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Papillomavirus umano, il rischio maggiore

Tuttavia – e al di là delle altre malattie che possono essere trasmesse attraverso il sesso orale, come l’herpes, la sifilide e la clamidia – il rischio maggiore viene dal papillomavirus umano (HPV). Un rischio che l’attore Michael Douglas ha messo sulla prima pagina dei media nel 2013, quando ha dichiarato che il cancro alla gola di cui soffriva all’epoca e che poi ha superato era stato causato dalla pratica del sesso orale.

Mentre queste dichiarazioni hanno generato alcune controversie, c’è un crescente consenso nella scienza che il rischio è reale. Uno studio (pubblicato nella rivista Annals of Oncology nota che il sesso orale è responsabile della maggior parte delle infezioni orali associate all’HPV, che sono un fattore di rischio importante per l’aumento della prevalenza dei tumori orofaringei in alcune parti del mondo.

Il lavoro – realizzato da esperti dell’Istituto Catalano di Oncologia e dell’Università di Barcellona – ha analizzato i casi di più di 13.000 uomini e donne tra i 20 e i 69 anni. Il rischio di avere qualche forma di cancro alla gola legato all’HPV era più alto negli uomini che nelle donne, e aumentava quanto più partner sessuali avevano avuto nel corso della loro vita.

“È già un fatto che si riflette nella letteratura la presenza di HPV più frequentemente nei pazienti con cancro orale e che hanno avuto numerosi partner sessuali che includono il sesso orale tra le loro pratiche abituali”, ha detto un articolo del 2012 pubblicato nella rivista del Consiglio Generale dei Collegi dei Dentisti e Stomatologi di Spagna. Il documento chiarisce, tuttavia, che “la trasmissione da bocca a bocca attraverso la saliva potrebbe essere possibile e non dovrebbe essere esclusa”.

C’è un altro rischio, in una situazione molto specifica. Se una persona fa sesso orale a una donna incinta, deve fare molta attenzione a non soffiare nella vagina. Non è comune, ma se succede, anche se non è intenzionale, l’aria che entra in quel passaggio potrebbe causare un’embolia, un problema con conseguenze importanti sia per la madre che per il nascituro.

Per evitare rischi durante il sesso orale, gli esperti raccomandano di usare un preservativo per gli uomini e una diga dentale, come i cerotti in lattice, per le donne. E ricordate che non solo lo sperma e il sangue sono vie di trasmissione delle malattie veneree, ma anche il liquido preseminale e i fluidi vaginali.

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Il sesso orale è una pratica sempre più diffusa. Soprattutto (ma non solo) tra le persone più giovani, a causa, tra l’altro, del fatto che è un modo per evitare il rischio di gravidanza. Anche se questo è vero, non significa che non ci sia alcun rischio. Al contrario, gli scienziati sottolineano che questo tipo di rapporto sessuale può causare vari problemi, ancor più per il fatto che la sua capacità di diffondere malattie è spesso sottovalutata o direttamente sconosciuta.

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