Per molti consumatori a caccia di un nuovo PC desktop o portatile, una delle maggiori considerazioni è il tipo di processore che il sistema dovrebbe avere. Due delle famiglie di CPU più spesso in lizza nei sistemi mainstream sono l’Intel Core i5 e l’Intel Core i7. E questo rende difficile la scelta, perché le due linee hanno molto in comune.
Le differenze tra le famiglie di processori chiave di Intel sono più chiare quando si guarda il Core i3 (che si trova principalmente nei sistemi economici) o il Core i9 (CPU potenti per la creazione di contenuti e altri scenari ad alte prestazioni). Le differenze tra il Core i5 e il Core i7 possono sembrare sottili e più sfumate, specialmente quando i prezzi per un Core i5 contro un PC Core i7 a volte possono essere così vicini.
Non c’è sempre una risposta chiara e definitiva su quale sia meglio in una data situazione, e spesso, si riduce solo al vostro budget. Ma conoscere gli elementi essenziali di ciascuno può aiutarvi a fare una scelta più intelligente. Vediamo le differenze chiave tra il Core i5 e il Core i7. (Controlla anche la nostra spiegazione su Core i7 vs. Core i9.)
Quanti core bastano?
In parole povere, un sistema equipaggiato con Core i5 sarà meno costoso di un PC equipaggiato con Core i7, a parità di condizioni. Ma nella maggior parte dei casi, se state confrontando mele con mele (cioè, un chip per desktop con un chip per desktop, o un chip per laptop con un chip per laptop, e la stessa generazione con la stessa generazione), il Core i5 avrà meno capacità, o sarà ridotto. Un Core i7 sarà tipicamente migliore per il multitasking, l’editing e la creazione di media, i giochi di fascia alta e simili carichi di lavoro impegnativi. Spesso, però, la differenza di prezzo sarà piccola, quindi vale la pena giocare con il configuratore online di qualsiasi PC si stia acquistando per vedere se ci si può permettere una macchina con Core i7.
Quando si usa un software che può sfruttare il maggior numero di core possibile (i moderni programmi di creazione di contenuti, come quelli della Creative Suite di Adobe, sono esempi eccellenti), più core ci sono nella CPU, più veloce sarà l’esecuzione.
La maggior parte delle ultime CPU Intel Core i5 e Core i7 hanno quattro o più core, che è quello che consideriamo il punto ottimale per la maggior parte degli utenti mainstream. Molti chip Core i5 e Core i7 per desktop di ultima generazione hanno sei core, e alcuni PC da gioco di fascia alta sono dotati di Core i7 a otto core. Nel frattempo, alcune CPU Core i5 e Core i7 per laptop a basso consumo ne hanno solo due. Li troverete principalmente nei portatili ultrasottili.
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La stessa nomenclatura approssimativa Core è stata usata per un bel po’ di generazioni di CPU Intel. Per essere sicuri di comprare un sistema con un processore di recente generazione, cercate la struttura di denominazione Core ix-11xxx o Core ix-10xxx. Alcune CPU progettate per portatili sottili o mainstream hanno una “U” o una “Y” aggiunta alla fine del nome del modello, mentre altre hanno una “G” seguita da un numero che denota le capacità di elaborazione grafica del chip. I chip destinati ai portatili di potenza tendono a finire in “H” o “HK”; e quelli destinati ai desktop hanno una “K” o una “T” alla fine (o semplicemente finiscono con uno zero).
A meno che non stiate comprando il mercato dell’usato, troverete chip Core i5 e i7 di ottava e nona generazione (o più vecchi) nei sistemi di fine vita/chiusura e in alcuni PC economici, mentre troverete chip di decima e undicesima generazione nella maggior parte dei nuovi modelli. La guida approssimativa, se non volete andare troppo in profondità: Per ottenere migliori prestazioni all’interno di ogni generazione e di ogni classe (Core i5 o Core i7), compra un processore con un numero di modello più alto. Per esempio, un Intel Core i7-1065G7 generalmente ha prestazioni migliori di un Intel Core i7-1060G7.
Una parola veloce sulla cache
In aggiunta alle velocità di clock di base generalmente più veloci, i processori Core i7 hanno maggiori quantità di cache (la memoria installata sul chip) per aiutare il processore ad affrontare compiti ripetitivi o dati ad accesso frequente più rapidamente. Se stai modificando e calcolando fogli di calcolo, la tua CPU non dovrebbe dover ricaricare il quadro in cui si trovano i numeri. Queste informazioni staranno nella cache, così quando si cambia un numero, i calcoli sono quasi istantanei. Le dimensioni della cache più grandi aiutano anche il multitasking, dato che le attività in background saranno pronte per quando si passa a un’altra finestra.
La dimensione della cache non è una specifica di forza maggiore, ma illustra i progressi di generazione in generazione e di famiglia in famiglia. Gli ultimi processori per laptop Core i5 e Core i7 hanno dimensioni di cache di 16MB o meno.
Turbo Boost e HyperThreading
Turbo Boost è una caratteristica di overclocking che Intel ha incorporato nei suoi processori per molte generazioni. Essenzialmente, permette ad alcuni dei core del chip di funzionare più velocemente della loro velocità di clock di base quando solo uno o due dei core sono necessari (come quando si sta eseguendo un compito single-threaded che si vuole fare subito). Entrambi i processori Core i5 e Core i7 usano il Turbo Boost, con i processori Core i7 che generalmente raggiungono velocità di clock più alte.
Ogni chip che state guardando avrà velocità di clock di base e di boost nominali, e mentre più alte sono generalmente migliori (di nuovo: a parità di condizioni), dipende dal design specifico e dal raffreddamento del PC quanto a lungo un chip può sostenere le sue velocità di boost, quanto alte, e su quanti core. È qui che entrano in gioco i test di performance più dettagliati.
Intel Hyper-Threading, al contrario, è una caratteristica da avere o non avere. Utilizza la tecnologia multithreading per far sì che il sistema operativo e le applicazioni pensino che un processore abbia più core di quanti ne abbia in realtà. La tecnologia Hyper-Threading è usata per aumentare le prestazioni nei compiti multithreaded, permettendo ad ogni core di indirizzare due thread di elaborazione allo stesso tempo invece di uno solo. La situazione multithreaded più semplice è quella di un utente che esegue diversi programmi simultaneamente, ma altre attività possono sfruttare l’Hyper-Threading in determinate condizioni, come la creazione di media e il lavoro di editing (in particolare, la transcodifica e il rendering, dove il software supporta il multithreading) e anche a volte la navigazione web (caricando diversi elementi della pagina, come video e immagini, contemporaneamente).
In generale, a parità di condizioni, una CPU che supporta Hyper-Threading in una determinata famiglia sarà più capace di una che non lo fa, se ciò che si fa ogni giorno è pesantemente influenzato da questa caratteristica. Questo è vero anche tra le famiglie Core, il che significa che potrebbe essere meglio, se il vostro software si basa pesantemente sul multithreading, scegliere un chip a quattro core con Hyper-Threading rispetto ad un equivalente a sei core senza.
Quando si acquista un PC, ahimè, non è sempre facile trovare informazioni sul numero di core, o sulla presenza o assenza del supporto Hyper-Threading, nella lista delle specifiche di un venditore di PC. Se riuscite a trovare il numero di modello esatto del chip, però, inseritelo nel database delle specifiche di Intel, che vi mostrerà la velocità di clock, il numero di core, il supporto Hyper-Threading e molto altro.
Comprendere la grafica integrata
La maggior parte dei portatili sottili e leggeri con processori Core i5 o Core i7 che non sono macchine da gioco fanno affidamento sul silicio integrato per l’accelerazione grafica che fa parte della CPU. Le macchine da gioco e certi sistemi di fascia alta, d’altra parte, hanno chip grafici dedicati che sono separati dalla CPU.
I chip Core i5 e Core i7 sono dotati di diversi tipi di capacità grafiche integrate. Nella fascia bassa ci sono la Intel HD Graphics e la Intel UHD Graphics. Iris Plus è un passo avanti, disponibile su molti chip di decima generazione. L’ultima e più grande grafica integrata è Iris Xe, disponibile solo su alcuni modelli Core i5 e Core i7 di 11a generazione.
La grafica integrata fa risparmiare energia, dato che non c’è un chip grafico extra sulla scheda madre del vostro portatile o desktop che consuma energia. Le soluzioni grafiche integrate di Intel funzionano bene per la produttività mainstream e i compiti di visualizzazione (incluso il multidisplay). Sia Iris Plus che Iris Xe possono rivaleggiare con le capacità di una GPU discreta di fascia bassa come la serie GeForce MX di Nvidia.
La grafica integrata non è così grande nella gestione di giochi per PC esigenti, però. Mentre questi processori grafici integrati Intel vi permetteranno di giocare ad alcuni giochi recenti a bassa qualità e impostazioni di risoluzione (quanto bene varia significativamente dal gioco), avrete sicuramente bisogno di una scheda grafica discreta di AMD o Nvidia per giocare a giochi 3D a risoluzioni di 1080p, 1440p o 4K con le impostazioni di qualità alzate. Né le soluzioni integrate sono la scelta migliore per i compiti che richiedono l’accelerazione della GPU in aggiunta alla forza della CPU, come alcune applicazioni specializzate, pesanti di rendering e scientifiche.
Core Outliers: Core X-Series e Core Y Mobile
La famiglia di processori desktop Core X-Series di Intel, introdotta nel 2017, si rivolge agli utenti ad alte prestazioni come i giocatori estremi e gli editor video. Il processore Core i7-7820X, per esempio, ha otto core e, grazie al supporto Hyper-Threading, può elaborare 16 thread contemporaneamente. La maggior parte di questi chip sono venduti al dettaglio per oltre 500 dollari (alcuni fino a 2.000 dollari!) e sono eccessivi per la maggior parte degli utenti casuali o anche mainstream che svolgono compiti come il lavoro di produttività e la navigazione web, o anche per i giocatori di PC più seri. Queste CPU sono posizionate come hardware ad alte prestazioni per il rendering 3D, calcoli matematici su grandi insiemi di dati, elaborazione video 4K, sviluppo di giochi e, in una certa misura, giochi di fascia alta (con più schede video).
A meno che non rientriate in uno dei gruppi di cui sopra, potete tranquillamente ignorare le CPU Core i5 (ora a fine vita e non raccomandate) e Core i7 X-Series e optare invece per una normale CPU Core per desktop. Non c’è un equivalente alla serie X di Core per i portatili.
All’altra estremità dello spettro ci sono i processori Intel della serie Core Y per i portatili. Sono rivolti a computer portatili ultraportabili estremamente sottili e leggeri. Nelle ultime generazioni, questi chip, come il Core i7-10510Y, consumano solo 7 watt di potenza e generano pochissimo calore, il che può eliminare la necessità di una ventola di raffreddamento.
Fare la scelta del Core
Nei nostri test degli ultimi anni, abbiamo visto alcune tendenze da tenere a mente quando si decide tra le opzioni del processore. Sul desktop, il Core i5 di Intel si rivolge agli utenti mainstream e di valore che si preoccupano delle prestazioni, mentre il Core i7 è fatto per gli appassionati e gli utenti di fascia alta. Sul lato laptop delle cose, è un po’ più confuso; lì, vorrai guardare di più se Hyper-Threading è supportato da un dato chip e quanti core ha il chip, così come come come un chip si comporta in test indipendenti in una data configurazione del laptop. Il modo in cui il produttore del portatile implementa un chip e lo raffredda può essere importante quanto le caratteristiche specifiche della CPU.
Questo è un solido consiglio per gli acquirenti mainstream. Al di là di questo, solo gli utenti estremi devono prendere in considerazione la serie X Core di Intel, e solo le persone per le quali il peso e la portabilità di un portatile contano più di ogni altra cosa devono considerare la serie Y.