Tuberosità ischiatica – Tuber ischiadicum

Descrizione

Posteriormente il ramo forma un grande rigonfiamento, la tuberosità ischiatica (tuberosità dell’ischio), che si divide in due porzioni: una inferiore, ruvida, un po’ triangolare, e una superiore, liscia, quadrilaterale. La porzione inferiore è suddivisa da una cresta longitudinale prominente, che passa dalla base all’apice, in due parti; quella esterna dà l’attacco all’adduttore maggiore, quella interna al legamento sacrotuberoso. La porzione superiore è suddivisa in due zone da una cresta obliqua, che corre verso il basso e verso l’esterno; dalla zona superiore ed esterna nasce il Semimembranoso; da quella inferiore e interna, il capo lungo del Bicipite femorale e il Semitendinoso.

Questa definizione incorpora il testo di un’edizione di pubblico dominio di Gray’s Anatomy (20a edizione statunitense di Gray’s Anatomy of the Human Body, pubblicata nel 1918 – da http://www.bartleby.com/107/).

Gerarchia anatomica

Anatomia generale > Ossa; Sistema scheletrico > Scheletro appendicolare > Ossa degli arti inferiori > Cingolo pelvico > Osso dell’anca; Osso coxale; Osso pelvico > Ischio > Ramo dell’ischio > Tuberosità ischiatica

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