Nel 2017, 318 disastri naturali sono stati registrati nel mondo con ripercussioni in almeno 122 paesi. Questi disastri hanno ucciso più di 9.500 persone e ne hanno colpite 96 milioni. La maggior parte delle persone colpite dai disastri naturali risiede in India e Sierra Leone.
Disastri naturali e povertà
Secondo la Banca Mondiale, i disastri naturali costringono 26 milioni di persone alla povertà ogni anno e possono cancellare anni di progressi nella riduzione della povertà. Gli effetti stimati che i disastri naturali possono avere sul benessere nella maggior parte dei paesi è equivalente a una perdita di 520 miliardi di dollari all’anno in consumi.
I disastri naturali e la povertà sono collegati tra loro, poiché le popolazioni impoverite sono colpite in modo diseguale e hanno un’incapacità di sussistenza. I poveri sono più esposti ai rischi naturali a causa del cambiamento climatico. Inoltre, le persone colpite perdono una parte del loro reddito e spesso non sono in grado di ricevere aiuti dal governo e dai sistemi finanziari.
Un esempio del peso sproporzionato dei disastri naturali sopportati dai poveri è il ciclone Nargis in Myanmar. In seguito al ciclone del 2008, almeno il 50% dei contadini poveri sono stati costretti a vendere la terra come mezzo per pagare il debito dopo la tempesta. Le conseguenze sociali ed economiche del ciclone esistono ancora 10 anni dopo.
Il presidente Jim Yong Kim del World Bank Group ha detto: “Tempeste, inondazioni e siccità hanno conseguenze umane ed economiche terribili, con i poveri che spesso pagano il prezzo più alto. Costruire la resilienza non solo ha senso dal punto di vista economico, ma è un imperativo morale.”
Per ricostruire un paese dopo un disastro naturale, ci deve essere una risposta immediata da parte dei governi e dei programmi di soccorso. Le persone colpite hanno bisogno di accedere a risorse come cibo, riparo e cure mediche. Diverse organizzazioni non profit che si occupano di soccorsi in caso di disastri stanno lavorando per ridurre il peso degli impatti dei disastri naturali in tutto il mondo.
Top 10 Disaster Relief Nonprofits
- La Croce Rossa Internazionale (IRC) agisce come la più grande rete umanitaria del mondo, fornendo aiuti immediati con soccorritori addestrati e forniture di soccorso. Fornendo contenitori d’acqua, strumenti di riparo e kit da cucina, IRC aiuta 100 milioni di persone che sono colpite da disastri naturali ogni anno. Ad oggi, IRC ha anche riunito oltre 9.900 famiglie separate da disastri naturali.
- All Hands and Hearts è una delle principali organizzazioni non profit di soccorso in caso di disastri. Dopo che All Hands e Happy Hearts si sono fusi in un unico gruppo, hanno iniziato a lavorare a livello nazionale e internazionale per fornire soccorso in caso di disastri. Il gruppo ha creato il metodo “Smart Response” per riconoscere gli effetti immediati e a lungo termine dei disastri naturali. Più di 35.000 volontari agiscono come primi soccorritori per ricostruire case e scuole resistenti ai disastri per le comunità colpite.
- Médecins Sans Frontières/Doctors Without Borders (MSF) fornisce aiuti medici di emergenza alle comunità colpite da disastri naturali, epidemie e conflitti. Dopo il terremoto del 2010 ad Haiti, MSF ha iniziato a curare i feriti in pochi minuti. MSF offre assistenza a lungo termine alle popolazioni colpite e distribuisce kit per disastri medici ai paesi anche prima che arrivino sul posto.
- Samaritan’s Purse è un’organizzazione cristiana evangelica non confessionale che lavora con partner ministeriali per soddisfare i bisogni urgenti delle aree di crisi. Samaritan’s Purse distribuisce kit di alimenti di base, generi di soccorso, cure mediche d’emergenza e, quando necessario, costruisce rifugi tradizionali per le famiglie in fase di recupero.
- Attiva in oltre 80 paesi, Direct Relief International migliora la vita delle persone colpite durante le emergenze fornendo riparo, acqua, cibo e medicine. Direct Relief adatta l’aiuto medico alle circostanze del luogo, dando la priorità alla ricerca e al soccorso, ai servizi medici di emergenza e alla flessibilità logistica.
- In risposta alla crisi globale della sicurezza alimentare, anche il Mennonite Central Committee (MCC) risponde ai disastri globali, finanziando kit di soccorso, alloggi e cibo per le aree colpite dai disastri. Il MCC lavora per ricostruire le case, fornire lavoro, aiutare le persone ad affrontare il trauma e prepararsi per futuri disastri naturali. Dopo il terremoto del 2010 ad Haiti, MCC ha istruito le popolazioni sulla costruzione di edifici sicuri.
- REACT International è un’organizzazione senza scopo di lucro composta da volontari che lavorano per aumentare le risorse locali nel tentativo di espandere il lavoro di soccorso in caso di disastro. Le squadre REACT usano la tecnologia della comunicazione per fornire il primo soccorso, attrezzature speciali e provvedere ad altri bisogni della comunità.
- AmeriCares ha tre corsi principali di azione: Ready, Respond e Recover. Questo gruppo cerca di anticipare i bisogni in base alle aree vulnerabili e di avere scorte a portata di mano in modo da poter rispondere il più rapidamente possibile. I soccorritori lavorano con il governo e i settori sanitari per preparare gli ospedali locali e posizionare le forniture mediche. AmeriCares rimane nel luogo colpito per tutto il tempo necessario per aiutare il sistema sanitario a riprendersi e a prepararsi per disastri futuri.
- Dal 1988, International Relief Teams (IRT) ha mobilitato volontari per fornire soccorso immediato e a lungo termine, forniture mediche e finanziamenti alle organizzazioni partner. Negli ultimi 30 anni, IRT ha schierato 420 squadre di soccorso, distribuito oltre 100 milioni di dollari in forniture di emergenza e assistito le famiglie in 95 disastri globali, tra cui il terremoto armeno nel 1988.
- ShelterBox mette le famiglie al primo posto e crede che nessuna famiglia dovrebbe essere senza riparo. Forniscono un riparo di emergenza e strumenti per ridurre l’impatto dopo un disastro e consentire un recupero più rapido per le famiglie.
Quelle elencate sopra sono solo alcune organizzazioni no-profit che fanno uno sforzo per alleviare le comunità di quanta più sofferenza possibile dopo un disastro. Anche se ci sono molte altre organizzazioni senza scopo di lucro dedicate a fornire aiuto, questa lista evidenzia alcuni dei supporti disponibili dopo un disastro. Per una lista più completa di organizzazioni non profit di soccorso in caso di disastri, date un’occhiata al sito web The Humanitarian Travel.
Siccome i disastri naturali possono avere effetti catastrofici, la questione viene presa seriamente e ogni anno vengono fatti vari miglioramenti. Al fine di ricostruire con successo le comunità, è fondamentale sostenere le organizzazioni non profit di soccorso con un impatto a lungo termine e le politiche a favore degli aiuti esteri.
– Diane Adame
Foto: Flickr