Quali sono i migliori sonniferi?

Donna sveglia a letto che si chiede quale sia il miglior sonnifero da prendereCondividi su Pinterest
Una persona può prendere un sonnifero come soluzione a breve termine se le modifiche allo stile di vita non hanno funzionato.

Molte persone potrebbero non aver bisogno di sonniferi.

Praticando una buona igiene del sonno, facendo esercizio, ed evitando alcol e nicotina, un individuo può spesso migliorare il proprio ciclo del sonno e prevenire l’insonnia.

L’insonnia implica avere problemi a cadere o a rimanere addormentati. Le persone con insonnia possono svegliarsi troppo presto o non sentirsi rinfrescate al risveglio.

Se le regolazioni dello stile di vita non funzionano, per esempio quando l’insonnia è grave, un sonnifero può essere una buona soluzione a breve termine.

Evitare l’uso a lungo termine di sonniferi, perché può peggiorare l’insonnia, soprattutto se una persona smette di prendere le pillole.

La gamma di sonniferi comprende integratori e farmaci da banco (OTC) e su prescrizione. Chiunque abbia un’insonnia in corso dovrebbe consultare il proprio medico sull’approccio migliore.

Questi sono alcuni dei sonniferi più efficaci.

Melatonina

Quando fuori fa buio, il cervello produce un ormone chiamato melatonina. Questo regola il ciclo sonno-veglia dicendo al corpo che è quasi ora di andare a letto.

Il cervello produce meno melatonina quando c’è luce fuori e più quando è buio, come durante l’inverno. Anche l’età gioca un ruolo – più una persona invecchia, meno melatonina produce.

Molti sonniferi contengono melatonina. Essi tendono ad essere più efficaci per le persone con disturbi del ritmo circadiano del sonno, che sono problemi con i tempi del sonno e del risveglio.

La melatonina può essere particolarmente utile per le persone:

  • che soffrono di jet lag
  • che hanno problemi ad addormentarsi di notte
  • che affrontano i turni di lavoro

Negli ultimi anni, i produttori hanno commercializzato snack e bevande che contengono melatonina come prodotti “relax”. I medici non sanno, tuttavia, se sono efficaci.

Gli integratori di melatonina sono disponibili senza prescrizione medica nelle farmacie, nei supermercati e nei negozi online. Le pillole tendono a venire in dosi di 1-5 milligrammi (mg), e una persona dovrebbe prenderle al momento di coricarsi.

Le prove limitate suggeriscono che la melatonina può trattare l’insonnia. Tuttavia, anche se alcuni risultati sono stati misti, la maggior parte delle ricerche indica che può ridurre la quantità di tempo necessario per addormentarsi, compresa una meta-analisi del 2017 pubblicata sulla rivista Sleep Medicine Reviews.

Antistaminici calmanti

Gli antistaminici calmanti possono aiutare le persone che hanno problemi a cadere o a rimanere addormentate.

Alcuni antistaminici da banco, che la gente di solito usa per trattare le allergie, possono causare sonnolenza.

Anche se non tutti gli antistaminici hanno questo effetto, le persone a volte usano antistaminici di prima generazione, o antistaminici sedativi, per favorire il sonno o alleviare la tensione e l’ansia.

I seguenti sono antistaminici sedativi:

  • difenidramina, il principio attivo del Benadryl
  • doxilamina, il principio attivo di Unisom
  • ciclizina, il principio attivo di Marezine

Gli antistaminici di seconda generazione hanno meno probabilità di causare sonnolenza. La gente li usa per trattare i sintomi delle allergie a lungo termine, e non sono efficaci come sonniferi.

I seguenti sono antistaminici non sedativi:

  • cetirizina, il principio attivo dello Zyrtec
  • loratadina, il principio attivo del Claritin
  • fexofenadina, il principio attivo dell’Allegra

Un medico può raccomandare un antistaminico sedativo, ma solo come soluzione a breve termine. Anche se non creano dipendenza, il corpo si abitua rapidamente, quindi diventano meno efficaci nel tempo.

Radice valeriana

Radice valerianaCondividi su Pinterest
La radice valeriana è comune negli integratori di erbe e può migliorare la qualità del sonno.

La valeriana è una pianta. La gente ha usato le proprietà medicinali della radice fin dai tempi dell’antica Grecia e di Roma.

La radice di valeriana è un ingrediente comune negli integratori a base di erbe che la gente usa per migliorare il sonno, alleviare l’ansia e favorire il rilassamento.

Gli integratori sono disponibili in molte forme, come tè, liquidi e capsule.

Diversi studi clinici mostrano che l’assunzione di valeriana può migliorare le impressioni sulla qualità del sonno nelle persone con insonnia. Tuttavia, non sono disponibili prove sufficienti per confermare se la radice di valeriana è un efficace aiuto per il sonno.

Aiuti per il sonno a base di radice di valeriana sono disponibili nei negozi di droga, nei negozi di alimenti naturali e nei negozi online.

Ipnotici

Gli ipnotici sono un gruppo di farmaci per il sonno disponibili solo su prescrizione medica.

Un medico può prescrivere ipnotici per trattare una serie di disturbi del sonno, compresa l’insonnia. Questi farmaci possono anche trattare i disturbi del movimento che interrompono il sonno, come la sindrome delle gambe senza riposo (RLS) e il disturbo del movimento periodico degli arti.

I sonniferi ipnotici più comuni sono:

  • zolpidem
  • zaleplon
  • eszopiclone
  • ramelteon

I medici tendono a prescrivere ipnotici solo per l’insonnia che è di lunga durata e fastidiosa perché i farmaci possono avere effetti collaterali.

Un’altra classe di sedativi-ipnotici, chiamati benzodiazepine, può anche trattare l’insonnia. Questi farmaci includono:

  • alprazolam
  • diazepam
  • lorazepam

Prima di prescrivere una benzodiazepina, il medico di solito raccomanda prima un ipnotico. Questo è dovuto alle preoccupazioni sulla dipendenza dalle benzodiazepine e sui loro effetti collaterali più gravi.

Se sei curioso di apprendere altre informazioni basate sull’evidenza sull’affascinante mondo del sonno, visita il nostro hub dedicato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *