Il frontman dei Mother Love Bone Andrew Wood è morto di overdose di eroina all’età di 24 anni nel 1990. All’epoca viveva con Chris Cornell dei Soundgarden, che era in tour quando ricevette la notizia.
Come molte delle altre difficoltà che Cornell ha affrontato nel corso della sua vita, ha trasformato la tragedia in musica.
Mother Love Bone era composto anche da Stone Gossard e Jeff Ament, con cui Cornell ha stretto amicizia durante il periodo in cui era compagno di stanza di Wood. I tre musicisti, insieme al chitarrista Mike McCready e al batterista dei Soundgarden Matt Cameron, hanno deciso di fare un album insieme in omaggio al loro defunto amico.
Dopo aver completato il progetto, Gossard, Ament e McCready avrebbero formato i Mookie Blaylock – che sarebbero poi diventati i Pearl Jam – completati dal cantante Eddie Vedder, che apparve anche sull’album TOTD.
Temple of the Dog è composto da canzoni per lo più melodiche, più lente nel tempo e più rilassate rispetto all’hard rock per cui Soundgarden e Pearl Jam sono conosciuti. Un album fatto di dolore è probabile che abbia dolore nei suoi testi, ma barlumi di speranza nella sua musica – e questo disco ha esattamente questo.
Leggi 10 fatti che potresti non sapere sull’album qui sotto.
Il nome viene da una canzone di Mother Love Bone.
“Voglio mostrarti qualcosa / Come la gioia nel mio cuore / Sembra che io viva nel tempio del cane” sono i primi versi della canzone dei Mother Love Bone “Man of Golden Words.”
È stata registrata in 15 giorni.
Tutte le 10 canzoni sono state registrate in un arco di 15 giorni tra novembre e dicembre del 1990 ai London Bridge Studios di Seattle, Wash.
Alcune delle canzoni erano già state scritte da Cornell.
“Say Hello 2 Heaven” e “Reach Down” furono scritte da Cornell subito dopo la morte di Wood, mentre era in tour con i Soundgarden. Anche altre canzoni come “Hunger Strike” e “Wooden Jesus” erano vecchie idee che aveva, ma non immaginava nessuna di esse nel catalogo delle canzoni dei Soundgarden.
“Ho iniziato a scrivere canzoni, era l’unica cosa che potevo davvero pensare di fare”, ha detto al 99.9 KISW di Seattle nel 1991. “Le canzoni che ho scritto non erano proprio stilisticamente simili a qualcosa che la mia band Soundgarden sarebbe stata abituata a suonare o che sarebbe stato naturale per noi fare, ma era materiale che sarebbe piaciuto molto ad Andy, quindi non volevo buttarlo fuori dalla finestra o metterlo in una scatola.”
Il progetto inizialmente doveva essere solo un singolo.
Cornell ha anche ammesso nella suddetta intervista che l’idea originale che aveva era di registrare un singolo una tantum con Gossard e Ament, dato che erano stati in una band con Wood. Ma si è trasformato in molto di più.
“E’ stata una cosa molto buona all’epoca anche per noi, perché Stone ed io stavamo ancora cercando di capire cosa diavolo stavamo facendo, ci ha messo in una situazione di gruppo dove potevamo suonare e fare musica, e penso che in qualche modo era così divertente che non volevamo smettere”, ha aggiunto Ament.
Vedder non faceva originariamente parte del progetto.
Vedder era salito da San Diego per un’audizione per quelli che poi sarebbero diventati i Pearl Jam. Era ad una delle prove del Temple of the Dog e disse a Cornell che gli piaceva “Hunger Strike”. Dato che Cornell non era abituato a cantare le parti molto basse e profonde di quella canzone, sentì che la voce di Vedder era più adatta, e così divenne un duetto. Ha finito per cantare come corista anche in altre canzoni.