Scopo: Ci sono pochi rapporti precedenti sulle dimensioni massime dei linfonodi pelvici e nessun dato sui linfonodi mesorettali normali. Pertanto, lo scopo dello studio era di stimare le dimensioni normali dei linfonodi pelvici e di determinare i limiti superiori dell’intervallo normale.
Materiali e metodi: Gli esami di risonanza magnetica (MRI) pelvica sono stati eseguiti prospetticamente utilizzando un magnete Intera 1.5 T (Philips, Paesi Bassi), su 36 volontari sani (22 femmine, 14 maschi, età media 25 anni). È stata utilizzata una sequenza balanced fast field echo (b-FFE) con i seguenti parametri: Fetta contigua di 3 mm di spessore, matrice 512 × 512. I diametri dell’asse corto dei linfonodi pelvici e inguinali sono stati misurati in ogni territorio anatomico (iliaco interno, iliaco esterno, iliaco comune, mesoretto e inguinale). Dopo la normalizzazione delle misure, sono state valutate le influenze di età, sesso, lateralità e territorio. Sono stati poi calcolati i limiti superiori (95° percentile).
Risultati: Un totale di 1147 linfonodi sono stati misurati. L’età, il sesso e il lato (destro/sinistro) non avevano alcuna influenza significativa sulle dimensioni. I limiti superiori del range di normalità erano, rispettivamente, 5,3, 4,4, 6,3 e 3,9 mm per i linfonodi iliaci esterni e comuni, iliaci interni, inguinali e mesoretto.
Conclusione: Questo lavoro presenta valori normali massimi per ogni area pelvica, e i valori per i nodi del mesoretto sono riportati per la prima volta.
Progressi nella conoscenza: I nodi del mesoretto devono essere considerati anormali quando superano i 4 mm di diametro corto. Per le altre aree nodali, i limiti superiori del range di normalità erano, rispettivamente, 6, 6, 5, 7 mm per i nodi iliaci esterni e comuni, interni, iliaci e inguinali per l’asse corto.