I calendari lunisolari, con giorni della settimana fissi, esistevano in molte culture antiche, con certe festività che cadevano sempre nelle stesse date del mese e giorni della settimana.
La semplice idea di un calendario perenne di 13 mesi esiste almeno dalla metà del XVIII secolo. Versioni dell’idea differiscono principalmente su come i mesi sono nominati, e il trattamento del giorno extra nell’anno bisestile.
Il “calendario georgiano” fu proposto nel 1745 dal reverendo Hugh Jones, un colono americano del Maryland che scriveva sotto il nome di penna Hirossa Ap-Iccim. L’autore chiamò il piano, e il tredicesimo mese, dopo il re Giorgio II di Gran Bretagna. Il 365° giorno di ogni anno doveva essere messo da parte come Natale. Il trattamento dell’anno bisestile variava dalla regola gregoriana, tuttavia, e l’anno sarebbe iniziato più vicino al solstizio d’inverno. In una versione successiva del piano, pubblicata nel 1753, i 13 mesi furono tutti rinominati in onore di santi cristiani.
Nel 1849 il filosofo francese Auguste Comte (1798-1857) propose il Calendario Positivista di 13 mesi, nominando i mesi: Mosè, Omero, Aristotele, Archimede, Cesare, San Paolo, Carlo Magno, Dante, Gutenberg, Shakespeare, Cartesio, Federico e Bichat. Anche i giorni dell’anno erano dedicati ai “santi” nella Religione Positivista dell’Umanità. Le settimane, i mesi e gli anni positivisti iniziano con il lunedì invece della domenica. Comte ha anche azzerato il numero dell’anno, iniziando l’era del suo calendario (anno 1) con l’anno gregoriano 1789. Per i giorni extra dell’anno che non appartengono a nessuna settimana o mese, Comte seguì il modello di Ap-Iccim (Jones), terminando ogni anno con una festa il 365° giorno, seguita da una festa successiva che si verifica solo negli anni bisestili.
Se Moses Cotsworth avesse familiarità con i piani di 13 mesi che precedettero il suo Calendario Fisso Internazionale non è noto. Egli seguì Ap-Iccim (Jones) nel designare il 365° giorno dell’anno come Natale. Il suo suggerimento era che quest’ultimo giorno dell’anno dovesse essere designato come domenica, e quindi, poiché il giorno seguente sarebbe stato il Capodanno e anche una domenica, lo chiamò Doppia Domenica. Poiché l’obiettivo di Cotsworth era un calendario semplificato e più “razionale” per gli affari e l’industria, egli avrebbe riportato tutte le caratteristiche del calendario gregoriano coerenti con questo obiettivo, compresi i tradizionali nomi dei mesi, la settimana che inizia di domenica (ancora tradizionalmente usata negli Stati Uniti, ma non comune nella maggior parte degli altri paesi e nello standard delle settimane ISO (International Organization for Standardization), che iniziano le loro settimane il lunedì), e la regola gregoriana dell’anno bisestile.
Per promuovere la riforma del calendario di Cotsworth fu fondata la Lega Internazionale del Calendario Fisso nel 1923, subito dopo che il piano fu selezionato dalla Lega delle Nazioni come il migliore tra 130 proposte di calendario presentate. Sir Sandford Fleming, l’inventore e la forza trainante dell’adozione mondiale del tempo standard, divenne il primo presidente della IFCL. La Lega aprì uffici a Londra e più tardi a Rochester, New York. George Eastman, della Eastman Kodak Company, divenne un fervente sostenitore dell’IFC e ne istituì l’uso alla Kodak. La International Fixed Calendar League cessò le operazioni poco dopo che il piano del calendario non riuscì ad ottenere l’approvazione finale della Lega delle Nazioni nel 1937.