Domanda: “Qual è il significato della parola greca dunamis nella Bibbia?”
Risposta: Il greco dunamis è usato 120 volte nel Nuovo Testamento. Liberamente, la parola si riferisce a “forza, potenza o capacità”. È la radice delle nostre parole inglesi dynamite, dynamo e dynamic.
Nella Parabola dei Talenti (Matteo 25:14-30), i servi ricevono ricchezze in base alla loro dunamis, o alla loro “abilità” di gestire il denaro. In Marco 9:1 Gesù disse: “In verità vi dico che alcuni di quelli che stanno qui non gusteranno la morte prima di vedere che il regno di Dio è venuto con potenza.” “Potenza” qui è dunamis.
Tuttavia, dunamis non è una potenza qualsiasi; la parola si riferisce spesso alla potenza miracolosa o a opere meravigliose (come in Matteo 7:22; 11:21, 23; Marco 5:30; Luca 5:17; 9:1; 10:13; e Atti 8:13). Dunamis può anche riferirsi a “potenza morale ed eccellenza d’animo”, secondo il Lessico greco di Thayer.
Forse la cosa più importante è che dunamis può riferirsi a “potere intrinseco, potere che risiede in una cosa in virtù della sua natura, o che una persona o una cosa esercita e mette in atto” (ibid.). In Matteo 22:29 Gesù dice ai Sadducei: “Siete in errore perché non conoscete le Scritture né la potenza di Dio”. Gesù disse anche: “Allora apparirà in cielo il segno del Figlio dell’uomo. E allora tutti i popoli della terra faranno cordoglio quando vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nuvole del cielo, con potenza e grande gloria” (Matteo 24:30). In altre parole, il Signore ha una potenza intrinseca che risiede in Lui stesso. Dunamis fa parte della Sua natura.
Non viviamo la vita cristiana nella nostra propria potenza, ma in quella di Dio. È la capacità di Dio che ci rende capaci di compiere qualsiasi cosa di valore, perché senza di Lui non possiamo fare nulla (Giovanni 15:5). È la Sua forza che ci rende vincenti.
Di seguito sono elencati alcuni usi chiave di dunamis nella Bibbia:
Luke 1:35: “L’angelo rispose: “Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell’Altissimo ti adombrerà. Così il santo che nascerà sarà chiamato Figlio di Dio”.”
Luke 4:36: “Tutto il popolo era stupito e diceva tra sé: “Che parole sono queste! Con autorità e potenza egli dà ordini agli spiriti impuri ed essi escono!””
Atti 1:8: “Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi; e mi sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino agli estremi confini della terra.”
Romani 1:20: “Infatti, fin dalla creazione del mondo, le qualità invisibili di Dio – la sua eterna potenza e la sua natura divina – sono state viste chiaramente, essendo comprese da ciò che è stato fatto, cosicché gli uomini sono senza scusa.”
Prima Corinzi 1:22-24: “I Giudei chiedono segni e i Greci cercano la sapienza, ma noi predichiamo Cristo crocifisso: pietra d’inciampo per i Giudei e stoltezza per i Gentili, ma per coloro che Dio ha chiamato, sia Giudei che Greci, Cristo è potenza di Dio e sapienza di Dio.”
Seconda Corinzi 4:7: “Ma noi abbiamo questo tesoro in vasi d’argilla per mostrare che questa onnipotenza viene da Dio e non da noi.”
Seconda Corinzi 12:9: “Ma egli mi disse: “La mia grazia ti basta, perché la mia potenza è resa perfetta nella debolezza”. Perciò mi vanterò tanto più volentieri delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me.”
Efesini 3:20-21: “Ora a colui che può fare immensamente più di quanto chiediamo o immaginiamo, secondo la sua potenza che opera in noi, a lui sia gloria nella chiesa e in Cristo Gesù per tutte le generazioni, nei secoli dei secoli! Amen.”
Secondo Timoteo 1:7: “Perché lo Spirito che Dio ci ha dato non ci rende timidi, ma ci dà forza, amore e autodisciplina.”
Ebrei 1:3: “Il Figlio è lo splendore della gloria di Dio e l’esatta rappresentazione del suo essere, sostenendo ogni cosa con la sua potente parola. Dopo aver provveduto alla purificazione dei peccati, si è seduto alla destra della Maestà nei cieli.”
Secondo Pietro 1:3: “La sua divina potenza ci ha dato tutto ciò di cui abbiamo bisogno per una vita divina attraverso la conoscenza di colui che ci ha chiamati per la sua gloria e bontà.”