La scienza della spiritualità: 16 consigli per costruire la tua pratica spirituale

scienza della spiritualità

scienza della spiritualità

Quando le piaghe colpiscono, la gente si rivolge alla religione.

Quando la guerra colpisce, si prega e si dipende gli uni dagli altri.

Quando il terrore cerca di rubarci la vita, siamo solidali e speriamo nella bontà dell’umanità.

La scienza è una parte molto preziosa dell’umanità. Tuttavia, non ha ancora spiegato tutto. Entrare pienamente in una vita significativa richiede un cambiamento nel modo in cui ci presentiamo a noi stessi, e nel modo in cui ci presentiamo agli altri.

Costruire la scienza della spiritualità in una pratica richiede intenzione e sforzo. I benefici sono di vasta portata, anche se la perfetta sperimentazione scientifica è in qualche modo inafferrabile.

Continua a leggere per vedere come la scienza e la spiritualità si mescolano in ciò che rende la vita significativa e bella.

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Definire la spiritualità

La spiritualità può essere definita in generale come un senso di connessione a qualcosa di più alto di noi stessi. Molte persone cercano un significato nella loro vita. Il senso di trascendenza sperimentato nella spiritualità è un’esperienza universale. Alcuni lo trovano nella religione monoteista, mentre altri lo trovano nella meditazione.

Mentre la comprensione della spiritualità differisce tra le religioni e i sistemi di credenze, essa può essere descritta come la ricerca del significato e dello scopo nella vita. La religione e la spiritualità non sono intese allo stesso modo, anche se spesso si sovrappongono. La spiritualità ha una comprensione molto più ampia della connessione di un individuo con gli aspetti trascendenti della vita.

Cercare una connessione significativa con qualcosa di più grande di te stesso può portare ad un aumento delle emozioni positive. I momenti trascendenti sono pieni di pace, stupore e soddisfazione – il benessere emotivo e spirituale si sovrappongono, come la maggior parte degli aspetti del benessere.

Le emozioni autotrascendenti sono collegate a una maggiore spiritualità (Saroglou et al., 2008). Si ipotizza che la spiritualità sia legata alla teoria dell’ampliare e costruire. (Fredrickson, 1998, 2001). Anche se non tutte le emozioni positive stimolano uno stato autotrascendente, alcune aumentano con le pratiche di spiritualità.

Relazioni tra spiritualità e scienza

spiritualità e scienza

spiritualità e scienza

La relazione tra spiritualità e scienza non è necessariamente controversa ma ha certamente avuto le sue difficoltà.

Tracciare scientificamente le emozioni può essere come cercare un significato nelle forme che vediamo nelle nuvole. Mentre l’esperienza delle emozioni varia da persona a persona, l’esperienza delle emozioni trascendenti può essere vista come più universale ed è collegata alla spiritualità.

Le emozioni autotrascendenti ci collegano tutti attraverso il comportamento prosociale (Stellar, et al., 2017). Emozioni come la gratitudine, la compassione e lo stupore ci collegano tutti attraverso la loro capacità prosociale. Le emozioni trascendenti promuovono comportamenti che collegano gli esseri umani e stabilizzano la connessione prosociale (Haidt, 2003).

Emozioni trascendenti:

  • compassione
  • soggezione
  • gratitudine
  • apprezzamento
  • ispirazione
  • ammirazione
  • elevazione
  • amore

Queste emozioni hanno una particolare capacità di legare insieme gli individui. Sono legate a livelli più alti di spiritualità. Poiché le emozioni autotrascendenti sono focalizzate sugli altri, sono possibili interazioni più significative e piene di scopo.

Molti interventi di psicologia positiva sono basati su antichi insegnamenti religiosi e spirituali, che non sono tipicamente inclusi nel trattamento della psicopatologia. Esistono interventi convalidati empiricamente per le seguenti quattro virtù: speranza, gratitudine, perdono e autocompassione (Rye, M.S. et al., n.d.).

Esplorando la teoria psicologica dietro queste quattro virtù, la scienza e la spiritualità possono servire collettivamente più persone.

La psicologia della speranza è iniziata negli anni 50. La spiegazione della speranza era, a quel tempo, focalizzata sul raggiungimento di un obiettivo. Nella psicologia positiva, si è espansa per spiegare meglio il processo di raggiungimento dell’obiettivo.

La teoria include sia i percorsi verso il raggiungimento dell’obiettivo che l’agency. Il pensiero speranzoso riflette la convinzione di poter trovare percorsi verso gli obiettivi desiderati e di essere motivati a usare questi percorsi (Snyder, C.R. et al., 1991). La speranza, secondo questa definizione, guida le emozioni e il benessere degli esseri umani.

A seconda della propria visione del mondo, gli interventi di speranza possono aiutare a trovare percorsi per connettersi con il divino e migliorare il proprio benessere. Differirà dalla religione e dalla comprensione che si ha del ruolo del divino nell’agenzia della speranza. Gli interventi che rispettano la visione del mondo dell’individuo saranno chiaramente più accettati e utili.

La psicologia della gratitudine è concettualizzata come un’emozione superiore collegata alla moralità. La gratitudine è stata descritta nella scienza come un’emozione morale prosociale che è utile per due ragioni chiave:

a) Funziona come un barometro morale perché indica quando un’interazione interpersonale è percepita come benefica, e

b) Ci ricorda che il nostro potere è limitato (McCullough & Tsang, 2004).

I benefici della pratica della gratitudine sono di vasta portata, indipendentemente dall’ideazione religiosa.

La psicologia del perdono ha varie definizioni. La definizione più ampia è un istinto umano adattivo attivato in certe situazioni sociali (McCullough, 2008). Secondo questa definizione, il perdono non richiede una relazione futura con qualcuno che ti ha fatto un torto. Ti libera invece dell’istinto di vendetta.

La psicologia dell’autocompassione è stata sostenuta empiricamente attraverso il lavoro di Kristin Neff. L’autocompassione è concettualizzata in tre componenti (Neff, 2003):

  1. Esprimere gentilezza verso se stessi e vedere i propri difetti con un atteggiamento non giudicante.
  2. Collegare la propria esperienza di sofferenza con quella dell’esperienza umana collettiva.
  3. Diventare consapevoli della sofferenza senza affezionarsi o farne una parte della propria identità.

Queste quattro virtù di speranza, gratitudine, perdono e autocompassione si trovano in tutte le aree della religione in vari modi. La spiritualità e la scienza si sovrappongono in modi fondamentali per permettere all’esperienza umana di legarci in un’esperienza collettiva. Gli interventi che valorizzano la visione unica del mondo di ogni individuo saranno più incisivi, in quanto permettono ai sistemi di credenze individuali di essere rafforzati dalla scienza.

Scienza vs. Spiritualità: Skeptical Take

scienza contro spiritualità

scienza contro spiritualità
Può essere impegnativo intrecciare scienza e spiritualità. La scienza e le persone di mentalità dura spesso cercano di sminuire il ruolo che la pratica spirituale innata ha sul benessere.

Anche gli psicologi ben intenzionati possono avere un pregiudizio di negatività verso gli interventi offerti dalla psicologia positiva (Sheldon, K.M. & King, L, 2001). Con un focus tradizionale sulla diagnosi e sul trattamento della patologia, si dedica meno attenzione alla salute psicologica. Aprire la mente a interventi che comprendano la spiritualità potrebbe aiutare l’individuo nel trattamento.

Ci sono stati oltre 300 studi che cercano di capire la relazione tra spiritualità e salute (Thoreson, C.E., 1990). Eppure, rimangono molti che mettono in dubbio la validità dell’impatto che la spiritualità può avere sul benessere. Molti professionisti delle scienze dure hanno un sano scetticismo verso i dati e le ipotesi che sono correlazionali piuttosto che causali (Feinstein, 1988).

Si potrebbe dire agli scettici, però, “che male può fare?” Discutere della spiritualità di un individuo quando è in trattamento, potrebbe essere una scintilla di cui l’individuo ha bisogno per accendere la sua speranza e motivazione verso obiettivi personali. Una comprensione descrittiva, piuttosto che prescrittiva, della spiritualità può fare più bene che male, specialmente quando l’azione è poi auto-motivata.

6 Benefici empiricamente provati della spiritualità

benefici della spiritualità

benefici della spiritualità

L’aumento dei fattori di stress sociale è stato collegato a problemi fisiologici come le malattie respiratorie e un maggior rischio di problemi cardiovascolari (Thoresen, C.E., 199).

I teorici, già a partire da William James, hanno ipotizzato che le pratiche spirituali di un individuo possono influenzare il benessere fisiologico e psicologico.

Con così tanti legami con l’aumento del sistema immunitario e con tassi di sopravvivenza più alti nei sopravvissuti a operazioni cardiache, è importante dare uno sguardo ai benefici provati della spiritualità.

Anche se la causalità dell’influenza spirituale nel benessere fisiologico è più difficile da dimostrare, ci sono ampie prove per evidenziare i benefici che si possono sperimentare avendo una pratica spirituale.

La maggior parte degli studi sono correlazionali. Tuttavia, la maggior parte sono anche empiricamente provati attraverso le religioni. La maggior parte delle persone sarebbe d’accordo sul fatto di non aver bisogno di prove esperienziali per intuire che la spiritualità li aiuterà ad avere tassi più alti di benessere generale e di soddisfazione della vita.

Una meta-analisi di oltre 40 campioni indipendenti ha riportato che il coinvolgimento religioso è significativamente e positivamente associato alla longevità (McCullough et al., 2000). Le persone vivono più a lungo, hanno una vita più soddisfacente e significativa, e hanno tassi più bassi di stati depressivi.

Anche se devono essere fatti più studi per esplorare i meccanismi attraverso i quali la spiritualità migliora il benessere, gli studi che già esistono indicano che sono almeno collegati.

Uno studio sulla Mindfulness-Based Stress Reduction ha mostrato un miglioramento nella soddisfazione generale della vita e un miglioramento della salute fisica e mentale generale (Greeson, J.M. 2011).

Partecipando a un programma di meditazione, l’aumento della spiritualità ha ridotto i casi di depressione. Diventando più attenti, è stata notata una correlazione con la psicologia della Gestalt, come base per ridurre i pensieri depressivi in tempo reale.

Diversi studi hanno dimostrato un aumento della soddisfazione sul lavoro con un aumento della spiritualità sul posto di lavoro (Akbari, M., & Houssaini, S.M., 2018). Il modo in cui le persone spiegano il loro lavoro conta nella costruzione di un senso di onestà e di connessione al proprio lavoro. Costruendo un’esperienza interconnettiva in un posto di lavoro, le persone saranno più produttive e avranno una maggiore soddisfazione nel loro lavoro.

I livelli di depressione sono aumentati negli ultimi anni, e i farmaci non hanno avuto grande successo nell’eliminare il problema. Una forma specifica di preghiera che si dice abbia un effetto curativo sui sintomi depressivi è la preghiera meditativa/di centratura (Johnson, K.A., 2018). Il processo utilizzato nel trattamento per questo studio si chiama Mindfulness-Based Cognitive Therapy, che è stato sviluppato dal dottor Zindel Segal.

The Mindful Way Through Depression – Dr. Zindel Segal

L’abbassamento della pressione sanguigna e dei livelli di ipertensione è stato dimostrato come un beneficio della spiritualità. Uno studio sugli effetti della Terapia Transazionale Psicofisiologica ha mostrato un impatto significativo sui pazienti che hanno partecipato (Thomas, S.A., 1989). Con una formazione adeguata, gli infermieri possono aiutare i pazienti ad abbassare la loro pressione sanguigna trovando la “pace interiore”.

Questo concetto spirituale si trova attraverso un discorso intenzionale e una specifica connessione religiosa/ spirituale nell’interazione con il paziente.

Spiritualità e riduzione dello stress – Dr. Emma Seppala

Dr. Emma Seppala, direttore scientifico del Center for Compassion and Altruism della Stanford University e autrice di “The Happiness Track”, spiega i meccanismi che possono portare a questi risultati. Per esempio, le persone spirituali sono più propense a:

  • fare volontariato o donare ai poveri; secondo la ricerca, il servizio regolare alla comunità può servire da cuscinetto contro gli effetti dello stress, portando così a una vita più lunga;
  • meditare per affrontare lo stress; il 42% delle persone spirituali medita quando è stressato piuttosto che mangiare troppo o indulgere in comportamenti malsani. La meditazione ha tutti i tipi di benefici, dal miglioramento della salute, della felicità e della concentrazione alla diminuzione del dolore e della depressione;
  • Vivere con una comunità integrata. Dopo il cibo e l’alloggio, la connessione sociale è il principale predittore di salute, felicità autentica e longevità. Le persone religiose sono più propense a passare il tempo con la famiglia e a sentire un forte senso di appartenenza a una comunità di persone che la pensano come loro;
  • Tornare alla preghiera. La ricerca suggerisce che la preghiera aiuta le persone a trovare conforto aiutandole ad affrontare le emozioni difficili, incoraggia il perdono e porta a relazioni più sane;

Ovviamente, questi risultati potrebbero anche essere un placebo – tendiamo a sentirci meglio quando crediamo che qualcosa ci farà sentire meglio.

Anche se sono effetti placebo, può far male andare a una lezione di yoga, fare volontariato in un rifugio per senzatetto o partecipare a un ritiro in silenzio? I benefici possono valere la pena.

Livelli più alti di resilienza psicologica, emozioni positive e una migliore risposta immunitaria sono stati tutti collegati alla spiritualità. La spiritualità non è un argomento semplice per lo studio esperienziale. Tuttavia, sapendo che c’è una così alta correlazione con il benessere fisico e psicologico, la maggior parte dei professionisti sarebbe d’accordo che il miglioramento di come i fornitori di cure includono la spiritualità nella pratica è garantito.

Iniziare la propria pratica

iniziare la propria pratica

iniziare la propria pratica

A prescindere dal background religioso, iniziare una pratica per trovare momenti di trascendenza è altamente benefico. Formare connessioni in tempi difficili allevia lo stress, i sintomi depressivi e aumenta la risposta immunitaria.

C’è una linea guida approssimativa su come iniziare.

  1. Iniziare in piccolo e rendere facili le nuove abitudini. Non c’è bisogno di adottare completamente una serie di credenze da un giorno all’altro. Diventare più spirituale può essere semplice come stare in silenzio per 5-10 minuti al giorno in un ambiente tranquillo e rilassante.
  2. Impegnati. Amatevi abbastanza da tentare di trovare quotidianamente momenti di emozioni trascendenti. Aumentando la speranza, la gentilezza, l’autocompassione, la gratitudine e lo stupore, chiunque può iniziare ad essere più spirituale da subito. Tutto ciò che serve è una decisione per cambiare prospettiva.
  3. Pratica. Trovare momenti di trascendenza per sostituire i momenti di frustrazione non avverrà agitando una bacchetta magica. Gli esseri umani devono praticare un’attenzione consapevole ai loro pensieri, emozioni e comportamenti per trovare esperienze di spiritualità.
  4. Studiare. Esplora le esperienze altrui di spiritualità, sia attraverso la religione che i viaggi personali. Trovate qualcosa che vi sia familiare. Fai domande e incuriosisciti sulle persone che hanno coltivato questo bellissimo modo di stare al mondo.
  5. Sviluppa uno stile esplicativo ottimista. Mentre diventate curiosi e cominciate a fare più domande, rallentando il vostro modo di parlare ed esplorando le vostre forti convinzioni personali, potete aprire la vostra mente a più possibilità.
  6. Scegliete l’amore e il rispetto. In ogni interazione, guida con un modo di essere amorevole e gentile. Anche quando si ha a che fare con interazioni imbarazzanti, rimanere calmi e con una mentalità amorevole può ridurre la situazione. Riuscite a immaginare il Dalai Lama che urla a qualcuno? Interagisce con scettici e persone molto intelligenti che potrebbero cercare di minacciare il suo modo di essere nel mondo, eppure si presenta ogni volta con amore. Rispetta le sue interazioni come opportunità per imparare da prospettive alternative.

5 consigli per il tuo business

Sviluppa uno spazio dove la spiritualità è accettata. Mentre ci saranno sempre differenze nel modo in cui le persone si collegano con la loro spiritualità personale, avere uno spazio aperto per mostrarla è un importante punto di partenza. Permettere l’inclusione è una parte vitale di qualsiasi azienda per iniziare ad includere la spiritualità.

Includere la gratitudine. Le aziende che hanno questo atteggiamento infuso nel loro lavoro quotidiano, tipicamente prosperano. Infondere gratitudine in ogni interazione è un cambiamento enorme. Per esempio, quando c’è una conversazione difficile, ringraziare qualcuno per la sua prospettiva è uno spazio di radicamento per tutte le parti.

Tessere una mentalità di integrità e servizio in ogni aspetto della vostra attività. Quanto più un approccio “incentrato sugli altri” può essere intrecciato nel business, tanto meglio i dipendenti e i clienti riceveranno il business. Decidete come i dipendenti devono presentarsi e chi dovete servire con assoluta integrità e onestà.

Includete la compassione nel modo in cui la vostra azienda restituisce al mondo. Le aziende più impattanti sono quelle che danno un contributo genuino all’umanità. Immagina se il marketing fosse fatto diversamente, e si concentrasse interamente su chi ha bisogno di un prodotto o di un servizio come atto di compassione.

Le persone che sono ispirate dal lavoro che fanno sono più spiritualmente connesse al lavoro che stanno facendo. Coltivate opportunità per i vostri impiegati di connettersi con il significato più alto del lavoro che fate. Tieni spazio per ogni dipendente per trovare il valore nel lavoro che fa e l’effetto che ha sul mondo.

5 libri sull’argomento

La scienza della spiritualità: Integrare Scienza, Psicologia, Filosofia, Spiritualità & Religione – Lee Bladon

La Scienza della Spiritualità di Lee BladonPer un libro che integra scienza, spiritualità, filosofia e altro, controlla La Scienza della Spiritualità di Lee Bladon.

Copre una vasta gamma di argomenti legati alla spiritualità e a ciò che la scienza tradizionale potrebbe avere la tendenza a trascurare.

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Handbook of Hope: Theory, Measures, and Applications – C. Richard Snyder

Handbook of Hope Il libro Handbook of Hope, curato dal professore di psicologia C.R. Snyder, delinea la psicologia della speranza.

Questo lavoro offre non solo le basi dell’indagine psicologica sulla speranza ma anche misure e applicazioni per i professionisti.

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L’ipotesi della felicità: Finding Modern Truth in Ancient Wisdom – Jonathan Haidt

The Happiness HypothesisIl libro di Jonathan Haidt The Happiness Hypothesis attinge alle antiche filosofie e alla loro utile applicazione per l’uomo moderno.

Intrecciato insieme in questo meraviglioso lavoro è ciò con cui ognuno di noi può connettersi per realizzare una vita più significativa.

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The Road Less Traveled, Timeless Edition: Una nuova psicologia dell’amore, dei valori tradizionali e della crescita spirituale – M. Scott Peck

La strada meno battuta Il dottor M. Scott Peck ha scritto il classico bestseller, La strada meno battuta, nel 1978.

Questo lavoro ha brillantemente intrecciato psicologia e spiritualità in una guida per una vita significativa.

Il dottor Peck ha lavorato tutta la sua vita instancabilmente per migliorare la comunità e il benessere.

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La psicologia positiva del significato e della spiritualità: Selected Papers from Meaning Conferences – Paul T.P. Wong, Lilian C. J. Wong and Marvin J. McDonald

The Positive Psychology of Meaning and Spirituality Il lavoro collettivo in The Positive Psychology of Meaning and Spirituality raccoglie articoli e conferenze rilevanti per la spiritualità e la scienza.

I redattori hanno trattato una varietà di argomenti per aiutare a capire il significato, lo scopo e la nostra strada attraverso la sofferenza che deriva dall’essere umani.

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Un messaggio da portare a casa

Il mondo è attualmente in uno stato di enorme sofferenza. A livello globale, gli esseri umani cercano disperatamente di dare un senso alla tragedia e al dolore psicologico che stanno vivendo. Da questo punto di vista, l’unica via d’uscita è la spiritualità.

La nostra comprensione del significato della vita, lo scopo che abbiamo in essa, e l’amore che condividiamo per l’umanità deve crescere ora più che mai nella nostra vita. Entrare pienamente in ciò che è importante per gli esseri umani ci aiuterà a sopravvivere e a vivere una vita fiorente.

Con l’apprezzamento, l’amore, l’auto-compassione, la gratitudine e la gentilezza, potremmo avere la possibilità di passare a uno stato di miglior benessere. Sii responsabile con i tuoi pensieri. Sii responsabile con le tue emozioni. Sii responsabile nel modo in cui tratti gli altri.

Stai bene, e ama chi puoi.

Grazie per aver letto.

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