10 Proven Memory Hacks: Come ricordare un nuovo vocabolario più velocemente

Se puoi memorizzare un nuovo vocabolario più velocemente, puoi anche imparare una lingua più velocemente! Quindi, come si fa a memorizzare il vocabolario più velocemente e più efficacemente? Ecco 10 trucchi di memoria provati che dovresti usare!

Quanto tempo ci vuole per imparare una lingua? Beh, questo dipende in gran parte dalla tua memoria. Quali tecniche utilizzate per aiutarvi a ricordare le parole in una lingua straniera? Semplice. Con i memory hack!

Ma prima, lasciatemi sfatare un mito comune che probabilmente state pensando. Non hai, ripeto, non hai una cattiva memoria. Solo perché non hai imparato una lingua velocemente come vorresti o hai dimenticato dove hai lasciato le chiavi, non significa che hai una cattiva memoria. Semplicemente non hai fatto una priorità per ricordare.

Forse eri in multitasking e non hai prestato attenzione a dove hai messo le chiavi o hai avuto qualcos’altro in mente. Succede. È del tutto normale e succede a tutti noi.

La nostra memoria è un muscolo. Per costruire una buona memoria abbiamo solo bisogno di usare tecniche e metodi semplici perché raggiunga il suo pieno potenziale. Pensate a come seguire un programma di fitness curato con video di allenamento quotidiano che vi aiutano a costruire un corpo forte e sano. La vostra memoria è la stessa cosa. Funziona meglio quando è stata “allenata”, quando ha una struttura con cui lavorare.

Lo stesso si può dire quando si tratta di ricordare nuove parole in una lingua straniera. Solo perché si vede una parola una, due o anche cento volte, non significa che la si ricordi automaticamente e che la si possa usare in una conversazione.

Spesso parliamo di persone con una grande memoria come se fosse una sorta di dono innato, ma non è così. I grandi ricordi si imparano. – Joshua Foer, autore di Moonwalking with Einstein

La memoria può essere allenata proprio come qualsiasi muscolo, e sai cos’altro? Imparare una lingua straniera è in realtà un modo eccellente per migliorare la tua memoria e le tue capacità cognitive generali. Più si impara, più facile diventa memorizzare nuove informazioni.

Quindi, fidatevi di me quando dico che NON vi manca il cosiddetto “gene dell’apprendimento delle lingue”. L’unica cosa che ti manca, sono queste 10 tecniche provate che 10x la tua memoria in modo da poter ricordare di più e imparare le lingue più velocemente!

Ma prima, è importante capire…

Come funziona la memoria?

Oxford Languages definisce la memoria come “la facoltà con cui la mente immagazzina e ricorda le informazioni”. Sembra abbastanza chiaro. Ma come funziona veramente? Bene, ci sono tre processi principali coinvolti: codifica, memorizzazione e richiamo.

Il processo della memoria inizia con la codifica: acquisire o imparare nuove informazioni. In parole povere, per ricordare qualcosa bisogna prima impararla. Prendiamo informazioni attraverso diversi canali, ma mentre le prendiamo le analizziamo e le adattiamo in modo che possano essere immagazzinate nel nostro cervello.

Questa nuova informazione viene solitamente codificata in uno dei quattro modi: acusticamente (come suona qualcosa); visivamente (il modo in cui qualcosa appare); semanticamente (cosa significa qualcosa); o in modo tattile o elaborativo (come qualcosa si sente e si collega ad altre cose).

Per esempio, se hai appena incontrato qualcuno ad una festa e vuoi ricordare il suo nome puoi ripetere il suo nome ad alta voce, associarlo al modo in cui la persona appare, collocare il nome in un contesto o in un ambiente specifico (come il luogo esatto dove vi siete incontrati), o fare affidamento sulle connessioni che puoi fare con questo nome o persona (forse conosci qualcun altro con lo stesso nome).

Dopo che l’informazione è stata codificata, va nella memoria in modo da poterla ricordare o utilizzare in seguito. Questo è ciò a cui la maggior parte delle persone pensa quando parla di memoria.

L’effetto tra memoria a breve termine e a lungo termine

Ci sono due tipi di memorizzazione. Quando si incontra per la prima volta qualcosa di nuovo, per prima cosa, questa informazione va nella memoria a breve termine. Da qui, o viene dimenticata o, se necessaria e memorizzata correttamente, va nella memoria a lungo termine.

La memoria a breve termine è molto breve (da cui il nome!), dura 15-30 secondi e può contenere da 5 a 9 (la media è 7) elementi di informazione. La tua memoria a breve termine è all’opera quando fai qualcosa come leggere una lista di parole e poi ripeterle immediatamente. Ti aiuta a ottenere rapidamente le informazioni di cui hai bisogno al momento, mentre stai svolgendo un compito, ma è altamente probabile che dimenticherai queste informazioni in seguito.

La nostra memoria a lungo termine ha una durata molto più lunga (da pochi minuti a tutta la vita) con una capacità praticamente illimitata. Affinché le informazioni vengano trasferite dalla memoria a breve termine a quella a lungo termine, è necessario ripeterle o interagire con esse almeno un paio di volte.

La fase finale del processo è il recupero. Questo è il momento in cui si accede alle informazioni immagazzinate nella memoria. Ci sono due diversi tipi di recupero: richiamo e riconoscimento. Quando riconosci qualcosa, hai una qualche forma di indizio che ti aiuta a recuperare l’informazione. Spesso si può riconoscere abbastanza facilmente un nuovo vocabolario quando si legge un testo. Ma ricordarlo senza alcun indizio quando si ha bisogno di produrlo in una conversazione può essere molto più difficile.

Ecco un video divertente che aiuta a rendere vivo il processo della memoria.

Perché dimentichiamo?

Una delle ragioni principali della dimenticanza è in realtà non riuscire a recuperare le informazioni. Quindi, l’informazione potrebbe essere ancora da qualche parte nel vostro cervello, ma non riuscite ad accedervi.

Nel 1885, uno psicologo tedesco Hermann Ebbinghaus ha condotto un esperimento in cui ha testato la capacità di ricordare una lista di sillabe senza senso per periodi di tempo sempre più lunghi. Usando i risultati del suo esperimento, creò quella che ora è conosciuta come la “curva di dimenticanza di Ebbinghaus”.

Ha scoperto che la curva di dimenticanza è di natura esponenziale. Dopo aver appena imparato qualcosa, la ritenzione della memoria è del 100%. Tuttavia, scende rapidamente al 40% entro pochi giorni. Dopo di che, la declinazione della ritenzione della memoria rallenta di nuovo.

Come memorizzare i consigli di vocabolario - La curva di dimenticanza di Ebbinghaus

Come memorizzare i consigli di vocabolario - La curva di dimenticanza di Ebbinghaus

Ha anche scoperto che se si ripete o si pratica molto qualcosa, l’informazione viene memorizzata più fortemente e la curva di dimenticanza diventa molto più bassa. In pratica, ci si trova di fronte a una situazione “usa o perdi”, e i primi giorni sono assolutamente essenziali.

Qui c’è un piccolo video esplicativo che mostra il processo della curva di dimenticanza.

Allora, cosa puoi fare per migliorare la tua memoria?

Con i seguenti 10 hack di memoria super efficaci, imparerai come memorizzare il vocabolario, conservarlo più a lungo nella tua memoria e recuperarlo più facilmente.

Tuffiamoci!

10 Comprovati trucchi di memoria: Come memorizzare un nuovo vocabolario più velocemente

Come abbiamo visto sopra, la ripetizione è la chiave per immagazzinare informazioni nella memoria a lungo termine. La ripetizione distanziata è un metodo popolare tra i poliglotti e la comunità di apprendimento delle lingue in generale.

La ripetizione distanziata funziona presentandoti le informazioni proprio prima che tu le dimentichi per assicurarti che rimangano fresche nella tua mente. Non si ripete l’informazione senza pensare più e più volte; la si ripete attraverso intervalli di tempo crescenti.

Per esempio, diciamo che hai imparato alcuni saluti italiani prima del tuo viaggio in Italia. Li ripetete qualche minuto dopo, poi qualche ora, poi un giorno, poi qualche giorno, poi una settimana… Avete capito bene!

La ripetizione distanziata è progettata per ‘combattere’ la curva dell’oblio e allena il cervello ‘sollevando pesi sempre più pesanti’ in modo da poter ricordare le informazioni a intervalli più lunghi.

Uno dei primi algoritmi di ripetizione spaziata è stato il sistema di flashcard di Leitner. Il sistema era basato su flashcard di carta (qualcuno le fa ancora?) che nel processo di apprendimento venivano divise in diversi livelli e messe in diverse scatole. Le flashcard di diversi livelli venivano ripetute con una frequenza diversa. Per esempio, le carte del livello 1 ogni giorno, quelle del livello 2 ogni due giorni, quelle del livello 3 ogni quattro giorni, quelle del livello 4 ogni otto giorni, e così via.

Il sistema Leitner può essere abbastanza ingombrante e laborioso: non solo bisogna fare le schede di vocabolario, ma trovare delle scatole in cui conservarle, così come ricordarsi di spostare le schede da un livello all’altro man mano che si imparano le parole e le frasi. Fortunatamente, al giorno d’oggi non c’è bisogno di fare questo. Diversi siti web e applicazioni per l’apprendimento delle lingue sono stati creati con l’uso della ripetizione distanziata per aiutarti a memorizzare il vocabolario in modo più efficace.

Ecco alcuni esempi: Memrise, Anki, Quizlet, TinyCards, Memorion, Traverse. Queste applicazioni possono differire leggermente l’una dall’altra, ma l’idea principale della ripetizione spaziata è lì. La maggior parte di esse sono gratuite o hanno una versione gratuita – provatele da soli e vedete quale vi piace di più.

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Convertire nuove parole in immagini

Siamo creature visive. Circa l’80-90% delle informazioni che assorbiamo sono visive. Una grande percentuale di noi (65-80%) è costituita da studenti visivi. Ricordiamo le informazioni supportate da immagini in modo molto più efficace. Quindi, perché non usare le immagini e l’apprendimento visivo per memorizzare il vocabolario?

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Ecco uno dei modi in cui puoi farlo. Guarda la parola che vuoi ricordare. Ti ricorda qualcosa? I caratteri assomigliano o assomigliano a una parola simile nella tua lingua madre o in un’altra lingua che conosci?

Alcune lingue hanno fatto parte del lavoro per te. Se stai imparando il cinese o il giapponese, ci sono alcuni caratteri che sono basati su oggetti reali e gli assomigliano davvero. Ecco il carattere giapponese che significa albero: 木. Potrebbe non essere il modo in cui disegneresti un albero, ma è abbastanza facile convertire questo carattere in un’immagine mentale memorabile.

Guardiamo un altro esempio. La parola spagnola per ‘banco’ è ‘banco’, che è molto simile alla parola ‘banca’. La soluzione è semplice: fai un’immagine mentale di una panchina vicino a una banca, e non avrai problemi a ricordare questa parola. La parola spagnola per ‘gatto’ è ‘gato’ ed è abbastanza simile al suo equivalente inglese – si può anche immaginare che la lettera ‘g’ sia la coda arricciata di questo animale peloso.

Per riassumere, l’idea principale dietro questa tecnica è di disegnare un’immagine mentale basata sulla forma, il significato e/o il suono della parola. Creare questa associazione aggiuntiva con la parola ti aiuterà a conservarla più a lungo nella tua memoria e a richiamarla più facilmente.

Crea il tuo ‘Palazzo della memoria’

Palazzo della memoria – sembra fantasioso, vero? Beh, è anche un modo potente per memorizzare il vocabolario.

La tecnica è stata sviluppata dagli antichi greci, ma questo non la rende meno efficace. Molte persone la usano oggi per ricordare ogni tipo di informazione, come le carte in una partita di poker, i nomi ad una festa, le formule necessarie per un esame, le liste della spesa e, naturalmente, il vocabolario.

Un palazzo della memoria è un luogo che visualizzi nella tua mente dove puoi immagazzinare immagini mnemoniche e altre informazioni. Non deve essere un palazzo vero e proprio – infatti, funziona molto più efficacemente se si immagina un luogo che si conosce bene, come la propria casa o l’ufficio.

Creare un palazzo della memoria funziona creando una forte associazione della parola con un’immagine e, in questo caso, un luogo fisico.

Ecco come si costruisce un palazzo della memoria:

  1. Immagina un luogo che conosci bene nella tua mente, come la tua casa o il tuo ufficio.
  2. Mappa il tuo percorso attraverso di esso: entrando dalla porta principale, camminando lungo il corridoio, entrando nelle stanze, ecc. Immagina i mobili che vedi sulla tua strada e altri oggetti.
  3. Prendi una lista di ciò che hai bisogno di memorizzare – diciamo, un nuovo vocabolario – e posiziona gli oggetti o le parole lungo il tuo percorso.
  4. Per renderlo ancora più memorabile, fai interagire gli oggetti e le parole che ricordi con il luogo e crea altre associazioni, se possibile. Per esempio, ‘el gato’ (il gatto) può incontrarti al cancello graffiando il palo del cancello.

Prova! Sono sicuro che il palazzo della memoria che costruirai sarà come nessun altro – e che ti aiuterà a memorizzare il vocabolario molto bene.

Guarda questo video di Joshua Foer per imparare a creare il tuo palazzo della memoria.

Va bene anche il suo popolare discorso su TED

‘Impila’ le tue parole con il metodo Stacking.

Una pila è una pila ordinata di oggetti messi uno sopra l’altro. Probabilmente avete almeno una pila in casa vostra: una pila di piatti, libri, DVD, carte. Ma cosa ha a che fare con la memorizzazione del vocabolario?

Puoi anche “impilare” le informazioni per ricordarle meglio. Impilare funziona benissimo per memorizzare liste, come una lista della spesa, ma è anche ottimo per memorizzare il vocabolario, specialmente il vocabolario sullo stesso argomento o unito da qualche contesto.

Anche questo metodo si basa sulla visualizzazione vivida, ma in questo caso, non si crea semplicemente un’immagine vivida per ogni unità di vocabolario – li si impila letteralmente uno sopra l’altro.

Diciamo che hai bisogno di imparare i nomi di alcuni utensili da cucina in italiano. Comincia con una ‘tazza’. Immaginatela vividamente nella vostra mente, il suo aspetto, il tipo di forma che ha. Poi metti un ‘piatto’ sopra la ‘taza’. Cosa c’è dopo? Forse una forchetta? Mettila sul piatto in verticale e poi cerca di metterci in equilibrio qualcosa sopra.

Può sembrare un po’ assurdo, ma funziona! Creare un’immagine vivida di una pila di ‘piatti’ nella tua mente ti aiuterà a ricordare meglio le parole attraverso una forte associazione. Più l’immagine è assurda, meglio è, perché sarà più memorabile per te.

L’unico svantaggio di questa tecnica è che mette le unità di vocabolario in un ordine particolare, e recuperarle in qualsiasi altro ordine sarà un po’ più difficile.

Crea mnemotecniche divertenti

I dispositivi mnemonici o mnemotecniche sono varie tecniche che ti aiutano a memorizzare informazioni nella memoria a lungo termine e a recuperarle più efficacemente. Le mnemotecniche si basano sulla creazione di associazioni significative con le informazioni usando cose come immagini, frasi memorabili, brevi poesie o anche forme cinestetiche.

La mnemotecnica funziona costruendo connessioni con la parola. Non diventa solo una parola di una lingua straniera, ma un concetto collegato a un’immagine, una barzelletta, una canzone o qualcos’altro. Più forti sono questa immagine e questa connessione, meglio funzionano i dispositivi mnemonici.

Ci sono diversi tipi di mnemotecnica che puoi usare per memorizzare il vocabolario:

  • Acronimi o espressioni mnemoniche – Prendi le prime lettere delle parole che devi ricordare e costruisci una parola o un acronimo con esse. Per esempio, puoi ricordare i punti della bussola – Nord, Est, Ovest e Sud – con l’acronimo ‘NEWS’. Puoi anche prendere altre parole che iniziano con le stesse prime lettere e fare un’intera frase con esse. Per esempio, puoi usare la frase ‘PLEASE EXCUSE MY DEAR AUNT SALLY’ per ricordare i nomi delle operazioni matematiche: Parentesi, esponenti, moltiplicare, dividere, aggiungere e sottrarre.
  • Mnemotecnica musicale – Ricordare il testo di una canzone è molto più facile che ricordare un testo. La rima e la melodia lo rendono più facile da ricordare e anche più divertente. Scommetto che ricordi ancora alcune filastrocche della tua infanzia. Ti ricordi la ‘canzone ABC’? Questo è un esempio di musica mnemonica.
  • Mnemotecnica in rima – Anche le cose in rima sono più facili e divertenti da ricordare. Ecco un esempio di una rima mnemonica che puoi usare per ricordare il numero di giorni in ogni mese dell’anno: 30 giorni per settembre, aprile, giugno e novembre.
    Tutti gli altri hanno 31
    Tranne febbraio mio caro figlio.
    Ha 28 e va bene
    Ma nell’anno bisestile ha 29.

  • Il sistema del piolo in rima – Il sistema del piolo usa immagini visive per creare un ‘gancio’ o ‘piolo’ a cui ‘appendere’, o associare, i tuoi ricordi. Funziona come collegare parole che suonano simili per creare nuove associazioni. Quando fanno rima tendono ad essere più efficaci, ma non è essenziale. (11) Vedi se riesci a ricordare questa breve lista di parole (dì i numeri ad alta voce):
    1. Bun
    2. Shoe
    3. Tree
    4. Door
    5. Hive
    6. Sticks
    7. Heaven
    8. Gate
    9. Vine
    10. Hen

Questi sono solo alcuni esempi. Ci sono molte altre varietà di mnemotecniche e puoi anche mischiarle per creare le tue associazioni personali.

Le mnemotecniche possono essere usate per imparare l’alfabeto, il vocabolario, la grammatica e altri aspetti della lingua.

Per esempio, molti studenti francesi confondono queste due comuni preposizioni francesi – ‘au dessus’ (sopra) e ‘au dessous’ (sotto). Dato che sono simili nell’ortografia, come si fa a ricordarle? Usando un mnemonico, naturalmente!

Una frase che puoi usare per aiutarti a ricordare la differenza è: ‘Se in aria vedi un autobus, deve essere ‘au dessus’. Se a terra vedi un topo, deve essere ‘au dessous'”.

Sembra bizzarro? È proprio per questo che non confonderai mai più queste due preposizioni!

Questo video spiega perfettamente come funziona la mnemotecnica.

Condividi e insegna agli altri con The Protégé Effect

C’è un vecchio proverbio latino che dice che il modo migliore per imparare qualcosa, è insegnarla a qualcun altro. “Insegnando, si impara” – filosofo romano Seneca il Giovane (c. 4 a.C. – 65 d.C.). Questo è anche conosciuto come Effetto Protégé.

Memory Hacks - How to Memorize Vocabulary Tips - By Teaching We Learn - Seneca the Younger

Memory Hacks - Come memorizzare il vocabolario Suggerimenti - Insegnando impariamo - Seneca the Younger

Funziona davvero e, se sì, come? Se ci riferiamo a come funziona la nostra memoria, il richiamo delle informazioni è uno dei processi chiave coinvolti nella memorizzazione di qualcosa. Più usi e interagisci con le informazioni, più efficacemente le ricorderai. Quindi, insegnando agli altri e condividendo la tua conoscenza in modo significativo, stai effettivamente aiutando a solidificare la tua conoscenza nella tua memoria a lungo termine.

Condividi con qualcuno che conosci ciò che hai imparato. Lasciate che vi facciano domande su di esso. Questo vi aiuterà a identificare non solo la pratica di ciò che avete imparato, ma anche ad assicurarvi di averlo capito voi stessi. Non c’è nessuno in casa? Spiegalo al tuo “gato” (gatto)!

Questo funziona anche se sei un principiante. Quando condividi le tue conoscenze con altri principianti, non solo stai consolidando per te stesso ciò che hai imparato, ma stai costruendo amicizie e anche più opportunità di ricordare queste nuove informazioni. Non solo, ma imparare insieme è anche divertente!

Scrivere sempre

Memory Hacks - How to Memorize Vocabulary Tips - Write it down

Memory Hacks - How to Memorize Vocabulary Tips - Write it down

Molto poche persone scrivono le cose al giorno d’oggi. Siamo onesti, la maggior parte delle nostre vite sono documentate in formato elettronico, sui nostri telefoni o computer portatili. Non c’è niente di male in questo, ma quando si tratta di ricordare davvero le cose, è molto più efficace scriverle. È vero, usare carta e penna ti aiuterà a ricordare di più. Perché questo?

L’Associazione per la Scienza Psicologica afferma che, “c’è qualcosa nella digitazione che porta all’elaborazione senza pensieri. E c’è qualcosa nell’inchiostro e nella carta che spinge gli studenti ad andare oltre il semplice sentire e registrare nuove informazioni…”.

Una delle ragioni per cui scrivere le cose è così efficace è perché richiede un’elaborazione più approfondita. Spesso riassumiamo anche le cose con le nostre parole, il che non fa che aumentare la nostra interazione con l’informazione. Ma non si ferma qui. Anche il modo in cui scegliamo di organizzare le informazioni sulla pagina, come ad esempio quali parti evidenziare per renderle più visibili, richiede un’ulteriore elaborazione.

Fare buoni appunti molto spesso significa che non c’è nemmeno bisogno di farvi riferimento in seguito, perché avete già elaborato il materiale quando li avete scritti!

Prova! La prossima volta che ti siedi a studiare, chiudi Google docs e scrivi fisicamente quello che stai imparando. Ti garantisco che conserverai di più.

Memorare con poco sforzo usando il metodo Goldlist

Il metodo Goldlist è un’altra tecnica basata sulla scrittura e molto popolare tra i poliglotti. Il Metodo Goldlist funziona scrivendo liste di espressioni che vuoi imparare in un quaderno. Poi, almeno due settimane dopo, le ricopiate di nuovo, separando le espressioni che ricordate da quelle che non ricordate. Come per magia, vedrai che hai ricordato il 30% delle espressioni di ogni lista senza averle mai studiate! Niente male, vero?!

Come usare il metodo The Goldlist:

  1. Dividi una pagina in 4 sezioni, A, B, C e D. Nella sezione A, scrivi una lista di 20 unità di vocabolario che vuoi memorizzare. Leggi ad alta voce ogni frase e la sua traduzione. Metti da parte questa lista e “dimenticala”, per ora.
  2. Nei prossimi 13 giorni, crea nuove liste con 4 nuove sezioni.
  3. Il giorno 15, torna alla prima lista (passo 1) e mettiti alla prova coprendo la traduzione delle voci nella tua lingua madre. Vedrai che ti ricordi circa il 30% – circa 6 parole/frasi da essa. Copia le rimanenti 14 parole nella sezione B.

Probabilmente capisci dove questo sta andando. Ripeti il processo con tutte le altre liste, poi torna alla prima e fai tutto di nuovo. Secondo David James, il creatore del metodo, finché sei rilassato e ti piace il processo, ogni volta prenderai naturalmente alcuni elementi nella tua memoria a lungo termine. Per gli elementi che non si ricordano, si impara semplicemente al prossimo giro.

Guarda questo fantastico video di Lýdia Machová che spiega come usare il metodo Goldlist.

Memory Hacks - Come memorizzare il vocabolario - Concentrarsi disattivando le notifiche push

Memory Hacks - How to Memorize Vocabulary Tips - Focus by turning off Push Notifications
Tante cose ci distraggono durante la giornata e questo può impedirci di concentrarci veramente sull’apprendimento delle lingue. Fai del tuo meglio per eliminare quante più distrazioni possibili ogni volta che vuoi dedicare del tempo all’apprendimento della tua lingua di destinazione. Se sei a casa, spiega ai membri della tua famiglia che hai bisogno di questo tempo per studiare. Se sei da qualche parte in pubblico, prova le cuffie che eliminano il rumore o ascolta della musica rilassante per aiutarti a soffocare i rumori. Metti via il tuo telefono o, se stai usando un’applicazione mobile per studiare, spegni rapidamente tutte le notifiche passando alla modalità notturna.

Quando sei concentrato e impegnato, quando presti attenzione a ciò che stai imparando, conserverai molto di più dalla sessione di apprendimento rispetto a quando sei costantemente distratto.

Combina le parole con le immagini con Dual Coding

Dual coding è quando combini informazioni visive e verbali. Sviluppato da Allan Paivio della University of Western Ontario nel 1971, Paivio ha basato il suo metodo sull’idea che la formazione di immagini mentali aiuta l’apprendimento. Per esempio, si memorizza il concetto di ‘gatto’ nella mente sia come parola che come immagine di un gatto, e si possono recuperare insieme o separatamente.

Questi sono alcuni esempi di utilizzo della doppia codifica nell’apprendimento delle lingue:

  • Disegnare una linea temporale storica degli eventi
  • Utilizzare fumetti o storyboard per ricordare storie e testi
  • Prendere appunti visivi con parte delle informazioni presentate come immagini
  • Flashcards che includono immagini
  • Spunti visivi utilizzati durante i quiz

Come avete visto nei consigli di memoria precedentemente menzionati in, la creazione di associazioni visive è uno strumento davvero potente ed è per questo che la doppia codifica è così efficace.

Hai mai usato un dizionario visivo con immagini di alta qualità che illustrano ogni parola? Questa è la doppia codifica!

Hai bisogno di aiuto per migliorare la tua memoria?

Se ti sei perso nelle erbacce quando si tratta di imparare efficacemente nuove parole, controlla Your Solid Vocab Memory. Questo online è stato sviluppato dalla mia amica Kerstin Cable, un’esperta studiosa di lingue e insegnante che sa davvero il fatto suo. Seguo sempre i consigli di Kerstin, e questo corso è eccellente. Se senti il bisogno di smettere di rincorrerti e di ricordare facilmente qualsiasi parola, dai un’occhiata a Your Solid Vocab Memory.

Questo corso è stato una delle mie risorse preferite dell’anno perché ti insegna come imparare e ricordare i vocaboli in 3 semplici passi:

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Memory Hacks - How to Memorize Vocabulary Tips

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