Tipi di lenti a contatto

Le lenti a contatto sono state riconosciute per la prima volta nel 1945 dall’American Optometric Association. Più di 38 milioni di persone portano le lenti a contatto solo negli Stati Uniti, con numeri internazionali che superano i 125 milioni. Man mano che sempre più persone ricevono cure oculistiche adeguate, l’uso delle lenti a contatto continua a crescere.

Immagine storica

Leonardo da Vinci è spesso accreditato con il primo modello concettuale di quella che oggi è la lente a contatto. Il resto, come si dice, è storia (molto noiosa). Altri contributori alla moderna lente a contatto includono Young, Mueller, Fick, e Fienbloom, che suona come uno studio legale molto costoso.

Quali tipi di lenti a contatto ci sono?

Le recenti innovazioni hanno portato a progressi nella tecnologia dietro le lenti così come le opzioni disponibili. Le scelte sono vaste e con maggiore comfort e facilità d’uso. Quando si tratta dei fondamentali, ci sono molte opzioni disponibili. Le lenti possono essere dure, morbide o da qualche parte nel mezzo. Ci sono ulteriori scelte relative a quanto tempo le lenti possono essere indossate, il materiale usato nella produzione e quanti usi hanno le lenti. Diverse opzioni sono adatte a diversi stili di vita, ma un oftalmologo o un optometrista può aiutarti a scegliere le lenti migliori per la tua situazione personale. Ci sono più fattori da considerare rispetto al semplice stile che preferisci, quindi assicurati di fidarti delle raccomandazioni di un oculista.

Tipi

Morbide usa e getta
Giornaliere
Uso prolungato
Sferiche
Toriche

Altri tipi

Multifocale / Bifocale
Monovisione
Convenzionale
Rigida Gas Permeabili
Durevoli

Variazione di colore

Opaco
Coloranti
Visibilità Colorata

Lenti morbide usa e getta

Nel 1960, cominciarono gli esperimenti per fare contatti di plastica che assorbe l’acqua (idrofila), e la prima lente morbida fatta di tale materiale divenne disponibile in commercio negli Stati Uniti nel 1971.USA nel 1971. Il contenuto d’acqua delle lenti morbide di oggi varia da poco meno del 40% fino a circa l’80%. Normalmente coprono tutta la cornea e parte della sclera (bianco dell’occhio).

La maggior parte delle lenti a contatto morbide usa e getta sono progettate per essere portate da un giorno a un mese, a seconda del materiale della lente. Hanno spesso un alto contenuto di acqua e sono di solito fatte con materiali più sottili e flessibili. Le lenti a contatto giornaliere vengono smaltite dopo ogni uso, ma quelle a lungo termine devono essere pulite e disinfettate dopo ogni rimozione. Le lenti a contatto monouso possono essere prescritte per uso quotidiano o per uso prolungato, a seconda della marca e dello scopo in questione.

Le lenti monouso giornaliere sono diventate disponibili per la prima volta nel 1987 e sono esplose in popolarità subito dopo negli anni ’90. Le lenti giornaliere da due giorni sono state introdotte nel 1991, seguite dalle lenti colorate usa e getta nel 1992, dalle lenti usa e getta da un giorno nel 1995 e dalle lenti multifocali usa e getta nel 1998.

Le lenti a contatto usa e getta non durano per sempre. Ogni marca di lenti a contatto ha un programma di sostituzione specificamente raccomandato basato sulla capacità della lente di trasmettere ossigeno e di eliminare le proteine dalla superficie. La maggior parte delle lenti a contatto vendute oggi negli Stati Uniti sono lenti usa e getta giornaliere, usa e getta per 2 settimane o usa e getta mensili.

Le lenti a contatto ad uso giornaliero

Le lenti a contatto ad uso giornaliero sono destinate ad essere indossate per un’intera giornata, generalmente intorno alle diciotto ore, e sono progettate per essere confortevoli per ore ed ore. I contatti giornalieri possono essere riutilizzabili o usa e getta, il che significa che vengono eliminati dopo diversi utilizzi.

Contatti a lunga durata

I contatti a lunga durata devono essere rimossi prima di dormire, ma i contatti a lunga durata possono essere indossati comodamente sia di giorno che di notte.

Parte della lotta iniziale per i contatti a lunga durata riguardava la mancanza di flusso di ossigeno e il disagio che può venire dall’uso a lungo termine, compresi gli occhi secchi e pruriginosi. Le tecnologie moderne hanno reso la regolazione più facile con plastiche più traspiranti e la tecnologia che permette alle lenti di muoversi sull’occhio per evitare che lo sporco e i detriti rimangano intrappolati sotto la lente.

I contatti a lunga durata potrebbero essere convenienti, ma potrebbero esserci alcuni rischi per la salute. Una ricerca pubblicata dall’American Academy of Ophthalmology nel settembre del 1997 ha concluso che gli individui che indossano lenti a contatto a uso prolungato hanno da dieci a quindici volte più probabilità di contrarre la cheratite ulcerosa rispetto a quelli che non lo fanno (Preferred Practice Patterns, “Refractive Errors”).

Contatti sferici

I contatti sferici sono semplici lenti sferiche usate per trattare miopia, ipermetropia e presbiopia.

Lenti toriche

Le lenti toriche sono lenti cilindriche che si basano sulla gravità e sull’interazione delle palpebre per ruotare fino al giusto angolo al fine di correggere la deformazione della cornea che causa l’astigmatismo.

Lenti multifocali / bifocali

Le lenti bifocali e multifocali sono destinate agli individui con presbiopia. Queste lenti possono fornire due o più correzioni che si spostano gradualmente lungo il contatto per fornire una rifrazione correttiva per gli occhi che invecchiano, sia da soli che in combinazione con altri disturbi.

Contatti monovisione

I contatti monovisione sono prescritti in modo che un occhio sia impostato per vedere lontano, e l’altro sia impostato per vedere da vicino ed è usato in pazienti con presbiopia. Col tempo, gli occhi e il cervello si adattano per fornire un unico campo visivo chiaro. Perché il cervello è intelligente.

Sanità e medicina. Eye Hygiene Care.

Contatti convenzionali

I contatti convenzionali sono generalmente indossati da sei mesi a un anno, e non sono frequentemente prescritti a causa dei miglioramenti delle lenti monouso. Sono prodotte in modelli a uso quotidiano e a uso prolungato e possono essere lenti morbide, rigide o rigide gas permeabili.

Lenti rigide gas permeabili (RGP)

Le prime lenti RGP sono state introdotte commercialmente nel 1979. Chiamate anche lenti permeabili all’ossigeno, le lenti a contatto RGP sono fatte di una varietà di combinazioni di silicone-acrilato. Normalmente coprono circa due terzi della cornea. Alcuni contatti usano una combinazione di materiali morbidi e RGP per adattarsi a casi di applicazione unici. Per esempio, c’è una lente fatta con un centro RGP circondato da una periferia morbida.

Lenti dure

Le prime lenti ad arrivare sul mercato nel 1945 erano quelle che ora sono conosciute come lenti dure. Fino al 1945, queste lenti erano fatte di vetro duro prima della scoperta del plexiglass. Questo materiale è ora meglio conosciuto come plexiglass. Le lenti rigide sono ancora prodotte in questo modo a causa della storia e della qualità, ma il loro uso è diminuito significativamente, in gran parte a causa del disagio e della mancanza di flusso di ossigeno all’occhio.

Uovo di Pasqua

Un uovo di Pasqua è qualcosa che la gente nasconde da qualche parte dove non pensa che molte persone lo vedranno, come questo per esempio. A volte di natura umoristica, non ha mai nulla a che fare con il contenuto che lo circonda.

Variazione di colore nelle lenti a contatto

A causa della loro rarità e natura genetica recessiva, gli occhi chiari sono stati a lungo desiderati. Fino all’introduzione delle lenti a contatto colorate, non c’era modo per quelli nati con gli occhi scuri di imitare l’aspetto degli occhi blu o verdi. Molto popolari tra gli attori e le attrici, molte persone ora fanno uso di lenti a contatto colorate, che siano necessarie per correggere gli errori refrattari o meno.

Come ogni altro tipo di lente a contatto, le lenti colorate devono essere applicate e prescritte da un medico.

Contatti opachi

I contatti opachi sono dipinti con un solido strato di colore intorno all’iride e un centro chiaro. Sono progettati per cambiare il colore anche degli occhi scuri. L’aspetto naturale dell’occhio non traspare, permettendo alle lenti opache di mascherare completamente il colore sottostante.

Coloranti

I coloranti, conosciuti anche come tinte medie, hanno lo scopo di migliorare o alterare ma non oscurare il colore naturale dell’occhio. Sono progettate per essere indossate da individui con occhi chiari e non hanno effetti sugli occhi scuri.

Lenti colorate per la visibilità

Le lenti colorate per la visibilità hanno una leggerissima tinta colorata, generalmente blu, aggiunta alla lente. A differenza delle lenti opache e dei rinforzatori, non cambiano o mascherano il colore dell’occhio in alcun modo. Invece, le tinte sono usate per aiutare a rendere una lente più visibile in un contenitore di lenti o nel caso in cui una di esse cada o cada. Le lenti a visibilità sono anche chiamate VISITINT o LiteTint.

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