Se sei incinta, probabilmente ti senti molto protettiva nei confronti del tuo bambino non ancora nato. Potresti preoccuparti che bere soda dietetica, consumare mercurio nel pesce o persino tingerti i capelli possa influenzare negativamente la tua gravidanza. Dal momento che il Centers for Disease Control and Prevention avverte che i bambini al di sotto di 1 anno non dovrebbero mangiare miele, potresti anche chiederti se mangiare miele potrebbe far male al tuo bambino in via di sviluppo. Fortunatamente, se ti piace il miele, ci sono buone ragioni per continuare a consumarlo durante la gravidanza.
Benefici del miele
Il miele – una sostanza alimentare composta principalmente da fruttosio, glucosio e altri zuccheri – fornisce una varietà di benefici nutrizionali e di salute. Rafforza il funzionamento del sistema immunitario, aiuta le ustioni minori e le ferite a guarire più velocemente, allevia il mal di gola e riduce il bruciore di stomaco neutralizzando gli acidi dello stomaco. Queste proprietà antibatteriche e antiossidanti possono derivare dalle tracce di almeno 181 sostanze diverse – tra cui vitamine, minerali, aminoacidi ed enzimi – che il miele contiene.
Il rischio del miele
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Nonostante i suoi benefici per la salute, il miele può rappresentare un rischio per i bambini sotto il primo anno di età. Circa il 10 per cento dei campioni di miele contengono spore di botulismo, riferisce il dottor Alan Greene. Nel sistema digestivo immaturo di un bambino, queste spore – che sono molto difficili da uccidere – possono svilupparsi in batteri che producono la tossina botulinica, il veleno che causa il botulismo infantile. Il periodo di maggior rischio per i neonati è tra i 2 e i 4 mesi, anche se possono essere colpiti anche i bambini più piccoli e più grandi. Mentre alcuni casi di botulismo infantile sono lievi, la malattia a volte può essere fatale.
Miele e gravidanza
Le donne incinte possono mangiare miele senza problemi. L’intestino di un adulto è più acido di quello di un bambino e contiene batteri benefici che impediscono alle spore di svilupparsi in batteri che causano il botulismo. Gli adulti – comprese le donne incinte – sono spesso esposti alle spore del botulismo senza ammalarsi. Poiché le spore del botulismo presenti nel miele vengono uccise nell’intestino di una donna incinta, non possono raggiungere il flusso sanguigno o essere trasmesse al suo bambino.
Miele pastorizzato
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Alcuni medici raccomandano alle donne incinte di evitare il miele non pastorizzato per ridurre il rischio di essere esposte alle spore del botulismo. Tuttavia, la pastorizzazione non ucciderà necessariamente tutte le spore del botulismo nel miele, poiché le spore possono sopravvivere anche se bollite per diverse ore. Pastorizzare il miele può anche danneggiare i fragili enzimi e altre sostanze benefiche che il miele contiene, riducendo la sua salute e i benefici nutrizionali. Poiché sia il miele pastorizzato che quello non pastorizzato possono contenere spore di botulismo, non tutti gli esperti concordano sul fatto che sia necessario evitare il miele non pastorizzato durante la gravidanza.