Arcangeli, Michele & Gabriele
Solo due degli angeli di Dio sono nominati direttamente nella Bibbia, l’Arcangelo Michele e Gabriele, il messaggero speciale di Dio. Quindi questi due angeli devono essere angeli speciali!
Un altro rango importante di angeli sono gli Arcangeli.
Arcangeli
Il termine o prefisso ‘arch’ è greco e significa governare o capo. Gli arcangeli sono menzionati solo due volte nella Bibbia e solo un angelo è specificamente chiamato arcangelo, Michele 1.
Ma anche l’arcangelo Michele, quando disputava con il diavolo sul corpo di Mosè, non osò portare un’accusa calunniosa contro di lui, ma disse: “Il Signore ti riprende!”
Giuda 9
L’unica altra volta che la parola Arcangelo appare nella Bibbia ha a che fare con la fine dei tempi 2.
Perché il Signore stesso scenderà dal cielo, con un forte comando, con la voce dell’arcangelo e con lo squillo di tromba di Dio, e i morti in Cristo risorgeranno per primi.
1 Tessalonicesi 4:16
Entrambi questi casi, parlano di un arcangelo singolare che potrebbe suggerire che c’è un solo arcangelo o angelo dominatore e che effettivamente è Michele.
C’è una forte tradizione ebraica che dice che ci sono sette Arcangeli e molti pensano che i sette angeli menzionati nel libro dell’Apocalisse potrebbero essere anche gli Arcangeli 3.
E vidi i sette angeli che stanno davanti a Dio, e a loro furono date sette trombe.
Rivelazione 8:2
Nel libro veterotestamentario di Daniele, Michele è chiamato ‘uno dei principi principali’, il che potrebbe suggerire che ci sia più di un arcangelo 4!
Ma il principe del regno persiano mi resistette ventuno giorni. Allora Michele, uno dei principi principali, venne ad aiutarmi, perché ero trattenuto lì con il re di Persia.
Daniele 10:13
Durante il medioevo, una gerarchia ‘angelica’ fu scritta da un autore conosciuto solo come ‘Pseudo-Dionigi’. In questa lista di nove gradi, gli arcangeli sono al secondo posto dal basso, il che sembra piuttosto strano per un ‘angelo che governa’!
Secondo la tradizione ebraica (ma non la Bibbia!) i sette arcangeli sono:
- Michael
- Gabriel
- Raphael
- Uriel
- Raguel
- Saraqael
- Remiel
Dei sette, solo Michele e Gabriele sono nominati nella Bibbia (Solo Michele è chiamato arcangelo nella Bibbia.). Un angelo chiamato Raphael ha una parte importante nel libro di Tobit 5.
Io sono Raphael, uno dei sette santi angeli che presentano le preghiere dei santi ed entrano alla presenza della gloria del Santo.”
Il libro di Tobit 12:15
Il libro di Tobit fa parte di un gruppo di libri conosciuti come l’Apocrifo protestante e il Deuterocanon cattolico e ortodosso. Gli altri quattro “arcangeli” sono elencati nel libro di Enoch. Questo libro si trova nell’Antico Testamento Pseudepigrapha 6.
1. E questi sono i nomi dei santi angeli che vegliano.
2. Uriel, uno degli angeli santi, che è sul mondo e sul Tartaro.
3. Raffaele, uno degli angeli santi, che è sopra gli spiriti degli uomini.
4. Raguel, uno dei santi angeli che si vendica sul mondo dei luminari.
5. Michele, uno dei santi angeli, cioè colui che è posto sulla parte migliore dell’umanità e sul caos.
6. Saraqael, uno dei santi angeli, che è posto sugli spiriti che peccano nello spirito.
7. Gabriele, uno dei santi angeli, che è sul Paradiso e sui serpenti e sui Cherubini.
8. Remiel, uno degli angeli santi, che Dio ha posto su coloro che risorgono.
Il Libro di Enoch Capitolo 20
Nell’Occulto/Nuova Era c’è una lista diversa dei sette angeli, conosciuti come gli ‘Angeli della Rivelazione’, ognuno dei quali è legato al loro ‘pianeta’. Questi sono:
- Michael – il Sole
- Raphael – Mercurio
- Uriel – Venere
- Melchizedek – la Terra
- Gabriel – la Luna della Terra
- Samael – Marte
- Zachariel – Giove
- Orifiel – Saturno
Personalmente, non mi fido affatto di questa lista; non ha alcuna connessione con i sette angeli menzionati nel libro dell’Apocalisse nella Bibbia! Una persona chiamata Melchisedec è nominata nella Bibbia, ma non come un angelo!
Tuttavia, nella sua ‘trilogia cosmica’ (fiction), lo scrittore cristiano C S Lewis associa ‘esseri celesti’ e pianeti, che ogni pianeta del nostro sistema solare ha il proprio essere celeste.
Quindi non sappiamo davvero quanti arcangeli ci siano, ma ce n’è uno di sicuro ed è Michele.
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Michael
L’Arcangelo Michele è uno dei soli tre angeli che vengono nominati nella Bibbia (gli altri sono Gabriele e Lucifero, il nome originale di Satana / Il Diavolo). Ci viene detto che è “uno dei principi principali”, “il grande principe”, “un potente guerriero” e “capo degli altri angeli”. È l’esecutore della legge e del giudizio di Dio ed è l’unico angelo specificamente chiamato arcangelo nella Bibbia 7.
Ma il principe del regno persiano mi resistette ventuno giorni. Allora Michele, uno dei principi supremi, venne ad aiutarmi, perché ero trattenuto lì con il re di Persia.
Daniele 10:13
“In quel tempo Michele, il grande principe che protegge il tuo popolo, sorgerà. Ci sarà un tempo di angoscia come non è mai accaduto dall’inizio delle nazioni fino ad allora. Ma in quel tempo il tuo popolo – tutti quelli il cui nome si trova scritto nel libro – saranno liberati.”
Daniele 12:1
E ci fu guerra nel cielo. Michele e i suoi angeli combatterono contro il drago, e il drago e i suoi angeli contrattaccarono.
Rivelazione 12:7
Ma anche l’arcangelo Michele, quando disputava con il diavolo sul corpo di Mosè, non osò muovere un’accusa calunniosa contro di lui, ma disse: “Il Signore ti rimprovera!”
Giuda 9
Il nome Michele significa ‘Chi è come Dio? (notare il punto interrogativo). Michele sembra avere un ruolo speciale nella protezione della nazione di Israele e del popolo ebraico. Nella tradizione ebraica, Michele è l’autore del Salmo 85, che è un triste poema sulla sofferenza della nazione di Israele. È stato anche associato all'”uomo” che parlò a Giosuè nella battaglia di Gerico 8.
13 Ora, quando Giosuè era vicino a Gerico, alzò lo sguardo e vide un uomo in piedi davanti a lui con una spada sguainata in mano. Giosuè gli andò incontro e gli chiese: “Sei per noi o per i nostri nemici?”.
14 “Nessuno dei due”, rispose, “ma come comandante dell’esercito del Signore sono venuto ora”. Allora Giosuè cadde con la faccia a terra in segno di riverenza e gli chiese: “Che messaggio ha il mio Signore per il suo servo?”
15 Il comandante dell’esercito dell’Eterno rispose: “Togliti i sandali, perché il luogo dove ti trovi è santo”. E Giosuè fece così.
Gosuè 5:13-15
Nel suo ruolo di angelo capo guerriero, potrebbe essere proprio la voce di Michele ad annunciare il ritorno di Gesù sulla terra 9.
Perché il Signore stesso scenderà dal cielo, con un forte comando, con la voce dell’arcangelo e con lo squillo di tromba di Dio, e i morti in Cristo risorgeranno per primi.
1 Tessalonicesi 4:16
Si pensa che sia stato Michele a combattere e a cacciare il Diavolo/Satana/Lucifero dal cielo (quando Satana si ribellò a Dio e cercò di prendere il posto di Dio) e che Michele sia diventato l'”angelo supremo” al posto di Satana.
E’ spesso raffigurato con un’armatura medievale, pronto per la battaglia – molto appropriato per il suo ruolo di guerriero!
In alcune tradizioni cristiane, si dice che Michele sia apparso a Maria (la madre di Gesù) per dirle che sarebbe morta presto e che abbia portato il suo corpo defunto in cielo. (Alcuni cattolici credono che Maria non sia morta ma che sia stata portata direttamente in cielo, da Michele o da Gesù.)
Nell’Islam, Michele è conosciuto come Mikail e il Corano dice che versa lacrime sui peccati dei fedeli e queste lacrime diventano gli angeli conosciuti come i Cherubini.
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Gabriel
Il nome Gabriel significa ‘Eroe di Dio’ ed è l’angelo messaggero speciale di Dio. In diverse occasioni nella Bibbia gli viene dato il compito di venire sulla terra per dare importanti annunci e raccontare eventi speciali 10.
15 Mentre io, Daniele, guardavo la visione e cercavo di capirla, là davanti a me stava uno che sembrava un uomo.
16 E sentii la voce di un uomo dall’Ulai (cioè il fiume presso cui Daniele si trovava in quel momento) che chiamava: “Gabriele, di’ a quest’uomo il significato della visione”
17 Quando si avvicinò al luogo dove mi trovavo, fui terrorizzato e caddi prostrato. “Figlio d’uomo”, mi disse, “comprendi che la visione riguarda il tempo della fine.”
Daniele 8:15-17
21 Mentre ero ancora in preghiera, Gabriele, l’uomo che avevo visto nella visione precedente, venne da me in volo rapido verso l’ora del sacrificio della sera.
22 Mi istruì e mi disse: “Daniele, ora sono venuto per darti comprensione e comprensione.
23 Appena hai cominciato a pregare, è stata data una risposta, che io sono venuto a dirti, perché tu sei molto stimato. Perciò, considerate il messaggio e comprendete la visione:
Daniele 9:21-23
8 Una volta, quando la divisione di Zaccaria era in servizio ed egli serviva come sacerdote davanti a Dio,
9 fu scelto a sorte, secondo l’usanza del sacerdozio, per andare nel tempio del Signore e bruciare incenso.
10 E quando venne il momento di bruciare l’incenso, tutti i fedeli riuniti stavano pregando fuori.
11 Allora gli apparve un angelo del Signore che stava alla destra dell’altare dell’incenso.
12 Quando Zaccaria lo vide, rimase sorpreso e fu preso dalla paura.
13 Ma l’angelo gli disse: “Non temere, Zaccaria; la tua preghiera è stata ascoltata. Tua moglie Elisabetta ti darà un figlio e tu gli darai il nome di Giovanni.
14 Egli sarà per te gioia e delizia e molti si rallegreranno per la sua nascita,
15 perché sarà grande agli occhi del Signore. Non prenderà mai vino o altra bevanda fermentata e sarà pieno di Spirito Santo fin dalla nascita.
16 Molti del popolo d’Israele egli ricondurrà al Signore loro Dio.
17 E proseguirà davanti al Signore, nello spirito e nella potenza di Elia, per volgere il cuore dei padri ai figli e i disobbedienti alla saggezza dei giusti – per preparare un popolo preparato per il Signore”.
18 Zaccaria chiese all’angelo: “Come posso essere sicuro di questo? Io sono vecchio e mia moglie è molto avanti negli anni”.
19 L’angelo rispose: “Io sono Gabriele. Sono alla presenza di Dio e sono stato mandato a parlarti e a darti questa buona notizia.
20 E ora tu tacerai e non potrai parlare fino al giorno in cui questo accadrà, perché non hai creduto alle mie parole, che si avvereranno al momento opportuno”.
Luke 1:8-20
26 Nel sesto mese, Dio mandò l’angelo Gabriele a Nazaret, una città della Galilea,
27 a una vergine promessa in sposa a un uomo di nome Giuseppe, un discendente di Davide. Il nome della vergine era Maria.
28 L’angelo andò da lei e le disse: “Ti saluto, tu che sei molto favorita! Il Signore è con te”.
29 Maria fu molto turbata dalle sue parole e si chiese che tipo di saluto potesse essere questo.
30 Ma l’angelo le disse: “Non temere, Maria, hai trovato grazia presso Dio.
31 Sarai incinta e darai alla luce un figlio, al quale porrai il nome di Gesù.
32 Egli sarà grande e sarà chiamato Figlio dell’Altissimo. Il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre,
33 ed egli regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe; il suo regno non avrà mai fine”.
34 “Come avverrà”, chiese Maria all’angelo, “poiché sono vergine?”.
35 L’angelo rispose: “Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell’Altissimo ti adombrerà. Così il santo che nascerà sarà chiamato Figlio di Dio.
36 Anche Elisabetta tua parente avrà un figlio nella sua vecchiaia, e colei che si diceva sterile è al sesto mese.
37 Perché nulla è impossibile a Dio”.
38 “Io sono la serva del Signore”, rispose Maria. “Che sia per me come tu hai detto”. Allora l’angelo la lasciò.
Luke 1:26-38
Quindi fu Gabriele che ebbe l’incredibile compito di dire a Maria che sarebbe stata la madre di Gesù, il re dell’universo! È anche molto probabile che sia stato Gabriele a parlare a Giuseppe e a dirgli che Maria avrebbe avuto un bambino speciale chiamato Gesù 11.
18 Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: Sua madre Maria era promessa sposa a Giuseppe, ma prima che si mettessero insieme, fu trovata incinta per mezzo dello Spirito Santo.
19 Poiché Giuseppe, suo marito, era un uomo giusto e non voleva esporla al pubblico ludibrio, aveva in mente di divorziare tranquillamente.
20 Ma dopo che ebbe riflettuto su questo, un angelo del Signore gli apparve in sogno e disse: “Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere Maria come tua sposa, perché ciò che è concepito in lei viene dallo Spirito Santo.
21 Ella darà alla luce un figlio e tu gli porrai il nome di Gesù, perché egli salverà il suo popolo dai suoi peccati”.
Matthew 1:18-21
Nessuna parte della Bibbia chiama Gabriele un arcangelo, anche se nel folklore ebraico è uno dei sette arcangeli. In Daniele 9:21 si dice che Gabriele arriva in “volo rapido”, ma non si parla di ali! Volo rapido potrebbe significare semplicemente veloce!
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