Giramenti e vertigini sono sintomi comuni dopo un trauma cranico come una commozione cerebrale. Anche se questi sintomi spesso si risolvono, possono diventare persistenti e debilitanti per alcuni pazienti. La parte più frustrante per i pazienti è la mancanza di risultati visibili all’esame o alla risonanza magnetica (MRI) per verificare i loro sintomi.
Per quelli che non hanno mai sentito parlare di vertigini, è la sensazione di essere fuori equilibrio. Un paziente spesso si sente come se stesse girando, o descrive il mondo come se gli girasse intorno.
Cause di vertigini e capogiri
Ci sono tre paia di canali situati dietro le orecchie, che sono responsabili del sistema vestibolare. Il sistema vestibolare è fondamentale per l’equilibrio e la coordinazione, e ci impedisce di cadere.
Questi canali rilevano l’accelerazione della nostra testa in relazione ai movimenti del corpo e alla gravità, e contrastano i movimenti riposizionando i nostri occhi, il collo e gli arti per mantenere il nostro corpo in posizione verticale e stabile.1 Un trauma cranico o una commozione cerebrale possono avere un impatto e interrompere questo sistema, che può causare sintomi di vertigini e capogiri.
Vertigine Parossistica Benigna (BPPV)
La BPPV è una causa comune di vertigini dopo un trauma cranico. L’impatto e le forze dovute al trauma possono far sì che i detriti nei canali dell’orecchio interno si liberino. Di conseguenza, i detriti fluttuanti si muovono nell’orecchio interno e producono i sintomi delle vertigini e dei capogiri segnalando al cervello che ci si sta muovendo quando non è così.2
L’incidenza della BPPV nella popolazione generale è inferiore al 3 per cento; tuttavia, il numero di incidenze dovute a cause secondarie, come in seguito a un trauma cranico, è sconosciuto.3 La maggior parte dei casi coinvolge il canale posteriore, e fino al 10 per cento coinvolge il canale laterale3 – entrambi sono parti specifiche del sistema vestibolare.
BPPV, secondaria a trauma cranico, spesso si presenta in entrambe le orecchie.3,4 In confronto, la maggior parte dei casi di BPPV non dovuta a trauma cranico si presenta in un solo orecchio.3,4 Queste sottili differenze possono rendere il trattamento dopo un trauma cranico complicato, ma non impossibile.
Trattare la BPPV nei pazienti con commozione cerebrale
La buona notizia per le persone con vertigini è che la condizione risponde meglio alle misure conservative di un operatore sanitario esperto che ai farmaci. La terapia più comune prevede manovre di riposizionamento del canale.3 Queste manovre terapeutiche tengono la testa e il corpo in varie posizioni sequenziali per spostare i detriti fuori dal canale interessato e possono eliminare efficacemente i sintomi.
In uno studio su 26 pazienti con BPPV, l’81 per cento ha mostrato un sollievo completo o moderato dei sintomi dopo le tecniche di riposizionamento del canale.5 Per coloro che soffrono di vertigini o capogiri, anche un sollievo moderato può avere un impatto drammatico sulla qualità della vita del paziente.
Al CCMI, i nostri professionisti sono addestrati a identificare e trattare la BPPV. Se pensi che i tuoi sintomi possano essere il risultato della BPPV o stai sperimentando vertigini, capogiri o mal di testa dopo una commozione cerebrale, visita una delle nostre cliniche per una valutazione.