7° Conferenza Globale sulla Promozione della Salute: temi della traccia
L’alfabetizzazione sanitaria è stata definita come le abilità cognitive e sociali che determinano la motivazione e la capacità degli individui di accedere, comprendere e utilizzare le informazioni in modo da promuovere e mantenere una buona salute. Health Literacy significa più che essere in grado di leggere opuscoli e prendere appuntamenti con successo. Migliorando l’accesso delle persone alle informazioni sanitarie e la loro capacità di usarle efficacemente, l’alfabetizzazione sanitaria è fondamentale per l’empowerment.
Definita in questo modo, l’alfabetizzazione sanitaria va oltre un concetto ristretto di educazione sanitaria e comunicazione orientata al comportamento individuale, e affronta i fattori ambientali, politici e sociali che determinano la salute. L’educazione alla salute, in questa comprensione più completa, mira a influenzare non solo le decisioni individuali sullo stile di vita, ma anche ad aumentare la consapevolezza dei determinanti della salute, e incoraggia le azioni individuali e collettive che possono portare a una modifica di questi determinanti. L’educazione alla salute si ottiene quindi attraverso metodi che vanno oltre la diffusione delle informazioni e comportano interazione, partecipazione e analisi critica. Tale educazione alla salute porta all’alfabetizzazione sanitaria, con conseguenti benefici personali e sociali, ad esempio consentendo un’efficace azione comunitaria e contribuendo allo sviluppo del capitale sociale.
Questo approccio riconosce anche la questione del potere e come le relazioni di potere influenzino l’accesso alle informazioni e il loro uso, come si è visto nel caso della promozione della salute sessuale e riproduttiva delle donne. L’alfabetizzazione sanitaria promuove l’empowerment, che a sua volta è vitale per raggiungere gli obiettivi di salute e sviluppo concordati a livello internazionale, nonché le minacce emergenti come la pandemia di influenza, il cambiamento climatico e le malattie non trasmissibili.
Questa traccia esaminerà da vicino le questioni coinvolte nel raggiungimento dell’alfabetizzazione sanitaria in questo senso globale, e identificherà le azioni strategiche necessarie per guidare la strada in avanti. Esaminerà il ruolo di altri settori nel contribuire all’alfabetizzazione sanitaria, e prenderà in considerazione il sostegno e le alleanze strategiche con il settore dell’istruzione – e a tutti i livelli, internazionale, nazionale e locale – per raggiungere questo obiettivo. Riconoscendo che l’alfabetizzazione sanitaria richiede più della trasmissione di informazioni, esplorerà gli ultimi sviluppi negli approcci partecipativi per determinare come le persone possono sviluppare le abilità, le conoscenze e l’efficacia per agire su tali conoscenze al fine di mantenere una buona salute. Rivelerà come tali azioni siano necessarie sia nei paesi sviluppati che in quelli a basso e medio reddito.
L’alfabetizzazione sanitaria in azione
Le comunità nei siti del progetto in otto paesi della Meso-america sono state incoraggiate a mantenere il loro ambiente libero da zanzare per prevenire e controllare la diffusione della malaria senza l’uso del DDT. Gli individui e le famiglie hanno tenuto le loro case, i cortili e i dintorni liberi dall’acqua raccolta, hanno coperto i contenitori di stoccaggio dell’acqua e hanno gestito i loro sistemi di drenaggio.
Hanno anche organizzato congiuntamente pulizie comunitarie del loro quartiere, comprese le strade, le aree boschive, le paludi e le aree lungo i fiumi. Questi sforzi hanno contribuito a ridurre la densità dei vettori e quindi i casi di malaria. In un periodo di tre anni, i siti dimostrativi hanno visto una riduzione del 63% dei casi di malaria e dell’86,2% dei casi causati dal plasmodium falciparum, il parassita che causa la maggiore morbilità e mortalità a causa della malaria nel mondo.
(Fonte: WHO/PAHO 2009, Proyecto DDT/PNUMA/GEF/OPS, Programa Regional de Acción y Demostración de Alternativas de Control de Vectores de la Malaria sin el uso del DDT en México y Centroamérica)
Fonti:
1. Nutbeam, D. (2000) Health literacy as a public health goal: a challenge for contemporary health education and communication strategies into the 21st century, Health Promotion International
2. Nutbeam, D. (1998) Health promotion glossary, Health Promotion International
3. Kickbusch, I. (2000) Health literacy: addressing the health and education divide, Health Promotion International
4. WHO. Background Note: Regional Preparatory Meeting on Promoting Health Literacy . UN ECOSOC, 2009: Scarica la recensione