Was the Rolling Stones’ “Wild Horses” Based On Something Marianne Faithful Said to Mick Jagger After Nearly Dying?

Ecco l’ultimo di una serie di esami sulle leggende urbane sulla musica e se sono vere o false. Clicca qui per vedere un archivio delle leggende metropolitane musicali apparse finora.

LEGGENDA URBANA MUSICALE: La canzone dei Rolling Stones “Wild Horses” è basata su qualcosa che Marianne Faithfull disse dopo essere quasi morta di overdose.

La canzone “Wild Horses” appare nell’album dei Rolling Stones del 1971, Sticky Fingers.

È probabilmente una delle più belle canzoni che la band abbia mai pubblicato, ed è stata coverizzata numerose volte, con la cover più notevole probabilmente da The Sundays (la versione di The Sundays è quella tipicamente usata nelle pubblicità).

Per anni (diamine, anche adesso), si è detto che “Wild Horses” fosse stata scritta su Marianne Faithfull, la ragazza di Mick Jagger per un certo numero di anni alla fine degli anni ’60.


Come dice la storia, Faithfull, che ha avuto seri problemi di droga per anni, è andata con Mick Jagger nel luglio 1969 per le riprese del dramma Ned Kelly.

Aveva intenzione di interpretare la sorella di Kelly nel film, ma subito dopo il suo arrivo nel luglio del 1969, le fu chiaro che la sua relazione con Jagger si stava deteriorando, così il giorno dopo essere atterrata in Australia, la Faithfull finì in ospedale per un’overdose di sonniferi.

Per un certo periodo rimase in coma, e quando si svegliò disse a Jagger: “I cavalli selvaggi non potrebbero trascinarmi via”.

Questo, su due piedi, è un po’ sospetto, perché ho letto resoconti diversi che dicevano che Jagger le aveva detto così, e quando si comincia a vedere gente che si riferisce a frasi decenni dopo senza fonti, beh, come ho detto, è un po’ sospetto. In questi giorni, la Faithfull dice che è stata lei a dirlo, ma non è sempre stata esattamente precisa in passato quando si tratta di, sai, fatti (diamine, ne ho anche trattato uno nella prima puntata di Music Legends Revealed).

Il bello, però, è che Jagger non ha nemmeno inventato la frase “Wild Horses” nella canzone! Keith Richards tipicamente arrivava con le melodie delle canzoni che co-scriveva con Jagger, ma occasionalmente, come nel caso di “Wild Horses”, arrivava con la melodia e il ritornello. Così alla fine del 1969, Jagger scrisse il testo della melodia e del ritornello di Richards, “Wild Horses”.

Richards, all’epoca, aveva ancora una relazione amorosa (anche se alimentata dalla droga) con Anita Pallenberg.

Il loro primo figlio, Marlon, è nato nell’agosto del 1969. Tuttavia, gli Stones avevano già accettato di fare il loro primo tour di concerti negli Stati Uniti dopo un certo numero di anni, così solo pochi mesi dopo la nascita di suo figlio, Marlon (nato il 10 agosto 1969) Richards partì per l’America.

Quindi, dando un’occhiata al testo di “Wild Horses”, si può capire abbastanza facilmente come stanno le cose.

Richards è in una relazione felice e ha appena lasciato la sua fidanzata di lunga data e il figlio appena nato per andare in un altro paese per qualche mese.

Jagger è in una relazione che sta andando in pezzi (nella primavera del 1970, Jagger e Faithfull si erano lasciati definitivamente – nella tarda primavera del 1971, Jagger era sposato con un’altra donna).

Guarda il testo, tenendo presente che Richards ha scritto la frase “Wild Horses” e Jagger ha scritto i versi…

La vita da bambini è facile da fare
Le cose che volevi le ho comprate per te
Donna senza paura, tu sai chi sono
Sai che non posso lasciarti scivolare tra le mie mani

I cavalli selvaggi non potrebbero trascinarmi via
Selvaggia, cavalli selvaggi non potrebbero trascinarmi via

Ti ho visto soffrire di un dolore sordo e doloroso
Ora hai deciso di mostrarmi lo stesso
Nessuna uscita di scena o battuta fuori scena
potrebbe farmi sentire amareggiato o trattarti male

So di averti sognato un peccato e una bugia
Ho la mia libertà ma non ho molto tempo
La fede è stata rotta, bisogna piangere lacrime
Facciamo un po’ di vita dopo la morte

I cavalli selvaggi non potrebbero trascinarmi via
Cavalli selvaggi, selvaggi, li cavalcheremo un giorno

Hai praticamente due canzoni disparate, vero?

La malinconia dei versi si abbina al ritornello felice.

Ok, ora vediamo cosa hanno detto i Glimmer Twins sulla canzone…

Nel dicembre del 1969, subito dopo la registrazione della canzone, Richards disse:

Ho scritto questa canzone perché stavo bene a casa con la mia signora, e l’ho scritta come una canzone d’amore. Avevo questo, i cavalli selvaggi non potevano trascinarmi via, e l’ho data a Mick, e Marianne (Faithfull) è scappata con questo tizio e lui l’ha cambiata tutta, ma è ancora bellissima.

Poi, nel 1971, poco dopo la pubblicazione ufficiale della canzone, Richards disse:

Sì (ha a che fare con la nascita di Marlon), perché sapevo che avremmo dovuto andare in America e ricominciare a lavorare, per farmi alzare il culo, e non volendo davvero andare via. Era un momento molto delicato, il bambino ha solo due mesi e tu stai andando via. Milioni di persone lo fanno sempre, ma ancora…

Poi, negli anni ’90, riguardando la canzone, hanno detto:

Richards:

Se c’è un modo classico in cui io e Mick abbiamo lavorato insieme, è questo. Io avevo il riff e la linea del ritornello, Mick si è buttato sui versi. Proprio come Satisfaction. Wild Horses riguardava la solita cosa di non voler essere sulla strada, essere a un milione di miglia da dove vuoi essere.

Jagger:

(I)era la melodia (di Keith). E lui ha scritto la frase “wild horses”, ma io ho scritto il resto. Mi piace la canzone. È un esempio di canzone pop. Prendere questo cliché wild horses, che è terribile, davvero, ma farlo funzionare senza sembrare un cliché quando lo fai.

e

Ricordo che ci siamo seduti originariamente per farlo con Gram Parsons, e credo che la sua versione sia uscita leggermente prima della nostra. Tutti dicono sempre che è stata scritta su Marianne, ma non credo che lo fosse; a quel punto era tutto finito. Ma ero sicuramente molto dentro questo pezzo dal punto di vista emotivo. E’ molto personale, evocativo e triste. Suona tutto piuttosto cupo ora, ma era un periodo piuttosto pesante.

Quindi, da un lato, hai i ricordi di Jagger e Richards, che entrambi

A. Hanno senso con i fatti del periodo

e

B. Hanno senso in relazione alla canzone attuale

e dall’altro lato, avete i ricordi di Marianne Faithfull di una frase che ha detto decenni prima (non ho visto alcun riferimento della Faithfull che si riferisca alla frase prima degli anni ’90).

Sto andando con Richards e Jagger su questo.

La leggenda è…

STATO: Falso

Grazie a Ian McPherson, per il suo assolutamente BRILLANTE sito web sui Rolling Stones, Time Is On Our Side, dove ha fatto alcune delle più impressionanti ed estese ricerche sui Rolling Stones che abbia mai visto. Ha compilato tutte quelle citazioni. Sei fantastico, Ian!

Sentitevi liberi (diamine, vi imploro!) di scrivere con i vostri suggerimenti per le future colonne sulle leggende metropolitane! Il mio indirizzo e-mail è [email protected]

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