causare una vasta gamma di sintomi, in alcuni casi, possono essere potenzialmente fatali. Prevenire il contatto diretto è imperativo.
Fonti
- State of New South Wales Department of Primary Industries. (2006). www.dpi.nsw.gov.au/…/garden-plants-poisonous-to-people.pdf
- American Skin Association (ASA). (2012). http://www.americanskin.org/resource/poisonivy.php
- Asthma and Allergy Foundation of America (AAFA). (2018). https://www.aafa.org/allergy-facts/
- Centers for Disease Control and Prevention (CDC). (2018). https://www.cdc.gov/niosh/topics/plants/default.html
- Botha, C., and Penrith, M. (2008). Piante velenose di importanza veterinaria e umana in Africa meridionale. Journal of Ethnopharmacology. www.researchgate.net/…/23174541_Poisonous_plants_of_veterinary_and_human_importance_in_Southern_Africa
Scritto da
Angela Betsaida B. Laguipo
Angela è infermiera di professione e scrittrice per passione. Si è laureata con lode (Cum Laude) per la sua laurea in infermieristica presso l’Università di Baguio, nelle Filippine. Attualmente sta completando il suo Master dove si è specializzata in infermieristica materno-infantile e ha lavorato come istruttrice clinica ed educatrice nella Scuola di Infermieristica dell’Università di Baguio.
Ultimo aggiornamento del 15 agosto 2019Citazioni
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Laguipo, Angela. (2019, 15 agosto). Prevenire & Trattare la pelle dopo il contatto con piante velenose. Notizie-Medico. Recuperato il 26 marzo 2021 da https://www.news-medical.net/health/Preventing-Treating-Skin-After-Contact-with-Poisonous-Plants.aspx.
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Laguipo, Angela. “Prevenire & trattare la pelle dopo il contatto con piante velenose”. Notizie-Medico. 26 marzo 2021. <https://www.news-medical.net/health/Preventing-Treating-Skin-After-Contact-with-Poisonous-Plants.aspx>.
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Chicago
Laguipo, Angela. “Prevenire & trattare la pelle dopo il contatto con piante velenose”. News-Medical. https://www.news-medical.net/health/Preventing-Treating-Skin-After-Contact-with-Poisonous-Plants.aspx. (accesso al 26 marzo 2021).
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Harvard
Laguipo, Angela. 2019. Prevenire & trattare la pelle dopo il contatto con piante velenose. News-Medical, visto il 26 marzo 2021, https://www.news-medical.net/health/Preventing-Treating-Skin-After-Contact-with-Poisonous-Plants.aspx.