Una cucina usa più elettricità di qualsiasi altra stanza della casa, e il National Electrical Code stabilisce che deve essere ampiamente servita da più circuiti. In una cucina che usa apparecchi di cottura elettrici, questo può significare che ha bisogno di ben sette o otto circuiti. Confrontate questo con i requisiti per una camera da letto o un’altra zona giorno, dove un singolo circuito di illuminazione generale può servire tutte le lampade e le prese a spina.
Un tempo, la maggior parte degli elettrodomestici da cucina erano collegati a normali circuiti di uscita generali, ma poiché gli elettrodomestici da cucina sono diventati sempre più grandi nel corso degli anni, è ora standard – e richiesto dal codice edilizio – che ognuno di questi elettrodomestici abbia un circuito dedicato che non serve altro. Inoltre, le cucine richiedono circuiti per piccoli elettrodomestici e almeno un circuito di illuminazione.
Siate consapevoli che non tutti i codici edilizi locali hanno gli stessi requisiti. Mentre il NEC (National Electrical Code) serve come base per la maggior parte dei codici locali, le singole comunità possono, e spesso lo fanno, stabilire i propri standard. Controllate sempre con le vostre autorità locali per i requisiti della vostra comunità.
Cablaggio della cucina nelle vecchie case
Nelle vecchie case che non hanno avuto i loro sistemi di cablaggio aggiornati, è molto comune che il cablaggio della cucina sia sottodimensionato per le esigenze elettriche di una cucina moderna. Non è raro, per esempio, che una cucina abbia solo due o tre circuiti, e che gli elettrodomestici di base come il frigorifero, la lavastoviglie, il tritarifiuti siano alimentati dallo stesso circuito generale che alimenta le luci e le prese da banco. In generale, i vecchi sistemi di cablaggio sono autorizzati a rimanere sul posto (“grandfathered in”) quando una cucina subisce modesti sforzi di rimodellamento, come la semplice sostituzione di elettrodomestici, pavimenti e piani di lavoro. Tuttavia, durante i grandi progetti di rimodellamento che richiedono permessi di costruzione, si può essere richiesto di portare la vostra cucina completamente “fino al codice”, e questo molto probabilmente richiederà l’aggiunta di diversi circuiti elettrici.
Cablaggio cucina in cucine più recenti o rimodellate
Durante la nuova costruzione o rimodellamento cucina importante, il codice di costruzione probabilmente richiedono di portare sia i sistemi idraulici e di cablaggio in linea con i requisiti del codice corrente. Questo spesso comporta l’aggiunta di circuiti elettrici e l’aggiunta di protezione GFCI e/o AFCI. I GFCI sono stati a lungo richiesti nelle cucine, ma la protezione AFCI è un’aggiunta più recente.
La protezione AFCI: A partire dalla revisione del National Electrical Code del 2014 ed estesa nella revisione del 2017, un tipo speciale di protezione del circuito è diventato obbligatorio per molti circuiti in casa, compresa la cucina. Conosciuti come AFCI (arc-fault circuit interrupters), questi dispositivi sono progettati per rilevare le scintille (arco) che si verificano quando l’elettricità salta tra i collegamenti dei fili difettosi. Gli AFCI interrompono il flusso di corrente prima che possa verificarsi un incendio. La protezione GFCI, d’altra parte, riguarda la protezione contro le scosse.
Nelle cucine, il miglior consiglio è di assicurarsi che tutti i circuiti da 15 e 20 amp abbiano la protezione AFCI. Mentre questo può essere fornito da speciali prese AFCI, è più tipicamente fatto installando interruttori con protezione AFCI incorporata. È importante notare che la protezione AFCI è diversa dalla protezione GFCI (ground-fault circuit interruption), e non sostituisce quei requisiti. Molti circuiti di cucina richiedono sia la protezione AFCI che GFCI. In questi casi, un elettricista può installare interruttori combinati GFCI/AFCI, o può usare interruttori AFCI in combinazione con prese GFCI.
Non c’è affatto consenso sui requisiti della protezione AFCI in una cucina. Anche all’interno di una singola giurisdizione, diversi ispettori possono avere diverse interpretazioni dei requisiti. In alcune aree, qualsiasi circuito servito da prese a spina o interruttori a muro richiede la protezione AFCI, mentre altrove, il requisito è per la protezione AFCI per tutti i circuiti da 15 o 20 ampere, anche quelli che servono solo elettrodomestici cablati. L’unico modo per essere sicuri è consultare le autorità locali prima di fare qualsiasi lavoro di circuito in una cucina.
L’aggiunta della necessaria protezione AFCI deve essere fatta ogni volta che si fa un lavoro di circuito in casa. Un elettricista professionista può essere obbligato ad aggiungere una qualche forma di protezione AFCI ogni volta che lavora su un circuito della cucina, anche per lavori basilari come la sostituzione di una singola presa di corrente.
Qui c’è una lista dei circuiti elettrici richiesti in una nuova costruzione o in una grande ristrutturazione della cucina.