Un umidificatore può aiutare con le allergie?

Quando le tue allergie si infiammano, potresti voler essere proattivo per trovare modi per migliorare la qualità dell’aria interna. Forse è la stagione delle allergie. Forse la colpa è degli allergeni interni. Un modo per alleviare le allergie può essere quello di utilizzare un umidificatore. Allevierà la tua sofferenza per l’allergia? Gli umidificatori hanno i loro pro e contro. Potrebbe aiutarti con le tue allergie? Scopriamolo:

Un umidificatore aiuterà le mie allergie?

Gli umidificatori aumentano l’umidità relativa dell’aria. Questo aumento di umidità può aiutare le tue allergie. Può farle sembrare meno gravi se l’aria secca ha irritato i vostri passaggi nasali. Tuttavia, un eccesso di umidità superiore al 50% potrebbe peggiorare le condizioni. Gli allergeni interni come gli acari della polvere e la muffa prosperano in condizioni di umidità.

A un livello accettabile, l’umidità può aiutare in diversi modi:

  • Un livello di umidità superiore al 30% può aiutare a non far seccare il naso e la gola, secondo il New Hampshire Public Health Services. La pelle secca e screpolata all’interno del naso o della gola che risulta dall’aria secca può far sentire ogni respiro crudo e scomodo, anche se non si hanno allergie. Gli starnuti e il fiuto di un attacco di allergia sono ancora peggiori in condizioni di siccità. L’aria umidificata (e bere molta acqua per rimanere idratati) può aiutare a non far seccare il naso e la gola.
  • Può aiutare il tuo corpo a mantenere i suoi sistemi di difesa. Livelli di umidità adeguati (e, di nuovo, idratazione) aiutano il corpo a creare uno strato di muco sano nel naso e nella gola. Il programma “CommonHealth” di Virigina lo descrive così: Questo strato di muco intrappola gli agenti contaminanti quando li inali, impedendo loro di entrare nel tuo sistema respiratorio e scatenare una reazione allergica o causare raffreddori, infezioni del seno e l’influenza. I minuscoli peli, chiamati cilia, sul retro del naso e nel rivestimento delle vie respiratorie fanno anch’essi parte di questo sistema di difesa, e funzionano meglio se non si è troppo secchi (Bustamante-Marin & Ostrowski, 2017).
  • Riduce il numero di particelle nell’aria. Gli studi hanno scoperto che i livelli di umidità moderati diminuiscono il numero di agenti patogeni trasportati dall’aria, perché il vapore acqueo tende a condensare sulle particelle nell’aria, e la goccia d’acqua risultante si deposita fuori dall’aria se è abbastanza pesante, rimuovendo l’agente patogeno dall’aria. Più umidità significa che questo accade più spesso. Gli ospedali mantenuti tra il 40 e il 60 per cento di umidità sono stati trovati per avere un tasso inferiore o malattia infettiva rispetto a quelli con umidità relativa estremamente bassa (Taylor & Hugentobler). È ipotizzabile, anche se non sono stati condotti studi, che questo stesso effetto possa ridurre il numero di allergeni nell’aria.

Problemi potenziali con gli umidificatori e le allergie

L’utilizzo di un umidificatore per alleviare i sintomi dell’allergia non è una soluzione perfetta. Ci sono alcuni potenziali problemi associati all’uso dell’umidificatore a cui bisogna fare attenzione.

Un umidificatore usato in modo improprio può anche aumentare i livelli di umidità, creando aria umida o addirittura facendo condensare l’umidità dell’aria sulle superfici della stanza. Un tappeto umido o un muro a secco bagnato si ammuffiscono. La muffa rilascia spore di muffa, che possono scatenare reazioni allergiche in molti soggetti allergici.

Per evitare questo, assicuratevi di usare un umidificatore con un umidostato che si spegne automaticamente al livello di umidità desiderato. Le conseguenze di un’umidità eccessiva superano di gran lunga i benefici di un umidificatore se non si sta attenti.

Un umidificatore che non viene pulito correttamente può crescere muffe o batteri, diventando essenzialmente uno spruzzatore di muffe e batteri che contamina l’aria ogni volta che funziona. Gli umidificatori dovrebbero essere svuotati, puliti e lasciati asciugare ogni giorno, e puliti con una soluzione di perossido di idrogeno al 3% ogni tre giorni, secondo l’EPA. Gli umidificatori a ultrasuoni dovrebbero essere usati solo con acqua distillata, dato che possono contaminare l’aria con particelle minerali aerosolizzate se sono usati con acqua di rubinetto.

Una delle più significative fonti di allergeni domestici, gli acari della polvere, sono noti per morire a livelli di umidità inferiori al 40% (“Humidity and Dust Mite Allergies,” Indoor Environment Group del Lawrence Berkeley National Laboratory). Ciò significa che se soffrite principalmente di allergie agli acari della polvere, non umidificare la vostra casa quando diventa secca potrebbe migliorare le vostre allergie. Naturalmente, ci sono altri problemi associati all’aria eccessivamente secca, quindi dipenderà da quanto sono gravi le vostre allergie agli acari della polvere se vale la pena scambiare le allergie con naso e gola secchi e graffianti.

Tipi di umidificatori

Ci sono due tipi principali di umidificatori, evaporativi e ad ultrasuoni.

Gli umidificatori evaporativi trasformano l’acqua in vapore acqueo soffiando un ventilatore attraverso uno stoppino saturo d’acqua, o semplicemente facendo bollire l’acqua in vapore. Gli umidificatori a vapore possono essere potenzialmente pericolosi, specialmente se usati nella stanza di un bambino, poiché creano acqua bollente.

Gli umidificatori a ultrasuoni usano una girante o un diaframma che vibra a una frequenza molto alta (ultrasonica). Questo spinge minuscole gocce d’acqua nell’aria. Alcune di queste goccioline alla fine evaporano, anche se alcune si depositano sulle superfici vicine. Il rapporto esatto dipende dalla temperatura dell’aria e dall’umidità relativa nella stanza. Se l’acqua in un umidificatore a ultrasuoni contiene minerali, come la maggior parte dell’acqua di rubinetto, le particelle minerali aerosolizzate possono contaminare l’aria, lasciando una polvere bianca sulle superfici una volta che si deposita, e potenzialmente causando problemi respiratori se inalata.

Si può anche scegliere tra umidificatori portatili a camera singola e umidificatori per tutta la casa. Un umidificatore per tutta la casa è collegato al sistema HVAC della tua casa e introduce umidità nel flusso d’aria HVAC. Questo ha il vantaggio di umidificare l’aria in tutta la casa. Tuttavia, sono più complicati e costosi degli umidificatori portatili.

Un umidificatore portatile ti permette di umidificare una singola stanza, e non sono necessarie modifiche al tuo sistema HVAC. Richiedono manutenzione, poiché devono essere tenuti puliti per evitare la contaminazione da funghi o batteri. Se hai solo bisogno di umidificare una stanza specifica della tua casa, piuttosto che l’intera casa, questa è di solito un’opzione migliore.

Quale umidificatore dovresti usare?

Se non sei sicuro di quale tipo di umidificatore sia giusto per te, un umidificatore evaporativo portatile è un buon punto di partenza. Sono relativamente poco costosi, e puoi farlo funzionare nel tuo salotto durante il giorno e nella camera da letto di notte. Qualche settimana di utilizzo vi permetterà di osservare l’effetto che ha sull’umidità della vostra casa e su qualsiasi problema respiratorio che potreste avere.

Assicuratevi di essere a vostro agio con l’asciugatura e la pulizia richiesta da un umidificatore portatile, comunque. Evitare la contaminazione da funghi o batteri è estremamente importante.

Come migliorare la qualità dell’aria e ridurre i sintomi dell’allergia

Per migliorare la qualità dell’aria all’interno della tua casa e ridurre la frequenza e la gravità dei riacutizzi dell’allergia basta seguire alcuni passi fondamentali.

  • Tenila pulita. Aspirare tappeti, moquette e tappezzeria. Pulisci le superfici dure con un panno umido. Gli allergeni nell’aria alla fine si depositano, e la pulizia li rimuove dalla tua casa. Se non si pulisce, alla fine verranno rimessi in circolo nell’aria. Un aspirapolvere con un filtro HEPA farà un lavoro migliore per intrappolare gli allergeni e altre particelle.
  • Tenere le finestre chiuse. Se soffri di allergie stagionali, tieni le finestre chiuse e accendi l’aria condizionata quando le tue allergie sono al massimo. Di solito suggeriamo di aprire le finestre, perché l’aria fresca esterna è quasi sempre più pulita dell’aria interna, ma in questo caso si vuole tenere il polline fuori.
  • Utilizzare un sistema di purificazione dell’aria. Questo potrebbe includere un filtro sul tuo sistema HVAC o un purificatore d’aria portatile.

Utilizzare un umidificatore nei mesi invernali secchi è una buona idea, in quanto impedirà alla tua pelle, naso e gola di diventare secca e screpolata. Allevierà anche alcuni dei tuoi sintomi di allergia. È molto importante usare l’umidificatore correttamente, tuttavia, mantenendo i livelli di umidità tra il 40 e il 60 per cento, e pulendo l’umidificatore regolarmente per evitare la contaminazione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *