Storia della Torre Pendente di Pisa

Perché è stata costruita? Perché si inclina? Queste sono solo alcune delle domande a cui risponderemo in questa rapida storia della Torre di Pisa!

La Torre Pendente di Pisa è senza dubbio la più magnifica architettura romanica in Italia. Riconosciuta come patrimonio mondiale dell’UNESCO, questo monumento è un miracolo assoluto dell’ingegneria medievale. In effetti, questo campanile bianco che sfida la gravità, con la sua caratteristica inclinazione, ha attirato turisti da tutto il mondo! Per aiutarti a familiarizzare con l’affascinante storia di questa struttura iconica, abbiamo fatto il punto sulla drammatica evoluzione della Torre di Pisa:

Perché fu costruita?

La Torre faceva parte del grande progetto di ostentare sia le vittorie militari che la grandezza di Pisa. Intorno all’anno 1000 Pisa era una delle quattro repubbliche marinare che costruirono flotte di navi sia per la propria protezione che per sostenere le vaste reti commerciali attraverso il Mediterraneo, dando loro un ruolo essenziale nelle Crociate. Con questo la fama e il potere di Pisa crebbero gradualmente nel corso degli anni, mentre venivano coinvolti in vari conflitti militari e accordi commerciali. Nel loro notevole insediamento saccheggiarono molte città e ricevettero molti privilegi, come l’immunità dalle tasse. Questo accrebbe il loro prestigio e la loro ricchezza e fu deciso che avrebbero dimostrato questo costruendo un grande complesso cattedrale chiamato “Campo dei Miracoli”. Il progetto includeva una cattedrale, un battistero, un cimitero e un campanile. Oggi questo complesso è conosciuto come Piazza dei Miracoli ed è riconosciuto come uno dei più bei complessi architettonici del mondo. La Torre pendente in sé non doveva essere più significativa delle costruzioni vicine, essendo semplicemente un elemento caratteristico delle chiese cattoliche, ma naturalmente la sua inclinazione di 4 gradi l’ha resa unica nella sua grandezza.

Il racconto della costruzione

Anche se ci sono state molte controversie sulla vera identità dell’architetto che ha costruito la torre, è Giovanni di Simone il cui nome è principalmente attribuito per la progettazione di questa meraviglia umana! La costruzione iniziò a pieno ritmo il 9 agosto 1173 e continuò fino al 1178. Ma subito dopo la sua costruzione fu evidente che l’edificio cominciava a vacillare. Notato per la prima volta quando tre degli otto piani della torre erano stati costruiti, Simone tentò di usare componenti leggermente più piccoli sul lato corto per compensare l’inclinazione, ma il peso dei piani in più fece solo sprofondare ulteriormente l’edificio e si inclinò di più. Si concluse che la presenza di terreno alluvionale morbido su un lato delle fondamenta dell’edificio stava causando l’inclinazione della torre a causa del terreno debole e instabile. Un elemento che avrebbe rovinato il progetto fin dall’inizio se fosse stato conosciuto o considerato. Senza essere in grado di risolvere il problema o di costruire ancora, il progetto fu interrotto e la costruzione fu successivamente fermata per quasi un secolo, mentre Pisa era impegnata in battaglie con Genova, Lucca e Firenze.

Storia della stabilizzazione

Fortunatamente questo diede il tempo al terreno sottostante di assestarsi, altrimenti la torre sarebbe quasi certamente crollata. Dal dicembre 1233, la costruzione della torre continuò con sforzi per continuare a costruire compensando l’inclinazione della torre. Nel 1272, per esempio, sotto l’architetto Di Simone, gli ingegneri costruirono i piani superiori con un lato più alto dell’altro, ed è per questo che la torre è curva. Alla fine il campanile fu aggiunto nel 1372, con la più grande delle sette campane installate nel 1655. La lunghezza del progetto, causata da un misto di fallimenti nella costruzione, guerra e diversi architetti e progettisti, rende il completamento della Torre pendente ancora più impressionante. Le sue lotte possono essere viste nel fatto che ancora pende, mentre la sua combinazione di stile gotico e romanico dimostrano i suoi secoli di produzione.

Interessante, nonostante la sua struttura instabile, la torre è ancora con noi oggi, sopravvivendo a guerre e disastri naturali. Si ritiene che almeno quattro terremoti abbiano colpito la regione di Pisa dal 1280, ma la Torre pendente, apparentemente vulnerabile, è rimasta. Gli ingegneri hanno concluso che questo è il risultato dell’interazione dinamica suolo-struttura che permette alla Torre di resistere alle scosse. Attraverso una combinazione di altezza e rigidità dell’edificio e le sue fondamenta morbide, la Torre non entra in risonanza con il movimento del suolo in caso di terremoto, rendendo la sua più grande vulnerabilità la sua causa di sopravvivenza.

Non è stato fino a maggio 2008, tuttavia, che è stato annunciato che la torre aveva smesso di muoversi per la prima volta nella storia. Questo grazie alla richiesta mondiale avanzata dal governo italiano nel 1964, che chiedeva aiuto per evitare che la torre cadesse. In risposta, una task force multinazionale di architetti, matematici e ingegneri si riunì nelle isole Azzorre per trovare diversi metodi di stabilizzazione. Furono presi in considerazione molti metodi, compresa l’aggiunta di 800 tonnellate di contrappesi di piombo all’estremità rialzata della base. Durante questo periodo di stabilizzazione la torre fu chiusa al pubblico dal 1990 al 2001. Le campane furono rimosse dall’alto per alleggerire un po’ il peso, e dei cavi robusti vennero fissati intorno al terzo livello della torre e a diverse centinaia di metri di distanza per fornire un ulteriore supporto. La soluzione scelta mirava a raddrizzare la torre ad un angolo più sicuro rimuovendo 38 metri cubi di terra da sotto l’estremità rialzata, raddrizzando con successo la torre di 45 cm.

Con così tanto lavoro e sforzi combinati per salvare la Torre Pendente di Pisa, sarebbe scortese non farle una visita. Per saperne di più, controlla alcuni dei nostri tour di Pisa qui sotto!

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