Sottolineando il breve periodo di Antoine Walker con gli Atlanta Hawks.
La settimana scorsa ho scritto della carriera di Rasheed Wallace con gli Atlanta Hawks, che mi è piaciuta molto. In questo strano periodo senza basket o sport in generale, alcuni si sono rivolti agli highlights dei giochi classici, e altri sono rimasti incollati a NBA 2K.
Per quanto mi riguarda, ho scavato a fondo nella tana del coniglio NBA che è Basketball Reference. Il sito è stato a lungo tra i miei più visitati, ed è il modo in cui ho superato l’intera faccenda del distacco sociale.
Per lo più, cerco stranezze e statistiche divertenti, in tutta l’NBA ma in particolare per gli Atlanta Hawks. È così che mi sono ricordato per la prima volta della partita di Rasheed Wallace, ed è così che mi è venuta un’idea per una nuova serie: Ha giocato per gli Atlanta Hawks?
Il punto è quello di evidenziare una stella o almeno un giocatore degno di nota che ha giocato per gli Hawks ma non è sicuramente ricordato come un Hawk. Qui cominceremo dando un’occhiata al tre volte All-Star Antoine Walker.
Walker è stato scelto come sesto assoluto da Boston nel 1996 ed è stato il loro attaccante titolare per sette anni. Ha fatto tre All-Star games, con una media di oltre 20 punti a partita in cinque dei suoi anni stagionali con la squadra.
Solo pochi giorni prima di iniziare la sua ottava stagione a Boston, è stato scambiato con Dallas per un pacchetto di giocatori tra cui Raef LaFrentz. Ha giocato in tutte le 82 partite per i Mavs quell’anno, ma le sue statistiche hanno visto un calo significativo con un ruolo minore. Dopo la stagione, è stato scambiato con gli Hawks, insieme a Tony Delk per Jason Terry e una futura prima scelta.
Dopo lo scambio, il GM degli Hawks Billy Knight ha detto della mossa: “Antoine è un provato All-Star che ha la capacità di giocare in molte posizioni per noi, e si adatterà bene al nostro sistema.”
Gli Hawks avevano alcuni bei pezzi giovani come Boris Diaw, Josh Smith e Josh Childress, nella squadra, gli ultimi due essendo rookie del primo turno. Walker e Delk si sono uniti ai veterani Al Harrington e Tyronn Lue, e sulla carta, Atlanta aveva un roster piuttosto solido.
Il loro gioco in campo non lo ha mostrato però, e sono partiti con un inizio di 2-14, sulla strada di un record di franchigia peggiore di 13-69. Walker ha giocato in 53 partite per gli Hawks e si è comportato piuttosto bene.
Ha fatto una media di oltre 40 minuti a partita, segnando 20.4 punti e tirando giù 9.4 rimbalzi. Walker ha tirato 19,1 field goal a partita, realizzando il 41% di essi. Ha avuto due prestazioni standout, entrambi i quali lo hanno avuto segnando 36 punti. Era un floor-spacing power forward prima che fosse cool, e ha colpito cinque o più triple in quei due giochi.
In febbraio, gli Hawks hanno tagliato i legami con Walker, mandandolo a Boston per riunirsi con i C’s. Gli Hawks acquisirono Tom Gugliotta e Michael Stewart, in quelle che finirono per essere le loro ultime stagioni, così come l’Hall of Famer Gary Payton, che fu rapidamente rinunciato e si riunì ai Celtics. Atlanta ottenne anche una scelta del primo turno.
Antoine Walker fu scambiato ancora una volta dopo quella stagione, e trascorse le due stagioni successive a Miami, aiutandoli a vincere le finali NBA nel 2006. La sua ultima stagione è stata la stagione ’07-’08 quando ha fatto una media di 19,1 minuti dalla panchina di Minnesota.
Le 53 partite di Walker con Atlanta sono state statisticamente buone ma non hanno portato a molti successi di squadra. Ha guidato gli Hawks in tutte le categorie principali e ha fatto loro un futuro draft pick.
Era il miglior giocatore in una pessima squadra degli Hawks, e questo si è dimostrato quando gli Hawks sono andati 3-26 alla fine della stagione dopo averlo scambiato.
Il suo tempo con Atlanta è una pepita divertente della storia degli Hawks, e uno che non è ben documentato. Ho potuto trovare zero clip di Walker in un’uniforme degli Hawks su Youtube, e anche su Google Images, non c’è molto. Se cercate “Antoine Walker Hawks” su Google Images, la prima immagine che appare è lui in blu Dallas.
Forse se il talento intorno a Walker ad Atlanta fosse stato migliore di quello che è stato, allora avrebbe avuto una carriera a lungo termine ad Atlanta. Guardando indietro, tuttavia, sarebbe stato stupido per una terribile squadra di Hawks tenere Walker, anche se era nel mezzo di una delle sue migliori stagioni statiche.