Reddit – AskHistorians – Il Prima Nocta era una cosa reale nella storia europea?

Ho scritto su questo nell’AMA sul feudalesimo qualche mese fa. L’ho copiato qui sotto per intero con delle modifiche.

Il TL;DR è no, la primae noctis non esisteva come “diritto feudale” o costume. Ci sono una manciata di menzioni di esso nelle fonti medievali e sono polemiche o letterarie, non storiche. È un mito che si è sviluppato dopo il Medioevo. Gli storici francesi del 19° secolo, interessati a creare ritratti negativi dei “secoli bui” per le loro ragioni politiche, ne hanno creato un’usanza e le hanno dato un nome latino, rendendola così “reale”.

La storia reale dello sviluppo dell’idea di primae noctis è in realtà più affascinante dell’idea stessa, ci dice molto su come gli storici portano pregiudizi alle loro fonti e opinioni (lo stesso si può dire per la cintura di castità). Questo è esplorato a fondo in una sorprendente indagine di Boureau:

  • Alain Boureau, La prima notte del Signore: The Myth of the Droit de Cuissage (University of Chicago, 1998)

In Francia questo è di solito droit de cuissage (diritto della coscia), nella storiografia anglosassone è francesizzato in droit de seigneur (diritto del signore), questi furono tradotti nel XVIII secolo in un termine latino medievale retroattivo primae noctis, o jus primae noctis. Questa è un’indicazione di come a volte gli storici hanno fatto il loro lavoro: prendere concetti moderni e convertirli in idee medievali.

Non è solo una creazione degli storici post-medievali, anche se serviva uno scopo diverso a quelli che scrivono sui “secoli bui barbari” rispetto a quelli che vi fanno riferimento nelle fonti medievali. Questo solleva alcune complessità affrontate al meglio da Alain Boureau in La prima notte del Signore: The Myth of the Droit de Cuissage che potete leggere su Google Books.

Secondo Boureau i primi riferimenti al droit de cuissage (usando il nostro termine moderno) risalgono al XIII secolo e li situa in:

l’immenso sforzo lanciato dalle riforme gregoriane dell’XI secolo per la cristianizzazione dei costumi sessuali ad un’osservazione acuta dove i legittimi sospetti si mescolano all’invenzione polemica.

Per dirla in breve, l’apparizione del droit de cuissage avviene sempre in concomitanza con le lamentele sui

a. costumi sessuali della nobiltà laica in competizione, o

b. lamentele su una popolazione “barbara” che ha bisogno di una riforma cristiana, entrambe polemiche ed entrambi i contesti contengono affermazioni spesso oltraggiose come parte della polemica.

Anche in altri contesti religioso-politici. Ecco una citazione famosa e spesso ripetuta dallo storico scozzese Hector Boece nel XVI secolo, che scriveva del re Michele III Canmore dell’XI secolo, il re cristiano riformatore che trasformò i pagani e le loro leggi, in particolare quella di un certo re pagano Erwin:

Un’altra legge è che il wiffis dei comminis sal sia libero per i nobili; e il signore del terreno abbia la madinheid di tutti i virginis che abitano sullo stesso.

Solo che re Erwin non esisteva e Boece stava scrivendo di proposito una storia nazionalista e trionfalista cristiana per i suoi tempi e il suo pubblico. Ma questo non ha impedito agli storici successivi di ripeterlo e di inserirlo in altri privilegi nobiliari e nella storiografia.

Inoltre, come controprova, i riferimenti al droit de cuissage non si trovano nelle fonti medievali dove ci si potrebbe aspettare, quelle che ci danno un quadro più ampio dei diritti, dei privilegi e delle esazioni della nobiltà. Questo “diritto” è piuttosto duro, e attraversa linee morali e di classe significative, e ci aspetteremmo di vederlo, per esempio, in luoghi in cui vediamo una critica più ampia della nobiltà, come le canzoni e la poesia.

Dal XVII secolo l’idea era diventata parte dell’immaginario della società feudale barbarica e fu reimpiegata in altri contesti non medievali per lo stesso risultato. Solo nel XIX secolo abbiamo cominciato a vedere l’immagine contestata, ma di nuovo per ragioni polemiche. Coloro che sostenevano la sua esistenza sostenevano come parte delle lamentele contro la continuazione dell’ancien regime in Francia, gli obiettivi della Rivoluzione Francese, coloro che sostenevano l’esistenza erano medievalisti fermamente attaccati a quella curiosa idea vittoriana dell'”età dell’oro” del periodo medievale.

Edit: ortografia aggiornata “primae noctis”

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