CC Search esce dalla beta con 300 milioni di immagini e un’attribuzione più facile

Oggi CC Search esce dalla beta, con oltre 300 milioni di immagini indicizzate da collezioni multiple, un importante redesign e una ricerca più veloce e rilevante. È il risultato di un enorme lavoro del team di ingegneri di Creative Commons e della nostra comunità di sviluppatori volontari.

gattini compressi

CC Search cerca immagini in 19 collezioni estratte da API aperte e dal dataset Common Crawl, incluse opere culturali da musei (il Metropolitan Museum of Art, Cleveland Museum of Art), disegni grafici e opere d’arte (Behance, DeviantArt), foto da Flickr, e un set iniziale di disegni 3D CC0 da Thingiverse.

Esteticamente, vedrete alcuni cambiamenti chiave – una home page più pulita, una migliore navigazione e filtri, l’allineamento del design con creativecommons.org, opzioni di attribuzione semplificate, e canali chiari per fornire feedback sia sulla funzione generale del sito che su specifici riutilizzi di immagini. Ora è anche collegato direttamente dalla homepage di Creative Commons come metodo predefinito per cercare opere con licenza CC, e sostituisce il vecchio portale di ricerca (anche se quello strumento è ancora online qui).

Sotto il cofano, abbiamo migliorato i tempi di caricamento della ricerca e la pertinenza della frase di ricerca, implementato l’analisi per capire meglio quando e come gli strumenti sono usati, e risolto molti bug critici che la nostra comunità ci ha aiutato ad identificare.

Cosa c’è dopo

Continueremo a far crescere il numero di immagini nel nostro catalogo, dando priorità alle collezioni di immagini chiave come Europeana e Wikimedia Commons. Abbiamo anche in programma di indicizzare altri tipi di opere con licenza CC, come libri di testo aperti e audio, nel corso di quest’anno. Mentre il nostro obiettivo finale rimane lo stesso (fornire l’accesso a tutti gli 1,4 miliardi di opere nei beni comuni), ci stiamo inizialmente concentrando sulle immagini che i creatori desiderano riutilizzare in modo significativo, imparando come queste immagini sono riutilizzate in natura, e incorporando questo apprendimento in CC Search.

Per quanto riguarda le caratteristiche, abbiamo risultati specifici per questo trimestre elencati nella nostra roadmap, che include filtri avanzati sulla home page, la possibilità di sfogliare le collezioni senza inserire termini di ricerca, e una migliore accessibilità e UX su mobile. Inoltre, ci aspettiamo che alcuni lavori relativi a CC Search siano fatti dai nostri studenti di Google Summer of Code a partire da maggio.

Presenteremo anche lo “Stato di CC Search” al CC Global Summit il mese prossimo a Lisbona, Portogallo, dove ospiteremo una discussione della comunità globale sulle caratteristiche e le collezioni desiderate per CC Search.

Fatti coinvolgere

Il tuo feedback è prezioso, e ti invitiamo a farci sapere cosa vorresti vedere migliorato. Puoi anche unirti al canale #cc-usability su CC Slack per stare al passo con le nuove release.

Tutto il nostro codice, incluso quello dietro CC Search, è open source (CC Search, CC Catalog API, CC Catalog) e accogliamo con favore il contributo della comunità. Se sai scrivere codice, ti invitiamo ad unirti alla crescente comunità di sviluppatori di CC.

Grazie

CC Search è reso possibile anche da un certo numero di sostenitori e donatori istituzionali e individuali. In particolare, vorremmo ringraziare Arcadia – un fondo di beneficenza di Lisbet Rausing e Peter Baldwin, Mozilla e la Brin Wojcicki Foundation per il loro sostegno.

Categoria:Tecnologia
Tag:Ricerca CC, Immagini

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