12 ragioni per impegnarsi nella predicazione espositiva

Di Jason Allen

La predicazione espositiva consiste nell’interpretare e spiegare correttamente il testo, nel suo contesto, e nel portare il testo nella vita dei fedeli. Questo dovrebbe essere l’approccio standard del predicatore al pulpito.

Certo, i cattivi sermoni vengono in tutte le forme, compresa l’esposizione, ma io sono convinto che l’esposizione biblica sia la forma più sana e fedele di predicazione.

Perché mi sento così, vi chiederete? Considera con me queste 12 ragioni per cui sono impegnato nell’esposizione biblica e perché dovresti esserlo anche tu:

La predicazione espositiva soddisfa al meglio i comandi biblici riguardanti la predicazione.

La Bibbia ha molto da dire su come deve essere la predicazione. Prescrittivamente, passaggi come 2 Timoteo 4:1-5 e 1 Timoteo 4:13-16 richiedono un ministero incentrato sulla Parola. Queste ingiunzioni sono dirette.

Non c’è dubbio di chi o quale Parola; dobbiamo predicare la Parola. Infatti, se Timoteo e Tito hanno ottenuto qualcosa dalla loro corrispondenza paolina, è che dovevano predicare la Parola con autorità e fedeltà.

Descrizionalmente, in tutta la Bibbia, e specialmente nel libro degli Atti, vediamo ripetutamente un modello esposto per la predicazione. Negli Atti, per esempio, Pietro e Paolo spiegano l’Antico Testamento e lo mettono in pratica.

Questa non è una coincidenza. Implicito nella chiamata a predicare è la chiamata a predicare la Scrittura, e la predicazione espositiva soddisfa al meglio questo comando biblico.

La predicazione espositiva afferma una visione alta della Scrittura.

Una cosa è per i liberali teologici che disconoscono l’inerranza della Scrittura non predicare la Parola, ma è tutta un’altra cosa per i predicatori evangelici trascurare le Scritture.

Farlo è illogico e mina la pretesa di credere nell’ispirazione, nell’inerranza e nell’autorità della Scrittura. Un’esposizione coerente afferma una Bibbia che è vera, potente e che cambia la vita.

Quando si tratta di predicare e di dichiarare le proprie convinzioni sulla Sacra Scrittura, le azioni parlano più forte delle parole. Il modo in cui trattiamo e predichiamo la Bibbia rivela ciò che veramente crediamo su di essa.

La predicazione espositiva onora maggiormente l’autorità e lo status della predicazione.

È difficile esagerare l’importanza di questo punto. La predicazione biblica dà alla gente una Parola chiara e certa. La predicazione, se non altro, deve essere autorevole, e la predicazione espositiva dà al sermone un’influenza “così dice il Signore”.

Conversamente, predicare in modo autoritario senza l’autorità della Scrittura equivale a tirare le fila. Non accontentarti dell’autorità umana quando puoi avere quella di Dio, come stabilito nella Sua Parola. Personalizza l’istruzione di Paolo a Tito: “Queste cose parlano . . . con ogni autorità” (Tito 2:15).

La predicazione espositiva aggiunge gravità al tuo ministero.

La predicazione biblica mette il testo della Scrittura davanti e al centro del sermone, portando così un livello di serietà al pulpito. I grandi predicatori della storia della chiesa che hanno veramente lasciato il segno – uomini come Bunyan, Whitefield, Edwards, Spurgeon, ecc – erano uomini del testo e uomini seri.

Erano allegri ma non sciocchi, felici ma non banali. La loro serietà era radicata nella loro predicazione biblica. Faremmo bene ad emularli.

Questo punto viene con immensa praticità. Nel vostro ministero, verranno stagioni di prova. Dilemmi etici, personalità controverse, peccato scandaloso e altre questioni richiederanno una coraggiosa guida pastorale.

Il pastore il cui ministero è segnato da una gioiosa sobrietà ed evidenzia un rispetto per le Scritture e una determinazione a predicarle sarà meglio posizionato per guidare la chiesa attraverso una tale crisi – avendo da tempo guadagnato la credibilità della leadership e il rispetto della congregazione.

La predicazione espositiva matura maggiormente la tua congregazione.

In ogni chiesa ci sarà un effetto a cascata dal pulpito ai banchi. Nel tempo, nel bene e nel male, le chiese tendono a riflettere la personalità e le passioni del loro pastore.

La chiesa che riceve una dieta costante di esposizione biblica crescerà nella sua conoscenza della Bibbia e nella sua fiducia di studiarla, praticarla e insegnarla.

Inoltre, pulpiti forti diventano un faro nella città, attirando credenti maturi che desiderano essere nutriti e far parte di una congregazione che matura.

Nel tempo la predicazione espositiva porta ad una chiesa più sana. Una dieta settimanale di versetti tematici o un insegnamento solo su argomenti di attualità porta ad una chiesa debole.

La predicazione espositiva insegna alla tua congregazione come studiare la Bibbia.

Non è un complimento quando un membro della chiesa chiede: “Wow, dove l’hai preso? I membri della chiesa dovrebbero essere in grado di vedere la radice della tua domanda e come deriva dal testo predicato.

Una parte della predicazione delle Scritture è demistificare la predicazione e la preparazione del sermone, educando così la nostra gente su come studiare la Bibbia.

La predicazione espositiva fa più che spiegare il testo; mostra anche alla nostra gente come interpretare e spiegare il testo.

La predicazione espositiva assicura la rilevanza del tuo sermone.

Forse questo suona controintuitivo, ma c’è spesso una correlazione inversa tra rilevanza biblica e tentativo di connessione culturale. Niente data un sermone come riempirlo con un mucchio di riferimenti pop-culturali.

I sermoni orientati al testo parlano ai bisogni perenni del cuore umano, e quando sono amplificati da riferimenti incrociati, illustrazioni storiche e applicazioni puntuali, non godono di una data di scadenza.

La predicazione espositiva presenta più coerentemente Cristo e un robusto messaggio evangelico.

L’ambizione di Paolo di predicare Cristo e Lui crocifisso dovrebbe essere anche la nostra, e possiamo realizzarla al meglio non predicando solo messaggi “evangelici” o attaccando il vangelo alla fine del nostro sermone. Interpretare correttamente qualsiasi testo significa tracciare linee da quel testo alla più ampia meta-narrazione biblica di Cristo e di Lui crocifisso.

Quindi, predicare un racconto dell’Antico Testamento o un’epistola del Nuovo Testamento non dovrebbe essere una deviazione dal vangelo. Piuttosto, ogni sermone basato sulle Scritture è un sermone in cui Cristo può essere messo in primo piano.

La predicazione espositiva matura maggiormente il predicatore come uomo di Dio.

L’esposizione biblica non è facile. Ci vuole tempo per interpretare il passo nel suo contesto, per costruire uno schema esegetico, e per mettere tutto insieme in forma omiletica.

Anno dopo anno, questo lavoro rigoroso ha approfondito la mia conoscenza scritturale. Le migliaia di ore di lotta con i testi sono state incalcolabilmente santificanti.

Inoltre, predicare versetto per versetto attraverso i libri della Bibbia mi costringe a confrontarmi con dottrine difficili, ad affrontare testi nodosi e ad applicare l’intero complemento della Scrittura alla mia vita. Tutto questo, e altro ancora, facilita la crescita e la maturazione spirituale.

La predicazione espositiva ti dà fiducia nel tuo sermone.

La fiducia che ho nel mio sermone deriva dalla fiducia che ho nella veridicità, autorità e potenza delle Scritture.

Certo, la piena efficacia di un sermone può variare per una serie di ragioni, ma fondare il sermone saldamente sul testo assicura una certa fecondità di base. Il testo stesso serve come una rete di sicurezza omiletica, garantendo almeno un ritorno minimo del sermone e che nessun sermone alla fine fallirà.

La predicazione espositiva gestisce in modo ottimale il vostro tempo.

Nelle mie prime incursioni nella predicazione, determinare quale testo predicare era spesso snervante. Dopo aver pregato e sfogliato molte pagine della Bibbia, spesso ero ancora insicuro.

In alcune occasioni ogni versetto sembrava gridare “predicami”, mentre in altre occasioni ogni versetto sembrava tacere. In entrambi i casi, il problema era lo stesso: come faccio a determinare quale versetto predicare?

Con la predicazione espositiva, di solito si predicano solo i versetti successivi nel capitolo o libro della Bibbia. Questo fa risparmiare tempo nel processo di selezione del brano. Si risparmia anche tempo nel processo di preparazione del sermone perché si può portare avanti lo studio di settimana in settimana.

La predicazione espositiva assicura l’equilibrio sul pulpito.

Come Parola divina di Dio, la Bibbia è perfettamente equilibrata. Le enfasi scelte da Dio sono sovrintese e impossibili da migliorare.

La predicazione espositiva lascia naturalmente che Dio dica ciò che ha detto e che sottolinei ciò che desidera sottolineare. Impedisce la predicazione per hobby, l’elusione di passaggi difficili, o il ritorno a sermoni di zucchero.

L’esposizione biblica lascia parlare il testo, che lascia parlare Dio stesso.

JASON K. ALLEN (@jasonkeithallen) è il presidente del Midwestern Baptist Theological Seminary e dello Spurgeon College. Estratto da Lettere ai miei studenti Copyright © 2019 di Jason K. Allen. Usato con il permesso di B&H Publishing Group.

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