Lemuria e Kumari Kandam

Sappiamo tutti che l’origine del popolo Tamil e della sua cultura è avvolta in un profondo mistero. Anche se ci sono molte tradizioni narrate nella letteratura antica, “Kumari Kandam”, la terra che si trovava a sud dell’India e che più tardi si è sommersa nell’Oceano Indiano, è stata oggetto di congetture per uno studio da parte degli studiosi.

Due eminenti geologi americani McKenzie e Sclater hanno spiegato chiaramente che l’Africa e il Sud America erano chiusi insieme come parte del continente primitivo fino a circa 200 milioni di anni fa.

Le formazioni attuali dell’India, dell’Arabia, dell’Africa, dell’Antartide, del Sud America e dell’Australia hanno cominciato a rompersi a causa di sconvolgimenti naturali e a spostarsi in diverse parti della terra al ritmo di 15.000 anni per miglio in media e hanno trovato il loro posto nel continente asiatico. Il movimento della massa terrestre, chiamato Navalam Theevu in Tamil, causò la formazione dell’attuale continente indiano.

Pubblicità
Pubblicità

C’era una credenza generale che sia Lemuria che Kumari Kandam fossero la stessa cosa. Tuttavia, è stato stabilito da Frank Joseph, segretario dell’Associazione Americana Antica, nel suo libro “The Lost Civilization of Lemuria”, l’esistenza di una terra chiamata Lemuria, una delle più antiche civiltà del mondo, circa 2,5 lakh anni fa, in Indonesia. Quindi, Lemuria e Kumari Kandam, che esisteva nella parte meridionale dell’India, sono terre diverse.

Il signor Joseph ha anche stabilito che le lettere di Mohenjodaro delle isole orientali hanno quasi 1.00.000 anni. Ha esaminato criticamente le opinioni di vari studiosi e ha stabilito la fonte delle lettere di Mohenjodaro così come l’antica civiltà di Moo e ha scritto che a causa di calamità naturali, l’isola di Moo fu distrutta circa 2,5 lakh anni fa.

L’isola orientale, 1.000 miglia vicino al Giappone, ha una scrittura chiamata Rongo Rongo ed è identica alle lettere di Mohenjodaro. Questo è stato fissato a 1.00.000 anni fa.

Dall’isola di Moo chiamata Lemuria, che si trovava vicino all’Indonesia circa 2,5 lakhs anni fa, la gente si è spostata regolarmente verso Atlantide nel Mare Messicano e Kumari Kandam nel Tamil Nadu meridionale, circa 1.00.000 anni fa a causa dello tsunami. Queste lettere sono la scrittura della civiltà Moo, che era ben sviluppata.

Da Atlantide, a causa dello tsunami, il popolo Moo si trasferì in Sud America e divenne Aztechi e Incas. Da Kumari Kandam, a sud del Tamil Nadu, circa 15.000 anni fa la gente si spostò in Africa e divenne Sumera e quelli che si spostarono dall’Africa all’Arabia divennero ebrei.

Dal Kumari Kandam, a sud del Tamil Nadu, a causa dello tsunami, la gente si trasferì nel Bengala e divenne Cholas e quelli che si trasferirono nel Sind e nel Punjab divennero Cheras.

Nel Sillapathikaram, è stato detto che esisteva un “Ezhuthanga Nadu” (7×7 =49 paesi). Quindi, il Tamil Nadu meridionale e il Kumari Kandam sono regioni diverse. Quelli che si sono trasferiti nel Tamil Nadu meridionale erano chiamati Pandiyas e si sono diffusi su Ceylon e Tirunelvelli.

Le letterature Tamil dicono che durante la guerra di Kurukshethra, i re Chera avevano dato cibo a entrambi gli eserciti. Da tutto ciò si giunge alla conclusione che l’antica India del Sud sarebbe stata con alte scogliere, dense foreste con alta fertilità.

A causa di una calamità, che ebbe luogo nel 9.000 a.C., si verificò una terribile distruzione che distrusse i regni Chera, Chola e Pandiya e tutti vennero poi a stabilirsi nell’India del Sud. Il grande studioso Sri Avvai Duraisamy Pillai ha stabilito che il “Pancha Dravidam” è la regione composta da Gujarath, Maharashtra, Andhra, Kerala, Karnataka e Tamil Nadu.

Questo è il momento di scrivere la storia corretta del Tamil Nadu. In “Irayanar Agapporul” (Nakkeerar Urai) è menzionato che 72 re Pandiya hanno governato il Tamil Nadu (che comprendeva il distrutto Kumari Kandam) dal 30.000 a.C. al 16.000 a.C. (cioè per 14.000 anni).

Le nostre università devono assumersi la responsabilità di arrivare alla storia corretta del Tamil Nadu.

La ricerca non è stata fatta finora per valutare correttamente la forma e l’aspetto delle lettere tamil. Oggi in Tamil esistono tre ‘La’, due ‘Ra’ e tre ‘Na’. Queste esistono anche nel ‘Grantha’. Ma nel ‘Naagari’, che è nato nel 500 d.C., ci sono solo un ‘La’, un ‘Ra’ e due ‘Na’.

M. Sundarraj, controllore finanziario in pensione della Integral Coach Factory, che ha fatto ricerche approfondite sui Rig Vedas, ha scritto un libro intitolato “Rig Vedic Studies”. Ha spiegato che la nostra mitologia Rig Vedic è la più antica del mondo. I Miti Rig Vedici sono espressioni simboliche dei fenomeni astronomici, sia degli asterismi lunari che dei movimenti solari.

Il calendario Rig Veda era essenzialmente un calendario luni-solare, essendo gli aspetti lunari considerati importanti per scopi sacri, ma anche i movimenti solari che determinavano le stagioni, erano importanti per il popolo Rig Vedico.

Il Rig Veda ha già adottato un sistema di raggruppamento delle stelle dello zodiaco lunare in forma pittorica, come quella del toro, dello scorpione, dell’aquila ecc.

L’origine del concetto di raggruppamento delle costellazioni in forme pittoriche può essere rintracciato nel Rig Veda.

Secondo N.P.Ramadurai, un ricercatore di astronomia, il ciclo del tempo riferito a 24.320 anni umani è menzionato nel Rig Veda in circa 50 luoghi. Ma per leggere il Rig Veda, il ‘Grantha’ è essenziale.

Anche per leggere e afferrare chiaramente la nostra ‘letteratura Sangam’ è necessaria la conoscenza del ‘Grantha’. Se accettiamo premurosamente e magnanimamente che le nostre vecchie lettere tamil sono lettere ‘Grantha’, ciò aprirà la strada alla realizzazione della nostra antica civiltà.

Anche per leggere la filosofia, l’arte, la scultura, la medicina ecc. il ‘Grantha’ sarà utile. A questo punto è necessario fare una ricerca intensiva sulle lettere del Mohenjodaro e sulle nostre lingue antiche, il sanscrito e il tamil, e altre lingue indiane, per accertare come la scrittura sia cambiata nel tempo e come si siano evolute nuove lingue. Questo fatto è dimostrato dai Veda e dalla nostra letteratura Tamil Sangam. Il grande santo Arunagiri Nadhar dice nel suo Thirupugazh che il Tamil ha 51 ‘Atcharams’. Allo stesso modo, il numero totale di lettere ‘Grantha’ è 51.

Per recuperare la storia di più di tre lakh anni nel passato, solo il calendario Saptharishi sarà in grado di fornire un’assistenza adeguata e genuina.

Siamo stati in grado di fissare le date della storia dal 25° Chathur Yuga al 28° Chathur Yuga. Saptharishi Mandala ha giocato un ruolo importante in quasi tutte le antiche civiltà del mondo. È il punto cardine di tutti i calcoli e le osservazioni astronomiche.

N.P.Ramadurai, con la mia assistenza, ha trovato e stabilito che il Saptha Rishi Mandala impiega solo 2.187 anni per fare un giro completo attraverso tutti i 27 asterismi.

Ha potuto stabilire che il Chathur Yuga comprende solo 12.160 anni.

Concludo con una richiesta a tutti i grandi studiosi tamil, eminenti astronomi ed esperti di matematica di unirsi in questa nobile ricerca per stabilire la gloria della lingua e della razza tamil al mondo intero.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *