Quando fu aperto nel 1903, il Williamsburg Bridge era il più lungo ponte sospeso del mondo con la sua lunghezza totale di 7.308 piedi (2.227 m). Nel 1980, è stato chiuso a tutto il traffico per quasi 2 mesi per riparazioni di emergenza di danni estesi causati dalla corrosione. Ci fu un dibattito se chiuderlo definitivamente.
Ecco i fatti che dovete sapere:
– La costruzione iniziò: 7 novembre 1896
– Aperto al traffico: 19 dicembre 1903
– Lunghezza della campata principale: 1.600 piedi (490 m)
– Lunghezza delle campate laterali: 300 piedi ciascuna
– Lunghezza, da ancoraggio ad ancoraggio: 2.200 piedi
– Lunghezza totale del ponte e approcci: 7.308 piedi (2.227 m)
– Numero di corsie di traffico: 8 corsie
– Numero di binari della metropolitana: 2 binari
– Altezza delle torri sopra l’acqua alta media: 310 piedi
– Distanza al centro sopra l’acqua alta media: 135 piedi (41 m)
– Numero di cavi: 4 cavi
– Lunghezza di ciascuno dei quattro cavi: 2.985 piedi
– Diametro di ogni cavo: 18 pollici
– Lunghezza totale dei cavi: 17.500 miglia
– Peso dei cavi e delle bretelle: 4.344 tonnellate
– Materiale strutturale: Acciaio
– Materiale della torre: Acciaio
ALTRI FATTI:
Il Williamsburg Bridge è un ponte sospeso sull’East River che collega il Lower East Side di Manhattan a Delancey Street con il quartiere Williamsburg di Brooklyn a Broadway vicino alla Brooklyn-Queens Expressway.
Nel 1802, l’investitore Richard Woodhull acquistò 13 acri di terreno a nord di Brooklyn e chiamò l’area Williamsburgh (poi cambiata in Williamsburg), dal nome del colonnello Jonathan Williams, che fece il rilevamento del terreno. Williams era un uomo d’affari americano, figura militare, politico, scrittore, ingegnere e nipote di Ben Franklin.
La campata di sospensione principale del Williamsburg Bridge, lunga 1.600 piedi, ha superato il precedente detentore del record, il Brooklyn Bridge, di quattro piedi e mezzo.
Le torri alte 310 piedi, le prime torri interamente in acciaio ad essere utilizzate per un ponte sospeso, sostengono quattro cavi principali, che sono portati su selle in cima alle torri. Ognuno dei cavi principali da 4.344 tonnellate, che misurano 18 pollici di diametro, è composto da 37 fili di 208 fili.
Il Williamsburg Bridge è uno dei principali attraversamenti dell’East River, che trasporta circa 140.000 automobilisti, 92.000 passeggeri, 600 ciclisti e 500 pedoni tra i quartieri di Manhattan e Brooklyn e serve alcune delle arterie più trafficate di New York City.
Il costo del ponte proposto era originariamente stimato in 7 milioni di dollari, meno dei 15 milioni di dollari del ponte di Brooklyn. Il costo finale del ponte e dei suoi approcci fu di 24,2 milioni di dollari, più di tre volte la stima originale dei costi.
Questo ponte e il Manhattan Bridge sono gli unici ponti sospesi di New York City che portano ancora sia il traffico automobilistico che quello ferroviario.
Per un breve periodo, la Long Island Rail Road (LIRR) fece un servizio passeggeri lungo un’estensione sopraelevata attraverso il Williamsburg Bridge fino a Manhattan.
Già nel 1964, il ponte era caduto in un tale stato di abbandono che la ruggine pioveva sui pedoni. L’unica vernice fresca erano i graffiti scarabocchiati dai vandali. Durante gli anni ’70, le passerelle pedonali furono chiuse dopo che un addetto alla manutenzione fu rapinato mentre faceva il suo lavoro.
Negli anni ’80, la situazione precaria del Williamsburg Bridge divenne critica. Nell’aprile 1988, dopo che un’ispezione approfondita rivelò la corrosione dei cavi, delle travi e dei supporti in acciaio, il Williamsburg Bridge fu chiuso a tutto il traffico veicolare e ferroviario per quasi due mesi.
Dopo che gli ingegneri eseguirono lavori di emergenza sul ponte e lo riaprirono al traffico, un gruppo di esperti di progettazione si riunì per determinare se il Williamsburg Bridge dovesse essere sostituito, o se dovesse essere riabilitato.
Nel 1991, il NYCDOT iniziò una ricostruzione del ponte di 15 anni e 1 miliardo di dollari. Il progetto includeva una revisione dei quattro cavi principali del ponte, delle torri d’acciaio, delle capriate di irrigidimento e delle carreggiate.
Williamsburg Bridge è apparso in film come The Amazing Spider-Man, American Gangster, The French Connection, Johnny Suede, Live and Let Die, The Naked Brothers Band: The Movie, The Naked City, Once Upon a Time in America, Scent of a Woman, Serpico e The Siege. È citato nei romanzi The Alienist, City of Bones, The Last Olympian e A Tree Grows in Brooklyn.
Il sassofonista jazz Sonny Rollins amava esercitarsi sul ponte e ha intitolato un album, The Bridge, in suo onore.
SITO WEB UFFICIALE:
https://www.nyc.gov/html/dot/html/infrastructure/williamsburg-bridge.shtml
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