Mio marito ed io abbiamo visitato il Wadsworth Atheneum Museum of Art a Hartford, Connecticut, più volte, più recentemente domenica 6 dicembre 2020. Questo museo, che vale sicuramente la pena visitare e altamente raccomandato, ha una grande miscela di vari tipi di opere d’arte, affrontando l’arte da molteplici prospettive, tra cui culturale, storico e politico, a seconda di ciò che è applicabile. La nostra attenzione principale questa volta era sulle molteplici mostre speciali, in particolare, ‘Made in Connecticut: Celebrating 25 Years of the CT Art Trail’ e ‘Savor: A Revolution in Food Culture’. Ci è piaciuta anche la collezione permanente, in particolare i dipinti della Hudson River School/Landscape, che sono tutti molto belli. Tutta l’arte in questo museo è ben curata con ottime descrizioni che forniscono eccellenti informazioni di supporto con grandi dettagli. Ci piace sempre questo museo e speriamo che anche voi abbiate l’opportunità di godervelo. Vorremmo solo avere più tempo per vedere tutto ciò che questo museo ha da offrire, che è sicuramente un bel po’! Ringraziamo il museo per aver offerto l’ingresso gratuito in questo momento. È sicuramente un grande valore. La nostra visita al museo è durata circa un’ora, in base al tempo a nostra disposizione. Tuttavia, ci sarebbero potute volere facilmente più di quattro ore per vedere e assorbire tutte le opere d’arte che erano in mostra. Abbiamo parcheggiato in strada sul lato della Hartford Public Library per questa visita. Questo parcheggio era gratuito la domenica ed era a pochi passi da e per il museo. C’era anche un parcheggio convalidato per una tariffa fissa di 3 dollari per i visitatori del museo con convalida del biglietto in base al sito web del museo, che è il Preferred Parking, situato presso il Connecticut Convention Center Garage. 100 Columbus Boulevard, Hartford CT, 06109. Il sito web fornisce le indicazioni per questo parcheggio. L’unico problema che abbiamo avuto con la nostra visita al museo è stato che non è stato facile navigare da una galleria all’altra, a causa di come il museo è disposto e di come il flusso del traffico è controllato a causa del COVID-19. Ti sembra di girare in tondo e di dover andare su e giù dallo stesso piano più volte per raggiungere le diverse gallerie. Si cammina decisamente più del previsto. Mostre speciali: ‘Made in Connecticut: Celebrazione dei 25 anni del CT Art Trail’: Questa mostra è un omaggio molto bello agli artisti del Connecticut, che mostra la diversità dell’ecosistema artistico del Connecticut. Le ventidue istituzioni che compongono il Connecticut Art Trail rappresentano il patrimonio culturale condiviso dello stato e gli oggetti in mostra riflettono uno spirito d’ingegno, dal fare arte alla produzione. Gli oggetti in mostra hanno tutti scritte molto informative che indicano da quale istituzione provengono e forniscono un buon contesto storico. La mostra è ben fatta con un bel mix di oggetti esposti che rappresentano “l’ingegno yankee”, enfatizzando il lavoro fatto in casa, fatto a mano e la risoluzione creativa dei problemi che è mostrata nelle opere di molti artisti-innovatori che hanno vissuto e lavorato nel Connecticut. ‘Savor: Una rivoluzione nella cultura del cibo”: Questa mostra illustra piacevolmente i cambiamenti radicali avvenuti in Francia nel 1650 che hanno avuto un impatto in tutta Europa e continuano a influenzare ciò che mangiamo, come cuciniamo e come ceniamo. La mostra descrive la storia della trasformazione avvenuta in Francia e in Inghilterra, è ben fatta ed educativa con molte informazioni storiche di base. Gli oggetti in mostra sono piuttosto squisiti e l’argomento della mostra è decisamente molto interessante. . La mostra è molto completa ed è suddivisa in più argomenti interessanti, ognuno dei quali fornisce buone informazioni contestuali, alcune delle quali sono menzionate di seguito. Il mercato, la fattoria e la caccia’ mostra l’impatto sulla cultura alimentare e la prosperità durante il 1600 e il 1700 con il rapido aumento del commercio marittimo e l’espansione coloniale, e la riforma agraria con i progressi tecnologici. The Devastating Consequences of Sugar’ riflette sull’impatto che lo zucchero e altri prodotti lucrativi ebbero sulla colonizzazione, incluse le catastrofiche conseguenze umane della schiavitù. The Kitchen” mostra le trasformazioni nell’orto, nella fattoria e nel mercato che hanno fornito una maggiore selezione di ingredienti per creare piatti. Questo, insieme ai progressi tecnici in cucina, ha permesso tecniche culinarie più sofisticate nel 1600 e 1700 con la conseguente nascita della moderna cucina francese, che ha dominato la cucina in tutta Europa. The Pantry” mostra come il cibo, la cucina e la filosofia del mangiare si siano trasformati nel 1700, il che ha avuto un impatto cumulativo sul modo in cui la gente mangiava, portando a sviluppi drammatici nelle arti della tavola, che continuano a influenzare il modo in cui mangiamo oggi. Questo ha portato a nuove abitudini di mangiare e bere e allo sviluppo di nuovi recipienti per gli alimenti durante il 1700, che sono ancora utilizzati oggi, rendendo il mangiare più elegante e più complicato. Altri argomenti che sono stati illustrati includono l’intaglio del tacchino, i pasti a lume di candela, il cibo per gli amanti, i tempi dei pasti e la “Nuova Informalità” del 1700, mostrando come le abitudini alimentari sono cambiate. Ci è piaciuto molto il ventaglio in mostra che illustrava la ‘Nuova Informalità del 1700′ con un pasto dipinto sopra che mostrava l’atmosfera rilassata e i modi di mangiare informali nel 1700. Questo era molto diverso dalla formalità del protocollo di corte con l’informalità che enfatizzava la conversazione, il flirt spensierato, la musica, il cibo delizioso, il vino pregiato e le belle stoviglie. Questo era molto bello e sono contento che la cena sia diventata più informale e continui in quella direzione! Ali Banisadr/MATRIX 185′: Questa è una mostra molto particolare con dipinti e stampe che rappresentano “mondi intangibili di ordine e disordine, energia ed entropia” L’artista utilizza un interessante processo relativo alla sinestesia, uno stato in cui un senso ne innesca un altro, come vedere un suono o sentire il colore, con il risultato di alcune interessanti opere d’arte esposte in questa mostra. L’esperienza dell’artista della guerra Iran-Iraq (1980-1988) durante la sua infanzia e i suoi interessi per le culture del mondo, la storia dell’arte e gli eventi attuali si riflettono sicuramente in queste opere d’arte. Questa mostra è sia interessante, unica, e provocatoria, ma non proprio il nostro tipo di arte. Un amore per il legno: I Love My Baby’ di Chaim Gross: Abbiamo chiesto dove fosse questa mostra quando siamo entrati nel museo, ma ci hanno detto che non era più in esposizione. Tuttavia, la data sembra andare dal 20 novembre 2020 al 21 marzo 2021. Quindi potrebbe essere ancora lì fino a marzo. . Mostre in corso: ‘Design in the American Home, 1650 to 1850′: Abbiamo visto questa mostra più volte in passato e ci è sempre piaciuta. In mostra ci sono bellissimi mobili ben restaurati/conservati, che vale sempre la pena di vedere. La mostra è come una passeggiata indietro nel tempo. Le descrizioni forniscono un grande contesto storico e sono abbastanza educative. Protesta e promessa’: Questa mostra è interessante e unica e usa l’arte come una forma di attivismo, critica ed emancipazione. L’opera d’arte esposta ha lo scopo di affrontare le ingiustizie di lunga data e le disparità sociali con l’obiettivo di ottenere trasformazioni sistematiche e un futuro più promettente. Questa mostra fa riflettere, affrontando argomenti molto rilevanti nell’ambiente di oggi, ma non è proprio il nostro tipo di arte. . Mostre permanenti: Durante la nostra visita, come abbiamo fatto in passato, abbiamo apprezzato anche le mostre permanenti di arte europea e americana. A causa della mancanza di tempo, il nostro obiettivo principale questa volta era la squisita pittura di paesaggio della Hudson River School. I dipinti della Hudson River School includono diversi impressionanti dipinti di paesaggio di artisti di fama mondiale che hanno seguito l’approccio unico della Hudson River School, che è sempre stato uno dei nostri preferiti. Sulla base delle nostre esperienze passate visitando il museo, l’arte americana ha anche una grande collezione di arti decorative americane, pezzi dell’America coloniale, pezzi impressionisti, la collezione Samuel Colt e lo squisito Goodwin Parlor. Abbiamo anche apprezzato la grande collezione di arte barocca così come l’altra arte europea della Rivoluzione francese, i movimenti neoclassico, romantico, impressionista e post-impressionista e le opere d’arte nella Sala Grande presentate in stile salon. Inoltre, abbiamo ammirato i primi oggetti d’arte cinese, giapponese, greca, egiziana, romana, medievale e rinascimentale quando sono esposti. Le descrizioni di tutte queste opere d’arte erano molto dettagliate e informative, comprese le informazioni sul loro periodo e l’impatto culturale, storico e politico. Ancora una volta, raccomandiamo questo museo e speriamo che abbiate l’opportunità di godervelo tanto quanto noi per una grande miscela di vari tipi di opere d’arte….