Procedure OMS | AAOMS

Gli impianti dentali e l’estrazione dei denti del giudizio, o terzi molari, sono le procedure chirurgiche orali e maxillofacciali più comuni. Ma gli OMS fanno molto di più. Fin dai primi giorni della specialità, gli OMS hanno ampliato il loro campo di applicazione per includere la chirurgia dell’intero complesso maxillofacciale. Le loro conoscenze e abilità li rendono abili nella gestione della ricostruzione ossea e dei tessuti molli dell’intero scheletro maxillofacciale. Le principali aree di pratica OMS includono:

Anestesia

Gli OMS sono formati per diventare esperti in tutti gli aspetti del controllo del dolore e dell’ansia, compresa l’anestesia generale/sedazione profonda e la sedazione cosciente. Gran parte della loro formazione si concentra sull’anestesia ambulatoriale e sulla gestione delle vie aeree, preparandoli ad amministrare servizi di anestesia sicuri ed efficaci nello studio dentistico e in altre impostazioni ambulatoriali.

Chirurgia dentoalveolare

Il perno della maggior parte della pratica OMS comporta l’estrazione di denti malati o con impatto. L’esposizione chirurgica dei denti inclusi per permettere l’eruzione ortodontica di quei denti in una posizione funzionale ed estetica è una parte importante della pratica chirurgica dentoalveolare. Altre procedure d’ufficio tradizionali includono la preparazione della bocca per le protesi, il trattamento delle infezioni orali e la biopsia di lesioni sospette dei tessuti duri e molli. Gli OMS servono anche come fonte primaria di riferimento per i dentisti generali che hanno bisogno di consigli o assistenza nella diagnosi di problemi chirurgici orali.

Impianti dentali

Gli impianti dentali sono cilindri di metallo in titanio che sostituiscono le radici dei denti. Vengono inseriti nelle ossa della mascella dove l’osso cresce al loro interno e li blocca in posizione. Gli impianti dentali sono usati molto efficacemente per sostituire i denti mancanti. Gli impianti dentali possono sostituire comodamente e permanentemente uno o più denti, e sono considerati da molti come uno dei progressi più importanti dell’odontoiatria degli ultimi 50 anni. Gli OMS pianificano e posizionano gli impianti dentali utilizzati per sostituire i denti mancanti. La formazione nel posizionamento degli impianti include la diagnosi corretta, il trattamento, la preparazione del sito (inclusa la ricostruzione dell’osso e dei tessuti molli) e la manutenzione.

Correzione chirurgica delle deformità scheletriche maxillofacciali

La correzione chirurgica delle deformità scheletriche maxillofacciali include le procedure ricostruttive che correggono le deformità delle mascelle, dello scheletro facciale e dei tessuti molli associati. Queste anomalie possono essere causate da aberrazioni genetiche, ambientali, di sviluppo, funzionali e/o patologiche evidenti alla nascita o manifestate nella crescita e nello sviluppo successivi o acquisite attraverso traumi, processi neoplastici e malattie degenerative. Le deformità muscoloscheletriche delle ossa facciali possono verificarsi in tutti e tre i piani dello spazio (anteroposteriore, verticale e trasversale) o in qualsiasi combinazione dei tre, unilateralmente o bilateralmente, e in una o entrambe le mascelle. Le procedure chirurgiche coinvolgono il riposizionamento e il recontouring delle ossa facciali per correggere problemi funzionali e/o patologici. L’obiettivo principale della correzione chirurgica di queste deformità scheletriche è il ripristino e/o il miglioramento della funzione e la prevenzione di potenziali sequele.

Chirurgia ortognatica

La chirurgia ortognatica viene eseguita per correggere le anomalie di sviluppo delle mascelle e delle ossa facciali. I pazienti con queste anomalie di solito presentano una malocclusione. Questi problemi possono influire non solo sulla masticazione, ma anche sulla parola e sulla salute generale dell’individuo, nonché sull’aspetto estetico del viso. Il trattamento chirurgico è di solito condotto in combinazione con l’ortodonzia. L’intervento viene eseguito in anestesia generale. Durante l’intervento, le mascelle vengono spostate nella posizione corretta, non solo per migliorare l’occlusione del paziente, ma anche per ripristinare il normale aspetto del viso.

Chirurgia della Labiopalatoschisi e Craniofacciale

Gli stomatologi correggono chirurgicamente i difetti congeniti e acquisiti della regione maxillofacciale, compresa la labiopalatoschisi. La maggior parte della chirurgia della labiopalatoschisi e della chirurgia craniofacciale si verifica nei bambini. La gestione ottimale dei pazienti con labiopalatoschisi e deformità craniofacciali coinvolge tradizionalmente un team multidisciplinare che è necessario per correggere tutte le procedure aggiuntive.

Trauma maxillo-facciale

Gli stomatologi riparano le lesioni facciali ordinarie e complesse, fissano le fratture della mascella e delle ossa facciali, ricollegano i nervi e i condotti interrotti e trattano altre lesioni della regione del viso e del collo.

Il training degli stomatologi comprende la diagnosi e la gestione chirurgica e non chirurgica dei disturbi dell’articolazione temporomandibolare (ATM). Include anche la diagnosi differenziale del dolore alla testa, al collo e al viso. Questa conoscenza completa permette al paziente di riacquistare le normali funzioni eliminando il dolore.

Condizioni patologiche

Gli stomatologi diagnosticano e gestiscono pazienti con malattie della regione orale e maxillofacciale, tra cui cisti, tumori benigni e maligni, tessuti molli e infezioni gravi della cavità orale e delle ghiandole salivari. La ricostruzione della bocca e del viso in seguito alla rimozione di tumori rappresenta la capacità del chirurgo orale e maxillofacciale di riportare i pazienti a livelli ottimali di aspetto e funzione.

Chirurgia ricostruttiva e cosmetica

LeOMS correggono i problemi della mascella, delle ossa facciali e dei tessuti molli del viso lasciati come risultato di un precedente trauma o della rimozione di patologie. Questa chirurgia che ripristina la forma e la funzione spesso include lo spostamento di pelle, ossa, nervi e altri tessuti da altre parti del corpo per ricostruire le mascelle e il viso. Queste stesse abilità sono utilizzate anche quando i chirurghi orali e maxillofacciali eseguono procedure cosmetiche per migliorare i problemi dovuti a caratteristiche facciali indesiderate o all’invecchiamento.

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