La gravidanza indesiderata è un problema mondiale che colpisce le donne, le loro famiglie e la società. La gravidanza indesiderata può derivare dal fallimento dei contraccettivi, dal non uso dei servizi contraccettivi e, meno comunemente, dallo stupro. L’aborto è una conseguenza frequente della gravidanza indesiderata e, nel mondo in via di sviluppo, può provocare gravi effetti negativi a lungo termine sulla salute, tra cui l’infertilità e la morte materna. In molti paesi in via di sviluppo, la povertà, la malnutrizione, la mancanza di servizi igienici e di istruzione contribuiscono a gravi conseguenze per la salute delle donne e delle loro famiglie che subiscono una gravidanza indesiderata. Indipendentemente dalla causa, la gravidanza indesiderata e le sue conseguenze negative possono essere prevenute con l’accesso ai servizi contraccettivi, compresa la contraccezione d’emergenza, servizi di aborto sicuri e legali, e una società che permetta alle donne di determinare le proprie scelte riproduttive. Affrontare la gravidanza indesiderata e i suoi sostanziali costi umani e monetari dovrebbe essere una priorità in ogni paese. La disponibilità di una contraccezione affidabile per tutti, indipendentemente dall’età o dalla capacità di pagare, è un primo passo essenziale. Le donne e le adolescenti devono avere accesso a servizi di salute riproduttiva adeguati all’età e culturalmente sensibili, compresa la contraccezione d’emergenza. L’accesso a servizi di aborto sicuri e legali è necessario per avere un impatto sui tassi di mortalità materna sconcertanti in tutto il mondo. Le ostetriche in tutto il mondo forniscono la maggior parte delle cure alle donne in età riproduttiva. È essenziale identificare quelle a rischio di gravidanza indesiderata, fornire i servizi di cui hanno bisogno, e rimanere diligenti per assicurare che queste donne e le loro famiglie abbiano opzioni sicure da considerare quando si trovano di fronte a una gravidanza indesiderata. Nel 1920, Magaret Sanger disse: “Nessuna donna può dirsi libera se non controlla il proprio corpo”. Anche se sono stati fatti grandi passi avanti per migliorare la salute e la condizione delle donne da quando la signora Sanger ha pronunciato queste parole, c’è ancora molto lavoro da fare.